I VOTI DI STAGI. VIVIANI SI FA UN SELFIE CON SAGAN E NIZZOLO

VUELTA | 27/08/2018 | 18:55
di Pier Augusto Stagi

Elia VIVIANI. 10. Anche oggi si sono sciroppati 3 mila metri di dislivello, quindi la volata non era proprio così scontata. Così come la volata di Elia, che a vederla è sembrata senza storia, quasi banale. Non è così. Ma tutto appare in questo modo perché ci troviamo di fronte ad un ragazzo eccezionale, che ha fatto della passione (tantissima) e del lavoro (ancora di più), la sua cifra distintiva. È quel che si dice un grande professionista. Un ragazzo da portare in giro per le scuole – non solo di ciclismo – per insegnare come si vive, come si programma e come si pensa per diventare grandi. Perché è vero che la mamma ti mette al mondo con valori fisici naturali, ma poi questi devono essere allenati. Elia è nato buon corridore, a ora è campione, e sta studiando per raggiungere l’olimpo dei fuoriclasse. È cresciuto tanto, anno dopo anno, poco per volta. Quest’anno ha fatto il salto di qualità, nessuno al mondo ha vinto quanto lui. Oggi il campione d’Italia si è tolto la soddisfazione di un “selfie” con il tre volte campione del mondo Peter Sagan. Non è venuto mosso: il campione del mondo era immobile.


Giacomo NIZZOLO. 8. Giacomino sta tornando, dopo mesi di dolori, ansie e dubbi. Oggi se non si fosse trovato tra le ruote una delle grandi rivelazioni di questa stagione, probabilmente avrebbe brindato alla vittoria. Non ha sbagliato nulla, ha solo trovato Elia Viviani sulla propria strada. L’Elia di quest’anno: il più forte di sempre.


Simone CONSONNI. 6,5. Si butta con cuore e lucidità. Ha gambe, fiuto e colpo d'occhi: gli manca solo un pizzico di esperienza e di lavoro. Ma il pupo della UAE Emirates cresce tra i grandi. Per diventarlo.

Nacer BOUHANNI. 6,5. Perde qualche ruota di troppo, poi risale, medica, rimedia ma è troppo tardi. Ma la Vuelta è lunga, e se dà retta al suo tecnico Roberto Damiani, forse il naso davanti a tutti prima della fine lo metterà sicuramente.

Peter SAGAN. 6. Non è al meglio, questo va detto, ma è pur sempre Peter Sagan, il triplo campione del mondo che quando corre non lo fa mai così tanto per fare qualcosa. È ancora pesto, livido, per la caduta del Tour. Dicono anche che a livello posturale sia anche un pochino storto, ma lui ha tanta di quella classe da far sembrare lineare anche ciò che lineare non è. È un fuoriclasse: anche quando perde, vince.

Matteo TRENTIN. 6. Si butta nella mischia, ma prima deve lavorare per la squadra, deve proteggere il suo uomo di classifica (Simon Yates). Finito il lavoro, il campione d’Europa completa la giornata buttandosi nella volata. Resta un po’ imbottigliato, ma sono solo i primi tentativi.

Michael MORKOV. 9. Pilota Viviani facendo un lavoro pazzesco. Volteggia come un acrobata, si muove come un trapezista, plana come l’uomo uccello. Ti porta lì, per gli applausi. Per la gloria.

Danny VAN POPPEL. 5,5. Perde l’attimo e le ruote più buone. Non tiene la posizione, e in una volata così veloce sono errori mortali.

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Un vento di cambiamento attraversò il Tour de France del 1975. Quando gli organizzatori decisero di introdurre diverse innovazioni, non avevano idea di quanto sarebbero state durature, ma il tempo ha dato loro ragione. Tre di questi cambiamenti festeggiano ora...


Ed eccoci pronti per assistere ad un nuovo scontro frontale tra gli scalatori e ii pretendenti alla vittoria finale: la tappa numero 7 del Giro Next Gen è la Bra - Prato Nevoso di 163 km ed pè la frazione...


Kim Le Court si è confermata campionessa mauriziana a cronometro e domani affronterà il campionato nazionale in linea. La 29enne atleta della AG Insurance - Soudal Team è  certamente la ciclista più rappresentativa dell’Ile Maurice, con sua vittoria di tappa al...


Continua il progetto di Amatorilombardia “Conosciamo la Bicicletta” con Edubici Vanzaghello 2025, voluto e realizzato dalla locale Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Arconte Gattim collaboratore della struttura medica del Giro d’Italia, dall’Assessore alla Cultura e Istruzione Doris Giugliano e al...


L'Union Cycliste Internationale (UCI) desidera fornire ulteriori chiarimenti sulle recenti modifiche al suo Regolamento in materia di progettazione delle attrezzature, che sono state annunciate a seguito delle decisioni prese in questo settore dal suo Comitato di Gestione (vedi comunicato stampa...


Se due marchi che fanno dell’innovazione e della qualità dei prodotti la loro bandiera si incontrano, è lecito aspettarsi qualcosa di rivoluzionario. Questo è quello che accade a due colossi come Specialized e Brembo, due aziende ricche di storia sempre pronte a stupire...


È un Trofeo Città di Brescia grandi firme quello che si corre martedì 1° luglio sul circuito della circonvallazione interna di Brescia con partenza e arrivo al Colle Cidneo all’ombra della Torre Mirabella. Tra i 177 iscritti figurano infatti alcuni...


Dopo 14 anni il Giro della Toscana Internazionale F.le torna a Viareggio… e lo fa con una spettacolare tappa di apertura. Sullo splendido lungomare del capoluogo versiliese (e su alcune strade adiacenti alla pineta) le 28 formazioni che prenderanno parte...


Si conclude domani in Belgio la settimana dedicata ai festeggiamenti per Eddy Merckx, che lo scorso 17 giugno ha compiuto 80 anni. Tanto si è detto su questo straordinario campione e tanto ancora si può dire, ma ci sono aspetti...


Dušan Rajović firma un’altra grande prestazione e si conferma campione nazionale a cronometro per la quinta volta in carriera. Sui 30 chilometri del percorso, resi ancora più impegnativi dal grande caldo, il corridore della Solution Tech Vini Fantini ha saputo...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024