I ragazzi della Lotto Soudal hanno cercato di condensare in una lettera i loro pernsieri e il loro dolore: eccola.
Ci sono tanti nuovi talenti nella nostra formazione giovanile, talenti che crescono alla scuola di Kurt Van de Wouwer. Tra i tanti che sperano di approdare al WorldTour, preferibilmente con la maglia della Lotto Soudal, nel 2016 tutti parlavano di Bjorg. Per lui sono state usate parole come "pocket climber", "diamante grezzo", "puncher", "speranza per i grandi giri”.
All'inizio del 2018, il piccolo e fragile Bjorg è diventato professionista. In fondo, l'inizio della sua carriera da professionista è stato solo rimandato di un anno, ma con consapevolezza: pochi mesi più tardi, ha sorpreso Albasini e Boasson Hagen - sul loro terreno preferito - conquistando la sua prima vittoria da professionista al Tour des Fjords. Restava una domanda: quando Bjorg sarebbe arrivato al top nelle classiche. Meno di quattro mesi fa, abbiamo avuto la risposta nelle classiche valloni. E abbiamo avuto la conferma di quello che si pensavamo di lui.
Con giocosa determinazione si è integrato nel mondo del ciclismo professionale. Con i compagni di squadra e lo staff, che hanno apprezzato la sua etica del lavoro e l'umiltà, con gli avversari, che hanno scoperto il suo talento, con i media, che hanno apprezzato la sua storia. Andava alle corse con grande entusiasmo, condivideva la stanza con corridori più anziani come Lars Bak e ciclisti della sua generazione, come Harm Vanhoucke... Parlava con Egan Bernal e Steff Cras, avversari nelle categorie giovanili e poi diventati come lui corridori di WorldTour.
Ogni anno il mondo dello sport si scopre scioccato nel dover dire addio - in modo inaspettato e irreale - a uomini e donne, ragazzi e ragazze, che perdono a vita mentre inseguono i propri sogni. Ogni volta c’è c'è l'incommensurabile dolore del figlio, del partner, del fratello e della sorella. E ogni volta, dopo qualche tempo, la vita riprende il suo corso, tranne che per la madre e il padre, il fratello e la sorella, il partner e i figli.
Tutti i ciclisti e lo staff di Lotto Soudal desiderano sinceramente ringraziare tutti per le loro espressioni di simpatia che abbiamo ricevuto in queste ore. Ma in primo luogo, i nostri pensieri vanno ai genitori, alla famiglia e agli amici di Bjorg, che devono sopportare il peso maggiore di questa tragedia: una vita senza Bjorg.
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