DE MARCHI IN OSSERVAZIONE: CLAVICOLA E COSTOLA KO, HA UN PICCOLO PNEUMOTORACE

TOUR DE FRANCE | 14/07/2019 | 18:02
di Guido La Marca

Lo spavento è stato grande, decisamente grande. Quando le telecamere hanno inquadrato Alessandro De Marchi a terra - dopo appena otto chilometri di corsa - lo abbiamo visto a terra in una posizione inusuale, volto sull'asfalto. I soccorsi sono stati immediati, abbiamo capito che il corridore friulano era vigilie, lo abbiamo visto caricato prima sulla barella e poi in ambulanza e abbiamo cominciato a cercare notizie.


Fortunatamente, raggiunto in corsa al telefono, il diesse della CCC Fabio Baldato ha subito tranquillizzato spiegando che la situazione era migliore rispetto a quanto si era temuto in un primo tempo. E a fine gara, lo stesso Baldato aggiunge: «Possiamo dire che Alessandro sta relativamente bene, anche se qualcosa di rotto c’è. Quando la radio ha annunciato due corridori in terra, lui e Vuillermoz, sono arrivato subito su di lui. L'ho trovato sotto choc, sanguinava sopra l’occhio ma non era una ferita preoccupante. Qul che conta è che è sempre stato  cosciente, anche se decisamente molto dolorante. Ora so che sta ultimando gli esami radiografici, temiamo ci sia un afrattura, ma aspettiamo che ci raggiunga il nostro medicO, il dottor Testa, che è con lui in ospedale e ci ragguagli nel dettaglio sulle condizioni di Alessandro».


AGGIORNAMENTO ORE 21. «Alessandro De Marchi è stato portato al Centre Hospitalier Universitaire - Hôpital Nord a Saint-Étienne dove i raggi X hanno confermato fratture di una clavicola, della quarta costola e una contusione polmonare con un piccolo pneumotorace, il tutto sul lato sinistro, e più superficiali contusioni, tra cui una lacerazione sopra il sopracciglio sinistro. Alessandro sarà tenuto sotto osservazione per le successive 24-48 ore, durante le quali verrà deciso se è necessario un intervento chirurgico per stabilizzare la frattura della clavicola» ha spiegato il dott. Testa.

Che poi aggiunge: «La tempistica di recupero di Alessandro dipenderà dal fatto che subisca o meno un intervento chirurgico, ma ci vorranno almeno tre o quattro settimane prima che possa iniziare a pedalare sui rulli, dopo di che si rimetterà in allenamento sulla strada. Speriamo che possa essere in grado di correre ai primi di settembre, ma ovviamente è presto per avere un piano dettagliato».
 
De Marchi ovviamente è deluso di lasciare la gara in queste circostanze: «Mi dispiace davvero di lasciare la Grande Boucle senza aver vinto una tappa, cosa che era il mio grande obiettivo. E sono deluso poiché è la prima volta che abbandono un grande giro. Però sono fortunato perché le mie ferite avrebbero potuto essere ben peggiori di quelle che ho riportato, ho avuto la possibilità di parlare con la mia famiglia, e sono in buone mani qui all'ospedale. Non vedo l'ora di tornare in sella il prima possibile».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Seguendo la procedura di registrazione per le squadre professionistiche UCI (UCI Women's WorldTeam, UCI WorldTeam, UCI Women's ProTeam e UCI ProTeam), l'Unione Ciclistica Internazionale (UCI) annuncia oggi i nomi delle squadre a cui è stata concessa la licenza per il...


Il Red Bull Peloton Takeoff è realtà: un’impresa storica in cui la sola forza fisica e il lavoro di squadra hanno permesso di raggiungere un primato mondiale senza precedenti. Nove corridori Red Bull-BORA-hansgrohe, guidati da Florian Lipowitz (terzo classificato al...


De Rosa presenta la nuova 70 che accompagnerà il team VF Group-Bardiani CSF-Faizanè nel 2026. «La scorsa settimana mi ha chiamato un giornalista, stava facendo il giro dei brand per sapere delle bici dei team e mi ha chiesto il colore...


La stagione 2025, con le sue 54 vittorie, è già storia, e la Soudal Quick Step si sta preparando per il prossimo anno, che avrà nuovamente il via al Tour Down Under in Australia. Prima di partire per l'emisfero australe...


Non è mai un bel segnale quando una squadra, piccola o grande che sia, chiude. Ad annunciare l'addio alle competizioni stavolta è la Continental ungherese Karcag Cycling che ha dato l'annuncio sulle sue pagine social. Nella formazione magiara in questa...


Sì al Giro delle Fiandre, dove debutterà davanti al proprio pubblico, no alla Sanremo e al Giro d’Italia, obiettivo classiche delle Ardenne e poi Tour de France. È al sole dell’isola di Maiorca, dove è arrivato sabato, che Remco Evenepoel...


Davide Formolo è costretto a sottoporsi ad un intervento chirurgico per un banalissimo incidente domestico ed è lo stesso corridore veronese della Movistar che racconta l'accaduto: «Non c’è niente da fare, la vita è strana a volte: percorri circa 30k...


Che cosa unisce un critico d’arte a un ingegnere, che cosa collega un tecnico di laboratorio a un docente di geomatica, che cosa affratella un giornalista e un senatore? Che cosa c’entrano le politiche del territorio con l’ingegneria meccanica e...


In occasione della Beltrami TSA Open House di Reggio Emilia, ci siamo soffermati al termine dell'evento con Fabiano Fontanelli, che ci ha raccontato la genesi del suo libro che narra sia la sua vita ciclistica da vincitore e da gregario...


Campa Bros nasce nel 2004 con un solo obiettivo, ovvero portare nel mercato italiano e nelle mani di tutti gli appassionati componenti e accessori di ottima qualità per il mondo della mountain bike. Materie di prime ricercate e lavorazioni precise restano...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024