La festa dello sci club Torgnon per salutare la chiusura della stagione invernale si è trasformata in una tragedia. Ieri alle 15 circa, i partecipanti al pranzo sociale sulla terrazza del ristorante hanno visto un ultraleggero passare sulle loro teste e precipitare al suolo. «E’ come se avesse perduto il controllo, l’aereo a un certo punto cade in verticale, ma noi non vediamo né lo schianto, né sentiamo nessun rumore» racconta il Davide Priod, Presidente dello sci club. “
Sull’ultraleggero ci sono due persone, il pilota è Corrado Hérin, di 52 anni, pluricampione di slittino naturale e di mountain bike, che muore nell’impatto e un passeggero valdostano, soccorso e ricoverato in ortopedia con una prognosi di 30 giorni. Un mezzo miracolo, visto l’incidente.
La notizia della prematura scomparsa di Herin è uno shock per la comunità di Torgnon. Originario di Fénis, viveva a Torgnon da alcuni anni con la sua famiglia, la compagna Roberta, i figli Erik e Ester. «Siamo sbigottiti. Anche se era torgnolen di adozione, faceva parte della famiglia, era un vero punto di riferimento per la nostra comunità per i suoi passati agonistici e per la sua voglia di fare festa”»commenta il sindaco Daniele Perrin.
Profondo cordoglio arriva anche dal mondo dello sport di cui Corrado è stato protagonista assoluto con successi raccolti a livello mondiale nello slittino e poi nella mountain bike dove ha ottenuto i suoi risultati più importanti nel downhill. Per festeggiare i 50 anni, era tornato in sella, partecipando e vincendo alla tappa di Pila del circuito italiano Master e, pochi giorni dopo, in Trentino, si era laureato Campione mondiale di categoria.
«Un autentico appassionato di tante discipline sportive, oltre che campione a tutto tondo, lascerà un ricordo indelebile nel mondo delle biciclette» sussurra Francesca Pellizzer, presidente del Comitato valdostano della Federazione ciclistica Italiana.
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