I VOTI DI STAGI. ALAPHILIPPE È STRARIPANTE, MARTIN INESAURIBILE, BERNAL FA GIA' PAURA

I VOTI DEL DIRETTORE | 08/07/2019 | 18:01
di Pier Augusto Stagi

 


Julian ALAPHILIPPE. 10 lode. Era il favorito numero uno e da numero uno si porta a casa la prima tappa francese. Tappa e maglia: da standing ovation. Tutti in piedi, per questo straordinario corridore che parte deciso sulla cote de Mutigny quando al traguardo mancano 16 chilometri al traguardo. Tappa da 46 chilometri orari di media (scusate se è poco), con un finale di rara bellezza. Per il transalpino 11° vittoria stagionale, numero 47 per i Deceuninck Quick-Step. Dopo cinque anni (l’ultimo Gallopin), la maglia gialla torna ad un francese. Alé!


Michael MATTHEWS. 7. È un traguardo che gli sorride, ma sulla cote de Mutigny si fa sorprendere: non è il solo.

Jasper STUYVEN. 7. Attento, alla fine piazzato.

Greg VAN AVERMAET. 6. Finale esplosivo, un po’ troppo per un uomo pesante e di peso come lui.

Peter SAGAN. 5,5. Assieme ad Alaphilippe era l’uomo più atteso, ma lo slovacco attende troppo e si fa precedere da quello là, che va il doppio.

Matteo TRENTIN. 7. È il migliore degli italiani, con un sesto posto che dice molto: Matteo c’è e crescerà.

Sonny COLBRELLI. 6,5. È un lottatore, si butta sempre, ci prova sempre: corridore di carattere e di peso.

Thibaut PINOT. 7. Attento e lucido come pochi, con Bernal guadagna sui rivali: anche oggi è lì. 

Egan BERNAL. 7,5. Si porta a casa 5” su molti, anche su Geraint Thomas. Sembrano dettagli (marginal gains), ma in una squadra come la Ineos i dettagli sono tutto. Guadagna 5” un po’ a tutti, da Nibali a Fuglsang, da Uran a Quintana, Richie Porte e Kruijswijk, da Romain Bardet ad Adam Yates: insomma, guadagna.

Fabio ARU. 51. È qui per ritrovare confidenza con le corse, con un Grande Giro. Certo che se poi nel finale sei appiedato da un guasto meccanico (problema al cambio), c’è poco da fare. Se poi a causa di un barrage (la maglia gialla staccata) la tua ammiraglia non può passare e sei costretto a ricorrere quindi alla bici del cambio ruote Mavic, cosa puoi fare? E se poi sei costretto a rifermarti nuovamente per prendere la tua Colnago e nel frattempo il cambio ruote si scontra con un’ammiraglia del seguito altro che perdere 51”… Per quanto mi riguarda, perde anche poco. Che jella!

Alberto BETTIOL. 30. Arriva staccatissimo, anche lui per colpa della “dama dai denti verdi”. Quando al traguardo mancano 30 km, nel pieno della bagarre, è costretto a mettere piede a terra per una foratura. Addio tappa...

Ilnur ZAKARIN. 4. Si arrende molto prima che si scateni la bagarre, e arriva a 3’51”.

Mike TEUNISSEN. 5. A 25 km dal traguardo comincia a battere in testa, e finisce nelle retrovie. Gambe pesanti, pedalata scomposta, l’olandese da tulipano si trasforma in crisantemo. Fine del sogno giallo per l’orange, e su di lui cala la notte. A sorpresa va in maglia, a sorpresa la perde.

Tony MARTIN. 9. Va via la fuga e lui come una sorta di “régulateur” si mette in testa al gruppo e tira da solo per tre quarti di gara. Davanti, al vento, senza chiedere niente a nessuno. Dopo la cronosquadre il tedesco della Jumbo Visma fa gli straordinari: straordinario.

CHAMPAGNE. 8. Il Tour lascia il Belgio (voto 11) ed entra in Francia. Paesaggi incantevoli, e omaggio anche alla regione dello Champagne, che da queste parti è eccellenza e simbolo di un Paese. Noi, poveri tapini, ci consoliamo però con gli spumanti e il prosecco (voto 10): patrimonio dell’umanità. 

Tim WELLENS. 7,5. Uomo di classiche, sa come si fa e dove farlo. Resta con i compagni di fuga fino a 46 km dal traguardo, poi quando capisce che la fuga ha il futuro segnato, lui prova a scrivere il proprio, fin quando non arriva a doppia velocità Julian…

Stéphane ROSSETTO. 7. Parte con il numero rosso sulla schiena, per la sua combattività. E a confermare la sua propensione alla battaglia c’è la fuga di oggi, subito in avvio, come da copione più classico. Con lui entrano in gioco anche Yoann Offredo (Wanty), Tim Wellens (Lotto-Soudal), Paul Ourselin (Total) e Anthony Delaplace (Arkéa). Cinque uomini di nome e di assoluto valore, che danno dignità anche ad una fuga che sulla carta è prevedibile quanto scontata. 

 

 

 

Copyright © TBW
COMMENTI
la squadra
9 luglio 2019 01:20 Line
di Alaphilippe come sempre e l'unica squadra che si prende le responsabilità
bravi i dirigenti

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Eataly, ambasciatore dell’alta qualità gastronomica italiana e simbolo internazionale del made in Italy, entra a far parte della famiglia del Giro d'Italia come Top Sponsor della Maglia Bianca. L'accordo è stato rivelato oggi presso la sede di Eataly Milano Smeraldo alla...


Non poteva scegliere gara migliore, Mikael Zijlaard, per conquistare il suo primo successo tra i professionisti. Il ventiquattrenne olandese della Tudor Pro Cycling ha vinto infatti il prologo del Giro di Romandia - disputato a Payerne sulla distanza di 2.280...


È Lara Gillespie la vincitrice dell’edizione 2024 del Giro Mediterraneo in Rosa, la kermesse ciclistica internazionale che si è conclusa oggi dopo cinque tappe con l’attraversamento di due regioni (Campania e Puglia). La 23enne irlandese, che ha festeggiato il suo...


Quello di cui si parla oggi riguarda ieri ed è il bilancio di un anno, forse anche di più. Quello di cui si parla oggi sono una serie di numeri, che aiutano a comprendere, ma c’è chi è in grado...


Un braccio alzato nel momento di tagliare il traguardo, poi la lunga attesa per le decisioni della giuria ed infine un largo sorriso che illumina il volto di Giovanni Lonardi, velocista del Team Polti Kometa, che scende da podio di...


Lunghissima attesa per il verdetto finale al termine della terza tappa del Presidential Cycling Tour of Türkiye, la Fethiye - Marmaris di 147, 4 km. Sul classico arrivo nella città marinara, Danny Van Poppel (Bora Hansgrohe) ha fatto valere la...


Continua la serie dei grandi appuntamenti in diretta streaming sulle pagine di tuttobiciweb e Ciclismo Live: sabato 27 aprile vi proporremo la terza edizione del Giro della Franciacorta, abbinato al Gran Premio Ecotek e al Gran Premio MC Assistance, appuntamento...


La UAE Team Emirates continua a rafforzare la propria squadra per il futuro: Isaac Del Toro estenderà il suo contratto originale di 3 anni per altri 3 anni e lo porterà così fino al 2029. Dopo aver vinto il Tour...


Un piccolo gesto che dimostra ancora una volta come quella del ciclismo sia una grande famiglia. È domenica, siamo a Quattro Castella, in provincia di Reggio Emilia, si sono da poco concluse le gare promosse dalla Società Ciclistica Cavriago che...


«Arriva la comunicazione dell’Union Cycliste Internationale ai Comitati Olimpici Nazionali e la chiusura del ranking olimpico sentenzia: dodici carte per Parigi 2024 all’Italia Team nel ciclismo su pista. Per quanto riguarda il settore maschile, grazie ai risultati ottenuti dal...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi