L'ORA DEL PASTO. IL DECALOGO DEL CICLISTA

LIBRI | 26/07/2018 | 07:16
di Marco Pastonesi

A ciascuno il suo: decalogo. A ciascuno il suo: comandamento. All’agricoltore: “Ara et labora”. All’armaiolo: “Non perdere colpi”. All’attore: “Non fare scenate”. Al bagnino: “La pensione sarà per te l’ultima spiaggia”. Al barbiere: “La tua vita è sul filo di un rasoio”. Al calciatore: “Il fallo di mano è consentito solo durante le azioni di autoerotismo”. Al fotografo: “Sii obiettivo”. All’idraulico: “Fatti pagare in denaro liquido”. Allo scultore: “Sia fatta la Sua volontà, come in cielo così in terracotta”.


Il titolo dichiara “In principio era il verbo”, il sottotitolo precisa “poi vennero il soggetto e il complemento”, il sommario spiega “101 decaloghi per mestieri e professioni”. L’autore è Pino Imperatore, giornalista, scrittore, poeta, umorista, l’editore è Colonnese (128 pagine, 6,20 euro), l’anno il 2001, ma le cose belle non hanno tempo, e questo libriccino è agile, allegro, spiritoso, leggero.


Fra i 101 decaloghi (più tre extra: per il giovane manager, biblico e per tutti i lavoratori), c’è anche quello dedicato al ciclista. Il primo comandamento sembra dettato da Giulio Cesare: “Veni, vidi, bici”. Il secondo sa tanto di Jack Kerouac: “Sarai sempre in mezzo a una strada”. Il terzo è ispirato al Giro d’Italia: “Non c’è maglia rosa senza spine”. Il quarto è a metà unisce Colnago e De Rosa a mercantili e traghetti: “I mozzi migliori li puoi trovare sulle navi”. Il quinto allude, forse, a Peter Sagan: “Per diventare famoso, devi bruciare tutte le tappe”. Il sesto è da Grande Boucle: “Non sottoporti ai Tour de forcella”. Il settimo torna alla Corsa Rosa: “Prendi in Giro l’Italia”. L’ottavo è enigmistico: “Le for-bici hanno due ruote taglienti”. Il nono riguarda il cambio: “Non rompere i rapporti”. Il decimo è liberatorio: “L’hai voluto tu? E allora pedala!”.

“Quest’opera è un azzardo – scrive Imperatore nell’introduzione -. Essa nasce dal tentativo di indurre al riso o almeno al sorriso tutti coloro che non riescono a trarre motivi di divertimento e di gioia dalla loro attività lavorativa”. Tra i ringraziamenti finali, anche quello a Dio, cui è riservato uno speciale decalogo. Per esempio, il sesto comandamento, che può essere liberamente interpretato: “Mandacela bona”.
 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Vola in finale per l’oro il quartetto dell’inseguimento a squadre femminile: Martina Fidanza, Federica Venturelli, Vittoria Guazzini e Chiara Consonni (che ha preso il posto di Martina Alzini) hanno battuto - raggiungendola - l'Australia di Alexandra Grace Manly, Maeve Plouffe,...


Gianni Bugno e Claudio Chiappucci oggi alle 19 ospiti a Radiocorsa su Raisport. A commentare il percorso del Tour de France 2026, appena presentato. E poi tutte le immagini di tutte le gare del momento, dal Tour of Holland a...


Il barrage al bivio con Les 2 Alpes gli appassionati di ciclismo lo conoscono bene, perché posto ai piedi della salita che vide concludersi l’epica impresa di Pantani nel Tour de France 1998. Un momento, però: sempre con vista sullo...


Non è stato affatto un finale di stagione dei più semplici quello vissuto dai membri della Israel-Premier Tech. Finita nell’occhio del ciclone e su tutte le pagine dei media del settore (e non solo) per quanto accaduto alla Vuelta e...


Q36.5 amplia la sua proposta footwear con due nuove scarpe da ciclismo pensate per offrire prestazioni elevate su ogni terreno: le Gregarius Road Shoes, ideali per le lunghe uscite su strada, e le Gregarius Adventure Shoes, progettate per affrontare percorsi misti e avventure...


L'intero percorso del Tour de France 2026 è stato svelato al Palais des Congrès a Parigi e immediatamente si immaginano le salite dove i grandi uomini della classifica generale si daranno battaglia e con i traguardi veloci dove assisteremo alla...


Continua la campagna acquisti della Unibet Rose Rockets, che dopo aver ufficializzato gli arrivi di Dylan Groenewegen e Jannis Peter, ha annunciato un altro nome di spessore: Wout Poels. Lo hanno fatto alla loro maniera, con un simpatico video in...


Ciclismo noioso perché vincono sempre gli stessi? Pogacar fenomeno perché non ha rivali? Con la consueta franchezza e precisione, Moreno Moser respinge tali osservazioni e le contro-argomenta al microfono del nostro direttore Pier Augusto Stagi alla vigilia della "Pedalata con...


Oggi al Palais des Congrès di Parigi, come da tradizione sarà svelato il percorso del Tour de France 2026. Tante indiscrezioni sono già uscite e molto si sa sulle tappe che saranno la sede di battaglia per la conquista alla...


L’ultima puntata della stagione di Velò, la rubrica di TVSEI dedicata al ciclismo, ripercorrerà il 2025 su due ruote con il bilancio complessivo di quanto è accaduto a livello internazionale e nazionale e analizzando quello che potrebbe riservare il 2026....


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024