| 09/10/2007 | 00:00 Alexander Kolobnev, alfiere russo della CSC, ha vinto a Siena la prima edizione della Montepaschi Eorica. Alle sue spalle un altro atleta CSC, lo svedese Marcus Ljungqvist. Per Kolobnev, secondo a Stoccarda alle spalle di Bettini, si tratta del terzo successo stagionale dopo una tappa della Parigi-Nizza e la cronosquadre del Giro di Germania.
La Cronaca
Da Gaiole in Chianti per la prima edizione della Monte Paschi Eroica muovono, alle 10.44, in 113 concorrenti. Non partono Donati e i fratelli Schleck. Mossiere d’eccezione Paolo Bettini, due volte campione del mondo e campione olimpico, unitamente al presidente della Fci Renato Di Rocco e al sindaco di Gaiole Claudio Parigi.
All’abbassarsi della bandierina scatta Aggiano che ottiene subito via libera. Nei primi quindici chilometri acquisisce sino a 4 minuti di vantaggio, margine che si riduce all’ingresso del primo settore di strada bianca (2’38”) quando Simoni, Krys, Napoletano e Bailetti escono dal gruppo al suo inseguimento. Il tentativo di Aggiano ha termine al km 34, a Radi, dove il gruppo transita compatto.
Media della prima ora di corsa, 41 km. Al km 72 sul tentativo di 11 corridori, rimangono in 8 in avanscoperta: il vicecampione del mondo Kolobnev, Capecchi, Benitez, Mori, Vitali, Gutierrez, Golcer e Serrano. La loro intesa produce in breve un margine di 1’38”.
La media dopo due ore è di km 40,200. Al km 105, a 75 dall’arrivo, il gruppo di testa aumenta di due unità: rinvengono Khalilov e Ljungqvist. A Monteroni, km 117, i 10 fuggitivi hanno 2’50” sul gruppo, forte di 42 corridori (con i favoriti della vigilia Ballan, Bozzato, Simoni, Baldato, Franzoi). Media dopo 3 ore di corsa km 39,800.
Sotto la spinta degli uomini della Lampre-Fondital il gruppo torna sotto: al km 126 il margine si riduce a 2’38”, al km 131 è di 2’12”. Problemi per Capecchi e Vitali che si staccano dal plotone dei fuggitivi, il primo per problemi meccanici. All’inizio del sesto tratto di strada bianca il gruppo inseguitore cambia decisamente passo, tanto che il margine in soli quattro chilometri si riduce a 1’45”. Ma gli otto atleti in fuga tornano a spingere e riguadagnano terreno: il loro vantaggio al km 138 risale a 2’06”. Dal gruppo escono in nove (Ballan, Simone Masciarelli, Spadi, Arvesen, Pozzato, Simoni, Del Nero, De Matteis ed Ermeti) ai quali si accodano presto Krys, Moser e Chiarini. Sugli inseguitori rinvengono anche Aldape Chavez Simone Masciarelli, Sabido e Weigold. Otto corridori in avanti, diciassette a rincorrerli, mentre il resto della corsa si sfrangia all’indietro.
All’approssimarsi del settimo e ultimo segmento di strada bianca, a poco meno di 30 km all’arrivo, gli otto fuggitivi hanno 2’52” sui 17 inseguitori. Golcer e Serrano danno segni di fatica. Dietro, gli inseguitori mostrano segni di cedimento, il loro distacco sale a 2’45”.
Scatti e controscatti in avanti. Kolobnev e Benitez si isolano poco prima dell’ultimo tratto di strada bianca che affrontano con 18” di margine su quattro che inseguono (Mori, Gutierrez, Khalilov e Ljungqvist) mentre Golcer e Serrano perdono sempre più terreno. Kolovnev si sbarazza della compagnia di Benitez e rimane solo a 20 km dall’arrivo. Prende subito margine (20”) su Benitez e sugli altri quattro riuniti. Quel che resta del gruppo inseguitore transita a oltre 3 minuti, ormai rassegnato.
A 15 km dall’arrivo Kolobnev ha 18” di margine, sembra in difficoltà ma i cinque inseguitori non hanno più intesa. Il margine risale, a 10 km dal traguardo è di 45” sui cinque mentre quel che resta del gruppo transita a 3’ 45”. Sulle tracce di Kolobnev si lancia il compagno di squadra Ljungqvist che a 3 km si porta a 20” dal russo. Il gruppo scivola a 4’ 30”. Al chilometro conclusivo Ljungqvist è a 100 metri dal fuggitivo ma Alexander Kolobnev regge sino in piazza del Campo a Siena e vince con 3 secondi sul compagno di squadra Ljungqvist. Terzo è Khalilov a 39”.
Ordine d'arrivo
1) Alexandr Kolobnev (Csc/Rus) in 4h42'10" (media 38,275 km/h)
2) Marcus Ljungqvist (Csc/Sve) a 3"
3) Mikhaylo Khalilov (Ceramica Flaminia/Ucr) a 39"
4) Manuele Mori (Saunier Duval-Prodir/Ita) a 39"
5) Josè E. Gutierrez Cataluna (Team Lpr/Spa) a 45"
6) Jose Alberto Benitez Roman (Sounier Duval - Prodir/Spa) a 55"
7) Jure Golger (Tenax/Slo) a 58"
8) Ricardo Serrano Gonzalez (Tinkoff Credit Sistems/Spa) a 3'51"
9) Giairo Ermeti (Tenax/Ita) 4'20"
10) Emanuele Spadi (Ceramica Flaminia/Ita) a 4'22"
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