GIRO ROSA. VAN VLEUTEN: ALLENAMENTI E PIANTI CON I COMPAGNI MASCHI

DONNE | 09/07/2019 | 15:33
di Giulia De Maio

Sembra incredibile pensare che nel 2011 su questo traguardo finì nel gruppetto a 40' da Emma Pooley. Era al rientro da un infortunio e limitata dalle logiche di squadra di una Rabobank tutta concentrata su Marianne Vos, ma lei stessa ammette che era un'atleta molto diversa da quella di oggi. Qual'è il segreto di Annemiek Van Vleuten, che oggi dominando la quinta tappa ha ipotecato il successo al 30° Giro Rosa Iccrea? «Allenarsi duramente, porsi degli obiettivi, imparare dalle stagioni precedenti per migliorarsi di continuo. Conosco bene questa zona, vengo spesso ad allenarmi in altura in Valtellina, i proprietari dell'hotel di cui ormai sono di casa a Passo del Foscagno oggi sono venuti a vedermi, sono felice della mia prestazione» racconta mentre pedala sui rulli e attende di vestire quella maglia rosa, che è già stata in grado di far sua un anno fa.


Per lavoro duro, la regina in rosa intende carichi di lavoro che forse nessun'altra in gruppo potrebbe reggere. I numeri sul suo profilo Strava parlano chiaro: nel 2019 ha macinato chilometri e dislivelli da capogiro. Dal 1° gennaio la fuoriclasse olandese è stata in sella per quasi 600 ore macinando oltre 16.000 km e 260.000 mt di dislivello. A inizio stagione basti pensare che è stata in ritiro con i compagni della Mitchelton-Scott, affrontando per 10 giorni allenamenti di 200 km di media e salite su salite a ruota dei gemelli Adam e Simon Yates. «Al terzo giorno di training camp ho pianto da quanto ero stanca, ma considerando ora i risultati ne è valsa la pena».


foto Flaviano Ossola / Giro Rosa Iccrea

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Simon YATES. 10 e lode. Corsa d’attacco, fin dal mattino, fin dalle prime battute e nessuno lo batte. Troppo scaltro, troppo esperto per tutti: lascia fare, il professore, poi non fa domande, ma decide di far vedere come si fa....


Nel giorno della festa nazionale di Francia al Tour di parla inglese: il britannico Simon Yates ha conquistato la vittoria nella decima tappa - la Ennezat-Le Mont-Dore (Puy de Sancy) di 165, 3 km - mentre l'irlandese Ben Healy ha...


Il mese di agosto porterà con sé le emozioni del grande ciclismo, e Valsir sarà al fianco di Lang Team come partner ufficiale del prestigioso Tour de Pologne UCI WorldTour, in programma dal 4 al 10 agosto. Un impegno...


Dopo il Team Giorgi Brasilia ISI Service, un altro storico team Juniores annuncia che nella prossima stagione non sarà in gruppo: si tratta della Aspiratori Otelli Alchem Cwc. Come scrive Angiolino Massolini su BresciaOggi, la società di Sarezzo tiene però...


Non finisce di stupire il Gruppo Sportivo Mosole nel 50° anno della fondazione. Gli atleti del presidente Luca Pavanello hanno sbancato il 13° Trofeo Albergo Montegrappa vincendo sei corse tra esordienti e giovanissimi. Hanno cominciato al mattino i giovanissimi vincendo...


Potremmo senza dubbio definirlo il kit più veloce prodotto da Castelli ed è quello con cui il team Soudal Quick-Step sta correndo il Tour de France 2025. Aero Race 8S Jersey e Free Aero Race S Bibshort sono posti da Castelli al vertice della propria...


Dal sito ufficiale Team Polti VisitMalta Tre domeniche, tre vittorie per il Team Polti VisitMalta. Dopo il titolo nazionale maltese in linea di Aidan Buttigieg e la volata inaugurale vincente di Peñalver in Cina, ieri lo stesso Buttigieg ha fatto il pienone di campionati maltesi conquistando...


Nel cuore della bassa Toscana, tra le colline sinuose della Maremma, i borghi in pietra e le strade bianche che hanno fatto la storia del ciclismo, prende vita uno degli eventi gravel più originali del panorama italiano: InGravel. Un appuntamento...


Se le iniziative, come logico, vengono fatte per dar conto delle intenzioni e dei contenuti che animano i loro promotori, è praticamente impossibile non osservare che la tavola rotonda promossa l’11 luglio dalla Lega Ciclismo insieme all’ Acsi, ha fondamentalmente...


Come è possibile che un corridore con i numeri di Simon Pellaud, capace fino all’anno scorso d’infiammare con le sue fughe corse World Tour e non solo, sia finito in Cina? Cosa l’avrà spinto, lui che vive in Colombia,...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024