CORTI: «THOMAS E FROOME NON LITIGHERANNO»

PROFESSIONISTI | 23/07/2018 | 07:38
di Giorgio Viberti
Claudio Corti, 63 anni, da corridore fu iridato su strada tra i dilettanti e vicecampione del mondo nei professionisti. Poi da ds ha guidato big come Bugno, Cipollini, Simoni, Cunego e lanciato tanti giovani talenti fra i quali Chris Froome e Geraint Thomas, con lui nel 2008 e 2009 alla Barloworld.
 
Corti, come scoprì Froome e Thomas?
«Chris non fu una mia scoperta, ma lo portai io in Italia, nel 2008. L’avevo visto correre in Sudafrica e mi piacque subito. Gli proposi di trasferirsi e venne ad abitare vicino a me a Chiari, nel Bresciano».
 
Thomas invece dove andò a pescarlo?
«L’avevo ingaggiato la stagione precedente dopo che aveva corso un anno da stagista alla Saunier Duval, senza essere confermato. La Barloworld aveva sede in Inghilterra e un corridore britannico in squadra ci voleva».
 
Come erano i due allora?
«Chris molto inesperto, tutto da plasmare, non sapeva stare in gruppo e temeva le discese. Ma in salita andava già forte, anche se non frullava ancora i pedali come adesso».
 
E Geraint?
«Era una pedina base della Gran Bretagna nell’inseguimento a squadre su pista e in Nazionale vinse ori olimpici e mondiali. Accettai di lasciargli molto spazio come pistard, ma nel 2007 fummo invitati al Tour che partiva da Londra e allora lo lanciai anche se aveva solo 21 anni. Finì penultimo, ma gli servì».
 
Erano simili nel carattere?
«No, molto diversi. Froome più introverso, determinato, molto maturo per la sua età e curioso, tanto che imparò in fretta l’italiano. Poi con la bici si dimostrò pignolo, scientifico, quasi maniacale. Thomas era più solare, sempre allegro e felice, più ruspante di Chris, senza ossessioni. Non gli pesava nulla, ubbidiva sempre ed era facile da allenare. E se Froome curava molto la dieta, Geraint poteva mangiarsi anche un panino imbottito prima di correre».
 
Froome viveva vicino a lei. E Thomas?
«In Toscana, con altri corridori inglesi come Cummings, lui pure della Barloworld, e Cavendish».
 
Tecnicamente si assomigliano?
«Per le doti da cronoman sì, ma Thomas è più potente, un grande passista, Froome più agile e scalatore».
 
Non bisticceranno nel finale di questo Tour?
«No, perché sono intelligenti e corrono insieme da tanti anni. Quando nel 2009 lasciarono la Barloworld passarono entrambi alla Sky. E sono ancora lì. Andranno d’accordo».
 
Ma Froome, che è secondo, non attaccherà Thomas?
«Forse, ma solo sulle ultime salite dei Pirenei e se saranno ancora ai primi due posti della classifica».

Thomas non potrebbe lasciare la vittoria finale a Froome che insegue tanti record?
«Non credo. Sono inglesi, freddi e lucidi, non latini come noi. Non si farà intenerire dai primati di Chris».
 
In 12 grandi giri disputati finora, Thomas al massimo ha concluso 15°: non la stupisce il suo enorme miglioramento?
«Mi sembra che alla Sky in molti vadano forte e la crescita sia di tutta la squadra. Il segreto? Bisognerebbe chiederlo al loro dt Brailsford».
 
Secondo lei alla fine chi vincerà?
«Non credo che Froome possa recuperare un minuto e mezzo di ritardo».    
 
Sia sincero: per chi tifa?
«Per il migliore. E se sarà Thomas potrò dire che un altro mio ex corridore ha conquistato il Tour».
 
da La Stampa
Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Dopo aver appeso la bici al chiodo a fine stagione, Alessandro De Marchi rimarrà al Team Jayco AlUla iniziando una nuova avventura come direttore sportivo dal 2026. Il 39enne corridore friulano ha trascorso più di un decennio gareggiando ai vertici...


«Oggi abbiamo scambiato le nostre bici con un tocco e una toga! È stato un onore ricevere una laurea honoris causa dall'Assemblea Nazionale dell'Ecuador. Grazie all'Università Anglo-Ispanica Messicana per questo riconoscimento. Dottor Carapaz». No, Richard Carapaz non è impazzito ma ha...


Un luogo, la taverna di casa e storica sede del sodalizio, tanto caro all'indimenticato Giancarlo Otelli, la celebrazione di un'impresa internazionale di uno dei giovani talenti della squadra, un annuncio importante sul futuro e tante autorità amministrative e del mondo...


Le origini del Trofeo Isaltessari risalgono al 25 marzo 1979. Grazie alle sportività e alla passione dei fratelli Vittorio, Antonio e Vincenzo Tessari la prima edizione fu riservata ai dilettanti di seconda serie e si svolse sulla distanza di 125...


L'Abruzzo è nella storia del Giro d'Italia sin dalla prima edizione, 1909. Il 16 maggio fu arrivo della seconda tappa a Chieti, vinta in volata del piemontese Cuniolo. Due giorni più tardi, il 18, la partenza di nuovo da Chieti...


Se le idee all’ultimo minuto vengono a mancare è decisamente meglio muoversi in anticipo per scegliere il miglior regalo di Natale! Di proposte in casa Ciclo Promo Components ne possiamo trovare molte e per tutte le tasche! per proseguire nella lettura vai su tuttobicitech.it


Per Giacomo Villa sta per iniziare un’avventura tutta nuova in salsa italo messicana, dall’anno prossimo vestirà infatti i colori della Petrolike e proverà a ripartire dopo una stagione estremamente complicata. Il ventitreenne di Monticello Brianza è uno delle “vittime” del...


È stato ufficialmente inaugurato il nuovo punto vendita Decathlon a Como che ha al proprio interno uno store Santini, alla presenza del sindaco Alessandro Rapinese, della Marketing Manager di Santini Cycling Paola Santini, e di Francesco Terrazzani, CEO di Como...


L’unione fa la forza, si suol dire da sempre. E così due realtà del ciclismo giovanile, una bresciana di Castrezzato, l’altra milanese di Senago, hanno deciso di unire le proprie forze e creare una formazione in grado di lasciare il...


"Sono felice di annunciarvi che il nostro staff è al lavoro per far si che nel 2027 la Bassano - Monte Grappa sia inserita nel calendario UCI internazionale". E' con queste parole che, nel corso della cena di ringraziamento ai...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024