
La Colombia scende in campo per la sicurezza dei ciclisti con una proposta concreta, un vero e proprio «Patto per la Sicurezza Stradale dei ciclisti». I ministeri dei Trasporti e dello Sport firmeranno, insieme a tutti i principlai attori del ciclismo colombiano con la Federazione Ciclistica in testa, il Patto che avrà l’obiettivo di diminuire gli incidenti stradali che coinvolgono i ciclisti.
Lo scorso anno in Colombia si sono verificati 3613 incidenti (più di 10 al giorni) con 428 morti e 2921 ciclisti feriti. E i dati di quest’anno, calcolati nel primo semestre, sono ancora peggiori. Come aggravante, le statistiche dicono che la maggior parte dei ciclisti deceduti era di età compresa fra i 10 e i 25 anni.
La cerimonia della firma è in programma per venerdì 4 ottobre all’auditorio della Dirección General de la Policía Nacional a Bogotá alla presenza del Ministro dei Trasporti Ángela María Orozco, del Ministro dello Sport Ernesto Lucena e del presidente della Federación Colombiana de Ciclismo Jorge Mauricio Vargas. In sala ci saranno campioni di ieri e di oggi come Fabio Parra, Santiago Botero, Oscar Quiroz, Camilo Ardila, Germán Darío Gómez, Jessica Parra, Camila Valbuena e Carolina Munevar. La cerimonia ospiterà anche un ricordo e un omaggio a Danna Balentina Méndez Ortiz, la giovane ciclista che ha perso la vita travolta da un’auto mentre si allenava.
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