TRAGEDIA AEREA IN INDONESIA, C'È ANCHE UN ITALIANO: È ANDREA MANFREDI

LUTTO | 29/10/2018 | 12:44
di Guido La Marca

Una cosa è certa: c'è anche un italiano. Adesso, purtroppo, sappiamo anche chi è. È un ragazzo di soli 26 anni, con un passato da corridore e un presente da piccolo imprenditore che aveva avviato una sua società - la Sportek, campo misuratori di potenza - per continuare a fare qualcosa nel mondo che più amava: quello delle due ruote. Era un ragazzo di un'educazione esemplare e di un'intelligenza rara. Appassionato, deciso, pieno di vita. Una vita spezzata questa mattina, in un volo in Indonesia dove si trovava per lavoro. Nel 2013 aveva corso da professionista con la maglia della Ceramica Flaminia, mentre per due stagioni è stato alla corte di Bruno e Roberto Reverberi alla Bardiani CSF.


L'Ansa ha battuto un'agenzia poche ore fa. E dice chiaramente che c'era anche un "cittadino italiano" sul volo della Lion Air precipitato in mare questa mattina con 189 persone a bordo poco dopo il decollo da Giacarta: lo ha detto un funzionario della compagnia aerea nel corso di una conferenza stampa. Circa 300 persone tra soldati, agenti di polizia e pescatori sono impegnati nelle ricerche delle vittime, o di eventuali sopravvissuti: finora non è stato recuperato alcun corpo né sono stati trovati superstiti.

Le autorità hanno reso noto che le acque in cui è caduto l'aereo - a ovest di Java - sono profonde 30-35 metri e che i sommozzatori stanno cercando il relitto. 

Il pilota aveva chiesto alla torre di controllo di poter tornare indietro dopo aver segnalato un problema tecnico: i controllori di volo hanno autorizzato il rientro, ma l'aereo è poi scomparso dai radar. Lo ha detto Sindu Rahayu, capo delle relazioni pubbliche della Direzione generale dell'aviazione civile indonesiana, secondo quanto riporta il Daily Mail.


GLI AGGIORNAMENTI

ore 13.21. Sono ancora ignote le cause dell’incidente, ma la compagnia aerea privata ha riferito che il velivolo domenica aveva avuto un problema tecnico e dopo il decollo il pilota aveva chiesto e ottenuto il permesso a rientrare a causa di un guasto. Il pilota e il co-pilota devono essersi resi conto che qualcosa non andava e infatti avevano richiesto, e ricevuto, l’autorizzazione per rientrare a Giacarta poco prima di perdere il contatto radar. È possibile che si sia ripresentato il problema tecnico che era stato segnalato poche ore prima, anche se poi dalle ispezioni era arrivato il via libero per volare.

Ore 13.15. Il sito di monitoraggio aereo Flightradar24 ha fatto sapere che il Boeing 737 Max 8 della Lion Air era nuovo ed era stato utilizzato solo per un paio di mesi. Il velivolo era stato registrato come PK-LQP e consegnato ad agosto. Il portavoce del Boeing, Paul Lewis, afferma che la società sta "monitorando attentamente la situazione" ma non ha fornito dettagli sull'aeromobile in questione.

ore 13.00. Il sito web indonesiano Kamparan ha pubblicato la lista con i nomi dei passeggeri, tra cui quello della vittima italiana, notizia confermata anche dal presidente della compagnia aerea e poi dalla Farnesina. Si tratterebbe di Andrea Manfredi, 26enne di Massa con un passato da ciclista. Nel 2013 ha gareggiato con la Ceramica Flaminia mentre nel biennio seguente ha militato tra i professionisti con la Bardiani CSF, prima di creare l'azienda Sportek. Il profilo Instagram, sul quale gli amici stanno scrivendo messaggi di cordoglio, rivela che il giovane si trovava proprio ieri a Giacarta.

ore 12.55. A riferire della presenza dell’italiano tra i passeggeri è stato il presidente di Lion Air Edward Sirait. Anche fonti della Farnesina hanno confermano la presenza del nominativo di un passeggero di nazionalità italiana nelle liste d’imbarco del volo. L’Unità di Crisi del ministero segue la vicenda in raccordo con l’ambasciata d’Italia a Jakarta ed è in contatto con i familiari del connazionale in Italia. L’italiano e un pilota indiano erano gli unici due non indonesiani sul volo.

ore 12.53. Il jet, un Boeing 737 Max 8, è precipitato 13 minuti dopo il decollo avvenuto dall’aeroporto della capitale Giacarta. Era diretto a Pangkal Pinang, sull’isola di Bangka, che si trova al largo di Sumatra. Il Boeing 737-800 era decollato alle 6:20 circa ora locale (00:20 in Italia).

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COMMENTI
Non ci sono parole
30 ottobre 2018 19:51 dansim
Non ci sono parole , di fronte al lutto che ha colpito il ciclismo e in particolare la famiglia . Un bravissimo ragazzo che il destino ha strappato a tutti noi

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