| 08/09/2007 | 00:00 È stata presentata ieri sera la prima edizione del Memorial Viviana Manservisi, la gara in programma sabato 22 settembre sulle strade della provincia di Ferrara.
Fortemente voluta da Ivano Manservisi, patron del Carnevale di Cento nonché presidente dell'Associazione Dilettantistica RIMA (organizzatore generale dell'evento), la gara sarà organizzata tecnicamente dal Gruppo Sportivo Emilia.
Alla presentazione hanno presenziato numerose autorità dei comuni attraversati dalla gara con il sindaco della città di Comacchio, Maria Cristina Cicognani, a fare gli onori di casa.
L'appuntamento è fissato a Sant'Agostino nel cuore della provincia di Ferrara a due passi dal capoluogo e sarà una delle maggiori realtà produttive della zona ad ospitare la carovana dei partecipanti: la Ceramica Sant'Agostino.
L'avvio sarà sicuramente velocissimo, dopo la partenza si toccherà il centro di San Carlo per dirigersi verso Poggio Renatico per il primo traguardo volante della giornata dopo soli 12 chilometri di corsa. Solamente il tempo di tirare il fiato dopo lo sprint intermedio ed ecco il secondo traguardo volante, dopo il nuovo passaggio a San Carlo, a Mirabello.
Inizia quindi l?avvicinamento verso Ferrara, non prima di altri due traguardi volanti posti a Bondeno e a Vigarano Mainarda. Si attraverserà la città degli Este transitando davanti al castello di San Michele, conosciuto come castello estense, e sarà proprio l'opera iniziata nel settembre del 1385 dall?architetto Bartolino da Novara a fare da cornice ad un nuovo traguardo volante.
Abbandonata la città rinascimentale di Ferrara la gara si dirigerà verso Tresigallo e Massa Fiscaglia. Ancora un traguardo volante e si continua a pedalare ad altissima andatura, a livello del mare, verso Codigoro nel cuore del parco del delta del Po. Lasciata alle spalle Codigoro la corsa entrerà nel vivo con lo spettacolare circuito finale che i corridori dovranno affrontare per tre volte. Il passaggio sotto il traguardo di via Trepponti a Comacchio, la capitale dei Lidi Ferraresi, vedrà sicuramente i cosiddetti treni delle squadre dei velocisti sfrecciare ad altissima velocità. 16 chilometri da affrontare tutti d?un fiato transitando da Porto Garibaldi ad ogni tornata prima del gran finale. Si tratta di una gara che si annuncia particolarmente spettacolare e con una caratteristica che la rende unica nel panorama internazionale: il percorso è totalmente pianeggiante e non presenta nessuna asperità. Sarà dunque una ghiotta occasione per vedere all?opera i migliori
velocisti del panorama internazionale.
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