GIRO D'ITALIA 2020, ECCO LE TAPPE UNGHERESI

PROFESSIONISTI | 27/06/2019 | 14:46

Una cronometro individuale per le vie della Capitale con finale in leggera salita e due tappe adatte ai velocisti. Sarà questa l’apertura del Giro d’Italia 2020 che prenderà il via sabato 9 maggio dall’Ungheria. Le prime due tappe avranno come luogo di partenza Piazza degli Eroi (Patrimonio Mondiale dell’Unesco) nel cuore di Budapest. L’arrivo della cronometro sarà nel distretto del Castello con gli ultimi 1.500 metri del tracciato in leggera ascesa (pendenza media del 4%). Il finale della prima tappa in linea, domenica 10 maggio, sarà a Györ, la principale città dell’Ungheria Nord Occidentale. La terza frazione partirà da Székesfehérvár, costeggerà il Lago Balaton, e si concluderà a Nagykanizsa dove saranno attesi ancora gli sprinter.

TAPPA 1 – BUDAPEST ITT – 9.5 km



Cronometro cittadina piatta nella prima parte e in leggera salita nel finale. Partenza dalla Piazza degli Eroi per portarsi sul Danubio e costeggiare il Parlamento. Passato il Danubio si entra nella città vecchia e in Clark Ádám Tér inizia la salita finale di circa 1.5 km attorno al 4% che termina nel distretto del Castello, dove saranno aggiudicati GPM e arrivo.

TAPPA 2 – BUDAPEST - GYÖR – 193 km



Partenza da Budapest (Piazza degli Eroi) per portarsi sul Danubio scalando la breve e facile salita di Svábvár. Si prosegue lungo la pianura magiara con un susseguirsi di facili ondulazioni fino allo strappo (pendenze anche in doppia cifra) di Pannonhalma a 22 km dall’arrivo (sede di una nota abbazia). Si arriva quindi a Györ con un finale sui viali cittadini per una probabile volata.

TAPPA 3 – SZÉKESFEHÉRVÁR - NAGYKANIZSA – 197 km


Tappa praticamente pianeggiante con lievi, ma blande, ondulazioni lungo l’intero percorso. Gran parte della tappa costeggia il Lago Balaton con alcune incursioni nell’entroterra a Veszprém e Héviz. Segue l’avvicinamento – praticamente piatto – alla città di Nagykanizsa fino alla probabilissima volata per il gruppo compatto.

Giro d’Italia, le 13 precedenti partenze dall’estero

1965    San Marino (Repubblica di San Marino)
1966    Montecarlo (Principato di Monaco)
1973    Verviers (Belgio)
1974    Città Del Vaticano
1996    Atene (Grecia)
1998    Nizza (Francia)
2002    Groningen (Olanda)
2006    Seraing (Belgio)
2010    Amsterdam (Olanda)
2012    Herning (Danimarca)
2014    Belfast (Irlanda Del Nord)
2016    Apeldoorn (Olanda)
2018    Gerusalemme (Israele)

Copyright © TBW
COMMENTI
Brutta storia
27 giugno 2019 18:33 59LUIGIB
Certo che il giro d'Italia che parte dall'estero per mera pecunia non è il massimo peggio ancora se la Nazione da cui parte nel 2020 è una Nazione che alza muri Contro altri popoli ed è già la seconda volta in 2 anni pessima scelta.

GIUSTA CONSIDERAZIONE
27 giugno 2019 23:50 ZECCA
APPROVO L'ANALISI DI 59LUIGIB

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Messi alle spalle i podi del Mugello e il tris di vittorie a Casalecchio di Reno, il modenese Ale Colnago Team si appresta ad un fine settimana che vedrà impegnati in gara 6 atleti, per gli altri componenti della squadra...


Mattia Gaffuri ce l'ha fatta e sbarca nel WorldTour: nelle prossime due stagioni vestirà la maglia del Team Picnic PostNL. In arrivo anche il francese  Henri-Francois Haquin che indosserà la maglia a due strisce per il 2026. Gaffuri si è...


Il Ciclismo Giovanile è il libro scritto dal dott. Davide Marceca di cui è anche autore. Racconta di piccoli atleti, dei loro sogni, del loro entusiasmo, di gioie e delusioni, di cadute e di riprese, di educazione sportiva e non...


Arriva il passaggio al professionismo con la maglia della MBH Bank Ballan CSB Colpack anche per Christian Bagatin, potente passista di Orino, in provincia di Varese, nato il 14 giugno 2002. Ragazzo solare ed espansivo, è anche ideatore del podcast Fuori dal...


Prologo presenta oggi RAION, la nuova sella che va ad ampliare la già ben allestita gamma All-Road. Realizzata con materiali riciclati e dotata di un riuscito equilibrio tra comfort, versatilità e sostenibilità, conferma la concretezza di Prologo per quanto riguarda la sostenibilità....


“Nome omen” direbbero gli antichi Romani ed è nel nome che si avverte il destino di questa nuova bici Merida. Mission,  ecco a voi la nuova gravel sviluppata per compiere una sola missione, ovvero domare le competizioni più dure e veloci...


In salita attaccava, scattava, staccava. In salita voleva, valeva, volava. In salita era libero, leggero, forse felice. In salita era a suo agio, a suo modo, a sua immagine e somiglianza. In salita era in sella o sui pedali, a...


Con 7 vittorie, 14 podi e 19 top ten quella appena andata in archivio è stata, in puri termini di rendimento, la peggior stagione di Jasper Philipsen dal 2020 a questa parte. Erano cinque anni, infatti, che il velocista...


Dal 18 al 23 novembre torna in scena la Sei Giorni di Gand, conosciuta in tutto il mondo con il nome di Lotto Z6sdaagse Vlaanderen-Gent, una gara che oltre all’aspetto agonistico, conserva tutta la tradizione e il significato del ciclismo...


«Tra giardinaggio, casa e bambine, sono più impegnato ora che durante la stagione». Tranquillo e sereno, Davide Cimolai non sembra certo un corridore senza contratto per la stagione 2026. Anche perché quel contratto, in realtà, non lo sta nemmeno cercando....


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024