
Valerio Conti si coccola la sua nuova Colnago fiammante, nera con le finiture rosa e spiega: «La tappa di oggi è stata po’ più semplice di ieri, il finale non era scontato visto che c’era pioggia a tratti, ma la squadra è stata bravissima. Io ho cercato di evitare qualsiasi problema e anche di rilassarmi in corsa. Adesso l'obiettivo è riposarmi e prepararmi per la tappa di domani, nella quale voglio dare il massimo e onorare la maglia rosa».
Per Valerio due grandi sorprese sul palco del Processo alla Tappa: la telefonata in diretta di Carlo Verdone, suo grande idolo - «Sono un tuo ammiratore in questi giorni.Valerio, sei un eroe, anche perché non si è mai non si è mai sentito un ciclista romano… » - e poi le immagini dello zio Noè, che ha corso con Fausto Coppi e che oggi purtroppo non c'è più: «È stato un grande punto di riferimento per me, perché mi dava sempre consigli di vita».
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