LISA MORZENTI SMETTE. «AMO LA BICICLETTA, NON L'AMBIENTE DEL CICLISMO FEMMINILE»

DONNE | 22/09/2019 | 09:25
di Giulia De Maio

Il ciclismo italiano femminile perde uno dei suoi talenti più interessanti. Lisa Morzenti ha deciso di appendere la bici al chiodo. La 21enne bergamasca nella sua giovane carriera ha indossato più occasioni la maglia azzurra, distinguendosi soprattutto nelle prove a cronometro. Nel suo palmares figurano la vittoria nella crono delle Olimpiadi Europee Giovanili 2013, la medaglia di bronzo ai Campionati Mondiali crono di Doha 2016, il titolo europeo sempre contro le lancette a Plumelec 2016 fino alla medaglia d'argento ai Giochi del Mediterraneo nella crono individuale di Terragona 2018 alle spalle di Elena Cecchini (con lei nella foto, ndr).



Questo il messaggio che ha postato su facebook per spiegare la sua scelta:

Buongiorno a tutti!

Ho preso una decisione importante e voglio condividerla con voi utilizzando una foto che per me è altrettanto importante perché ritrae il primo giorno in cui sono salita su una bici da corsa.
Da quel giorno sono passati 13 anni e mi sono accorta che purtroppo è arrivato il momento di dire basta, il momento in cui i sogni sono sempre più lontani e per realizzarli potrei sacrificare moltissime altre cose. È arrivato il giorno in cui tutto quello che ho sempre fatto sembra non avere più senso. 

Facevo fatica a capire come, quasi da un giorno all'altro, potesse passare la voglia di allenarsi; non l'ho capito finché non l'ho provato sulla mia pelle ed é stata una sensazione strana perché cercavo di convincermi a tener duro ma quando salivo in bici non avevo voglia di pedalare, quindi mi fermavo e tornavo a casa. Ho deciso di smettere a fine agosto senza arrivare a fine stagione perché non volevo prendermi in giro e trascinarmi alle gare sapendo di non poter dare neanche il 20% di me. Ho preferito fermarmi prima a testa alta, consapevole di aver dato il massimo finché ne sono stata in grado.

Amo ancora la bicicletta ma negli ultimi anni ho smesso di amare l'ambiente del ciclismo femminile; nonostante questo per me prendere la decisione di smettere di correre non è stato facile. Fin ora ho dedicato quasi tutta la mia vita a questo sport. Tanti allenamenti, tanti viaggi, tante esperienze, tante soddisfazioni ma anche tante batoste, sono tutte cose che se tornassi indietro rifarei perché mi hanno fatto crescere e mi hanno fatto diventare la persona che sono oggi: sempre molto timida e impacciata ma sicuramente molto più sicura di me, indipendente, determinata e con una gran voglia di godermi la vita.

Ho e ho avuto la grande fortuna di avere una famiglia fantastica che mi ha sempre aiutato e sostenuto nelle mie scelte. Senza il loro aiuto non avrei potuto concludere nulla di quello che ho fatto ed é per questo che il mio ringraziamento principale va a loro che indipendentemente che io sia su una bici o meno ci saranno sempre.
Le persone che mi hanno aiutato in questi 13 anni sono tante e per non far torto a nessuno le voglio ringraziare tutte, da chi mi è stato vicino nelle prime pedalate fino a chi mi ha spronato nelle ultime gare.

Grazie davvero a tutti, da oggi inizia un nuovo capitolo della mia vita!

Copyright © TBW
COMMENTI
Peccato.
22 settembre 2019 12:56 geo
Mi spiace tanto. Atleta vincente fino alla fine. Vittoria dominante a Parabiago poche settimane fa. Auguri eper il fururo!

2 settimane fa
22 settembre 2019 18:00 Line
vince e ora smette ? veramente un peccato anche perché giovane con davanti un futuro

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Michele Bartoli è stato un campione capace di vincere tanto, ma ha sempre saputo rimanere semplice, lontano dai clamori e dai riflettori. Nel ciclismo come nella vita, ha dato valore prima alla persona e poi all’atleta. Un approccio che lo...


Un vento di cambiamento attraversò il Tour de France del 1975. Quando gli organizzatori decisero di introdurre diverse innovazioni, non avevano idea di quanto sarebbero state durature, ma il tempo ha dato loro ragione. Tre di questi cambiamenti festeggiano ora...


Ed eccoci pronti per assistere ad un nuovo scontro frontale tra gli scalatori e ii pretendenti alla vittoria finale: la tappa numero 7 del Giro Next Gen è la Bra - Prato Nevoso di 163 km ed pè la frazione...


Kim Le Court si è confermata campionessa mauriziana a cronometro e domani affronterà il campionato nazionale in linea. La 29enne atleta della AG Insurance - Soudal Team è  certamente la ciclista più rappresentativa dell’Ile Maurice, con sua vittoria di tappa al...


Continua il progetto di Amatorilombardia “Conosciamo la Bicicletta” con Edubici Vanzaghello 2025, voluto e realizzato dalla locale Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Arconte Gattim collaboratore della struttura medica del Giro d’Italia, dall’Assessore alla Cultura e Istruzione Doris Giugliano e al...


L'Union Cycliste Internationale (UCI) desidera fornire ulteriori chiarimenti sulle recenti modifiche al suo Regolamento in materia di progettazione delle attrezzature, che sono state annunciate a seguito delle decisioni prese in questo settore dal suo Comitato di Gestione (vedi comunicato stampa...


Se due marchi che fanno dell’innovazione e della qualità dei prodotti la loro bandiera si incontrano, è lecito aspettarsi qualcosa di rivoluzionario. Questo è quello che accade a due colossi come Specialized e Brembo, due aziende ricche di storia sempre pronte a stupire...


È un Trofeo Città di Brescia grandi firme quello che si corre martedì 1° luglio sul circuito della circonvallazione interna di Brescia con partenza e arrivo al Colle Cidneo all’ombra della Torre Mirabella. Tra i 177 iscritti figurano infatti alcuni...


Dopo 14 anni il Giro della Toscana Internazionale F.le torna a Viareggio… e lo fa con una spettacolare tappa di apertura. Sullo splendido lungomare del capoluogo versiliese (e su alcune strade adiacenti alla pineta) le 28 formazioni che prenderanno parte...


Si conclude domani in Belgio la settimana dedicata ai festeggiamenti per Eddy Merckx, che lo scorso 17 giugno ha compiuto 80 anni. Tanto si è detto su questo straordinario campione e tanto ancora si può dire, ma ci sono aspetti...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024