
Baima, è un cognome specifico del Torinese. Detto così non dice nulla, ma se approfondito scopriamo che Anita Baima, fresca di medaglia d'argento ai Campionati Italiani di Ciclocross all'Idroscalo di Milano nella categoria donne Esordienti di primo anno alle spalle della ligure Beatrice Temperoni, è la pronipote di Franco Balmamion una delle ultime icone del ciclismo piemontese in campo internazionale, che fra i professionisti conquistò due Giri d'Italia, nel 1962 e nel 1963.
La parentela è data dal papà, Gianni Baima, figlio della sorella di Balmamion. La piccola Anita, 12 anni compiuti originaria di Ciriè, è cresciuta nella "Primavera" del team Young Bikers Franco Balmamion società di Rocca Canavese fondata proprio dall'ex professionista di Nole Canavese, si è cimentata col ciclismo per un fattore di DNA, e ben presto ha compreso di avere le giuste affinità verso le due ruote, in particolare quelle "grasse" cosiddette del Ciclocross. L'arrivo del nuovo anno è stato per la giovanissima Baima riccò di novità, dal suo passaggio alla società brianzola dei Cicli Fiorin-Primo Costruzioni di Baruccana di Seveso (affiliazione in Piemonte con sede a Cirié, ndr) con la quale, appunto, ai recenti tricolori ha conquistato il secondo posto per la felicità di nonno Franco e prima ancora il titolo regionale del Piemonte, al debutto nella categoria esordienti.
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.