Allora è vero: Cipollini torna in sella

| 18/01/2008 | 00:00
Torna a ruggire a quasi tre anni dal ritiro, e riparte dagli Usa nella doppia veste di corridore e manager. Mario Cipollini ha accettato la proposta di Mike Ball, stilista di moda e responsabile della Rock&Republic, che sponsorizza con questo nome un piccolo team pro' americano. Il progetto è clamoroso: in 5 anni la squadra dovrà diventare la numero uno al mondo. L’investimento è sui 10 milioni di euro a stagione. SuperMario è arrivato a Santa Monica a inizio settimana per un tour de force di riunioni tecniche e amministrative. Il via libera mercoledì notte, dopo cinque ore di meeting nel quartier generale di Ball. I problemi non erano pochi, ma l’intesa è stata raggiunta. La firma sui contratti forse già oggi. Il debutto tra un mese in California. Cipollini nel 2008 disputerà una quindicina di gare. Ma da subito si metterà al lavoro per programmare il salto di qualità del team. La Rock&Republic avrà due squadre. Una, europea, gestita da Cipollini nel Principato di Monaco, dove vive, con corridori di livello mondiale: il sogno è ingaggiare Ivan Basso. Mario avrà carta bianca per allestire la struttura tecnica. L'altra, con base in California, sarà il punto di riferimento dei giovani americani. ...Sfidare di nuovo Petacchi, Bennati, McEwen? Non è il primo pensiero, anche se siamo sicuri che gli piacerebbe: durante le feste natalizie, Cipollini si è allenato in Toscana con Basso, Bartoli, Chicchi. Una volta ha inrociato Petacchi. Pesa 81 chili, fa uscite di sei ore. Non corre però da tre stagioni, ha avuto un infortunio serio a una rotula cadendo dagli sci il 24 dicembre 2005: potenza ed esplosività si perdono. A Cipollini intriga la fusione di sport e moda. Risalire in bici, diventare l'uomo-simbolo della Rock&Republic, poi lanciare una linea di abbigliamento sportivo con il suo nome... Lo attira anche il fatto che negli Stati Uniti si è chiusa nel 2005 l'era di Armstrong e con l'abbandono della Discovery Channel a fine 2007 il terreno è tornato molto vergine... da La Gazzetta dello Sport a firma di Luca Gialanella
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