«CAMERON VANDENBROUCKE, LEI NON PUO' CORRERE»

STORIA | 28/08/2018 | 14:26
di Danilo Viganò

C'era molto entusiasmo nella cittadina belga di Erwetegem, nelle Fiandre, e questo aveva tutto a che fare con Cameron Vandenbroucke. C'era molto interesse attorno alla figlia dell'ex talento, purtroppo scomparso, Frank Vandenbroucke che per la prima volta si presentava al via di una competizione di ciclismo femminile. Applaudita, fotografata ma proprio sulla linea di partenza le è stato vietato di prendere il via. Secondo i giudici di gara e il responsabile della competizione Marcel Lafort, Cameron non aveva il permesso della Federazione Ciclistica Belga in quanto sprovvista di una licenza belga. Una strana decisione visto che Cameron Vandenbroucke ha recentemente vinto il Criterium Derny a Lombardsijde: che allora abbia corso senza un permesso valido?


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COMMENTI
BUROCRAZIA
28 agosto 2018 15:16 ERIO
la burocrazia stenta a morire purtroppo....vivo in Svezia, se voglio parcheggiare la mia auto targa italiana, uso un App per stranieri, alla fine mi viene chiesto il Person Nummer, che non ho visto che sono italiano, e mi viene rifiutato il pagamento perché' sono straniero....anche nella civilissima Svezia la mamma dei cretini e' sempre incinta...

La classe non è acqua
28 agosto 2018 16:36 maurop
La stessa eleganza del suo indimenticabile padre. Le auguro ogni bene e mi dichiaro suo tifoso, forza Cameron!

ciclismo
28 agosto 2018 19:25 siluro1946
... spesso ci si domanda del perché il ciclismo è in una fase calante perenne, purtroppo pare che non vi sia rimedio.

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