IL PERICOLO E' (PURTROPPO) IL NOSTRO MESTIERE

LETTERA APERTA | 13/08/2019 | 07:55
di Fiorenzo Alessi

Caro Direttore,
non so tu, ma tra i pochi capelli che mi restano io ne ho parecchi di bianchi. E' un segno dell'età, del tempo che passa. Di una delle poche cose giuste, ormai, che la vita riserva indistintamente a tutti. Forse anche per questo, oltre al fatto che le rotelle girino ancora alla perfezione (almeno m'illudo che sia così) e che la memoria sia... di ferro, ricordo una frase ad effetto che, a cavallo degli anni '60, profferiva un attore che era un nostrano Humphrey Bogart . Nei panni del Tenente Sheridan, come fosse una corazza metaforica rispetto alle avversità ed i pericoli del mestiere d'investigatore, Ubaldo Lay se ne usciva con quel mitico... "Il pericolo è il mio mestiere!" .


Alla notizia dell'ennesimo... "abbattimento" stradale di un ciclista, nell'occasione il professionista lucano Pozzovivo, credo sia il caso di riproporre, a pieno titolo, quest'emblematica espressione: per chi va in bici, magari facendone una professione ed il lavoro della vita, va tenuto proprio in conto che il pericolo, oltre che sgradito compagno di viaggio, diventa esso stesso mestiere.


A volte un pensiero o una riflessione, apparentemente di una semplicità estrema, faticano ad aprire una breccia nelle menti illuminate di chi, più male che bene, regge le sorti della comune e civile convivenza: è di una sconvolgente ovvietà il fatto, sotto gli occhi di tutti coloro che vogliano vedere e non solo guardare, che la rete stradale non sia nè riesca più, per la gran parte, a sostenere adeguatamente il traffico... dei tempi moderni.  Aggiungiamoci: 1) quella gran trovata delle rotatorie, dalle dimensioni micro di una ruota di camion a quelle macro di un'astronave marziana, che danno quel tocco di "funambolico carosello" pistaiolo; 2) le famigerate "ciclo-pedonali", la cui stessa denominazione ha l'implicita gradevolezza di... un calcio nei denti; 3) la fretta, ansiogena e terrificante, che è un potentissimo doping per la specie dominante degli umani-automotorizzati; e giungiamo con... un filo di gas alla conclusione che, comunque la si voglia mettere, non c’è spazio né sicurezza né tanto meno toleranza per quei poveri cristi dei ciclisti. Che siano dei Professionisti-Campioni o dei brocchi domenicali, meglio per tutti che... cambino strada se vogliono campare a lungo!

La professione che esercito vorrebbe che, a parziale attenuazione di quanto sopra ho drasticamente esposto, facessi almeno menzione della apprezzabile circostanza che le norme ci sono (sia datate che di nuovo conio) perché tutti i fruitori della strada siano garantiti e tutelati: precetti di (apparentemente) agevole applicazione, e sanzioni altresì di estrema severità per chi non rispetta le leggi. Ma l'esperienza, sia nei cosiddetti Palazzi di Giustizia che proprio sul "campo stradale", m'induce a ritenere illusorio il concetto di sicurezza almeno fino a quando il buon senso, oltre ad essere strettamente connesso con il cervello, non sarà anche un tutt'uno con il rispetto sia delle Legge che del prossimo. Anche se in sella ad una bici.

Insomma, dobbiamo ancora confidare... che Dio ce la mandi buona! E, alla fin fine, può non essere una grande consolazione.
Cordialmente, anche se sconsolatamente.

Copyright © TBW
COMMENTI
Forse nell'ordine
13 agosto 2019 17:27 bove
No no non è un errore ortografico. Intendevo proprio scrivere "forse nell'ordine". Le norme giustamente ci sono ma purtroppo troppo spesso non vengono fatte rispettare e chi dovrebbe vigilare o non c'è oppure non ha evidentemente gli strumenti per farlo. Per lavoro e per diletto frequento le strade tutto il giorno e di forze dell'ordine "tutte" se ne vedono in giro ben poche. O meglio se ne vedono quando le casse dei comuni piangono e allora via di postazioni autovelox.

dispiacere tanto
13 agosto 2019 19:43 geom54
i migliori auguri sempre

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
In molti oggi al Tour de Suisse lo davano per spacciato, ma Romain Gregoire ha dimostrato che, nonostante la giovane età, riesce a prendersi la responsabilità della corsa e ne ha l’assoluto controllo. Sul Passo dello Spluga non era sicuramente...


Shimano presenta oggi il nuovo SHIMANO DEORE M6200, andando a completare la gamma di componenti wireless destinati alla mtb. I nuovi componenti DEORE utilizzano le stesse innovazioni introdotte poco fa con le serie XTR M9200 e DEORE XT M8200, un upgrade importante che regala cambiate precise e intuitive,...


Quando Joao Almeida è al Tour de Suisse state pur certi che non è un semplice spettatore. Nel 2024 aveva portato a casa due vittorie di tappa e un secondo posto nella classifica generale, quest’anno è tornato in Svizzera come...


La stagione eccezionale di Tim Merlier prosegue con il successo nella prima tappa del Giro del Belgio, la Merelbeke-Melle - Knokke-Heist di 197, 6 km. Il velocista belga della Soudal Quick Step - giunto alla nona vittoria stagionale, la numero...


Di corridori provenienti dall’Irlanda del Nord, nella storia del ciclismo, se ne contano pochissimi, praticamente nessuno. Il primo degno di nota potrebbe essere Seth Dunwoody, che oggi ha vinto a Salsomaggiore Terme la Tappa 4 del Giro Next Gen 2025,...


La Arkea B&B Hotels mette a segno una bella doppietta nella prima tappa della Route d’Occitanie, la crono di 10, 5 km da Saint-Affrique a Roquefort: a cogliere il successo è stato infatti lo spagnolo Raul Garcia che ha preceduto di...


Joao Almeida ha compiuto una autentica impresa nella quarta tappa del Tour de Suisse, la Heiden - Piuro di 193, 2 km. Il portoghese della UAE Emirates XRG ha attaccato sulle rampe del Passo dello Spluga quando mancavano 49 chilometri...


La stagione calda del ciclismo è iniziata e i giochi sono aperti. Con Tadej Pogačar ci si emoziona, sempre. Ogni gara è una sorpresa e un batticuore. Testa, classe, strategia ed energia sono parte integrante dello spettacolo che Tadej riesce...


Vittoria irlandese per la Bahrain Victorious Development nella tappa numero 4 del Giro Next Gen, da Manerbio a Salsomaggiore Terme: a lanciare lo sprint lungo, prima del morbido curvone finale verso destra, è il francese Basset, ma a sbucare perfettamente...


Cresce l’attesa per l’appuntamento tricolore di Darfo Boario Terme, quando sabato 28 giugno e domenica 29 giugno si disputeranno i Campionati Italiani di ciclismo su strada per Donne Elite e Under 23 Femminile e Uomini Under 23 Maschile. L’importante appuntamento ciclistico,...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024