CONTADOR: «ESSERE LEADER SIGNIFICA SAPER GESTIRE IL PROPRIO GRUPPO»

INTERVISTA | 08/12/2018 | 07:35
di Pietro Illarietti

Nel mondo del lavoro come nella vita quotidiana si tende a confondere il ruolo di leader con quello di capo. Alberto Condador, che nella sua carriera ha ricoperto entrambi i ruoli, ci svela come un leader gestisce le dinamiche di gruppo.


«Nella mia carriera ho cambiato alcune squadre. Tutti si meravigliavano del fatto che giù dalla bici fossi una persona assolutamente normale. Non bisogna mai dimenticare che il team è composto da esseri umani. Nel mio percorso di ciclista ho avuto anni con squadre facoltose, che potevano ingaggiare grandi gregari, alternati da altre stagioni con meno risorse. Io sapevo che dovevo essere carino con i compagni, perché poi avrebbero lavorato per me. In particolare negli anni meno ricchi, quando non c’erano molti soldi, dovevo impostare un lavoro meticoloso e pretendere il 100% dai miei uomini. Dal mese di novembre ero in contatto con i 15 possibili convocati al Tour de France. Conosco tutt’ora i nomi di figli e mogli dei miei compagni, i problemi personali e molte altre storie. Sapevo che così facendo avrebbero lottato in maniera incredibile per me. Un team da 6 sapeva arrivare a 10 e quando è venuta la vittoria tutti hanno capito che quella era la loro vittoria».


Il Pistolero durante questo racconto si emoziona ancora e gli occhi si inumidiscono per la commozione. «Il tratto umano è fondamentale. Molti non si occupano di questi dettagli e questo è un vantaggio per chi se ne cura».

Infine aggiunge: «Il ciclismo è una passione e quando mi dicono che è duro, fatico a convincermene. Per me sarebbe più difficile andare ogni giorno nel centro di Madrid per 8 ore di lavoro. L’importante è avere una sfida quotidiana da affrontare con motivazione. Per questo ho avuto una carriera lunga e densa di emozioni».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Straordinario Van Der Poel! Il campione del mondo ha domimato la quinta prova della Coppa del Mondo di Ciclocross elite, svoltasi ad Anversa in Belgio. L'iridato non fa sconti neppure al rientrante Van Aert, in questo momento incapace di rimanere...


Deciso e sereno, Filippo Ganna è pronto a cominciare la sua ottava stagione in maglia Ineos Grenadiers, la decima da professionista. Le idee sono ben chiare, non solo per ciò che l’aspetta nel 2026 ma anche per quello che verrà...


Lucinda Brand conquista anche la quinta prova della Coppa del Mondo donne elite di Ciclocross che oggi si è svolta da Anversa in Belgio. E' il quarto successo in Coppa per la fuori classe olandese della Baloise Glowi Lions che...


Marc Madiot ha deciso di chiudere un capitolo della sua vita professionale lasciando la carica di General Manager della Groupama-FDJ. Il 66enne francese, dal Primo gennaio passerà il testimone a Thierry Cornec ma rimarrà comunque nell’organigramma della squadra con la...


Il Giro bulgaro tira, interessa, fa gola. Diciamocelo quando è il caso di dirlo: la nostra corsa faro, il nostro fiore rosa all’occhiello piace ed è appetibile. Da notizie in nostro possesso ci sono almeno due brand, due colossi dell’industria...


Domenica scorsa, dodicimila appassionati di ciclocross hanno affollato le pendici della Cittadella di Namur per assistere  al debutto stagionale di Mathieu van der Poel e all'avvincente battaglia contro Nys, e compagni. Se a Namur i biglietti si sono esauriti rapidamente, cosa...


Si correva di sabato pomeriggio tra maggio e giugno. Il Trofeo Vittorio Boffi è stata la classica del Velo Club Lentatese società di Lentate sul Seveso presieduta da Damiano Terruzzi. Ventotto furono le edizioni ininterrotamente dal 1977 al 2004. Fior...


E' stato un nuovo debutto quello di ieri al Giro d'Onore per Elia Viviani, il Profeta e simbolo della rinascita della pista azzurra, che adesso è il team manager delle Nazionali strada e pista. A 36 anni, l'olimpionico veronese apre...


I numeri parlano chiaro: 97 medaglie nel 2021, 130 nel 2022, 122 nel 2023, 105 nel 2024 e 106 nel 2025. Sono questi i successi del ciclismo azzurro nelle cinque stagioni di presidenza di Cordiano Dagnoni: 560 podi. Sono 44...


Era il 2015 quando l’Italia festeggiava l’ultima vittoria alla Vuelta España applaudendo l’impresa di un venticinquenne Fabio Aru, superbo nell’occasione a salire sul gradino più alto del podio di Madrid davanti a Joaquim Rodriguez e Rafal Majka. Da allora,...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024