Coni-UCI, primi passi verso protocollo d'intesa

| 29/08/2007 | 00:00
Prima intesa fra Uci e Coni per la formalizzazione di un protocollo sul doping. Alla prevista riunione tra il Comitato Olimpico italiano e la Federazione Internazionale di Ciclismo, che si e' svolto presso la sede dell'Uci ad Aigle, in Svizzera, ed e' durato circa sei ore, erano presenti per il Coni Fabio Pigozzi, componente della Giunta Nazionale e Vicepresidente della Commissione Antidoping, Luigi Frati, Presidente Commissione Antidoping, Francesco Botre', Direttore Laboratorio di Roma, Guido Valori, legale Coni, e Marco Arpino, Dirigente Antidoping; a rappresentare l'Uci c'era una delegazione di esperti medici, giuridici e dal manager del Dipartimento Antidoping, ai quali si e' aggiunto anche il presidente McQuaid che ha partecipato solo ad una parte dei lavori. Nel corso della riunione, spiega il Coni in un comunicato, i delegati del Comitato Olimpico hanno illustrato la struttura Antidoping italiana, che fa riferimento ad una serie di peculiarita' normative e giuridiche non riscontrabili in altri Paesi, come la qualifica dell'incaricato del prelievo, l'attenzione sui sistemi di custodia e trasporto dei campioni organici, la tutela sanitaria sulle patologie e le dirette conseguenze temporali sulle esenzioni ai fini terapeutici, nonche' la certificazione del sistema di qualita'. Il Coni ha sottoposto inoltre all'UCI anche il recente atto d'intesa in materia Antidoping firmato il 3 agosto scorso con i Ministeri della Salute e delle Politiche Giovanili e Attivita' Sportive. Molti aspetti della relazione presentata dal Coni non erano noti ai dirigenti dell'Uci che hanno manifestato la loro disponibilita', a cominciare dal presidente Pat McQuaid, per formalizzare un protocollo d'intesa tra l'Uci e il Coni-Nado, sulla falsariga di quanto gia' avviene in altri 15 Paesi del mondo. L'Uci tra l'altro ha espresso anche apprezzamento per l'indipendenza di alcuni settori strategici come la Commissione Antidoping e la Procura Antidoping che sono guidate da professionisti scelti al di fuori dell'ordinamento sportivo. L'Uci, si legge nella nota, ha chiesto al Coni di far pervenire nel piu' breve tempo possibile una sintesi delle fonti normative italiane per consentire agli esperti giuridici della Federazione Ciclistica Internazionale di approfondire la materia nel rispetto del Codice Wasa. Una prossima riunione verra' fissata per la fine del mese di settembre, questa volta a Roma dove dovranno essere messe a punto le linee guida per il futuro. La delegazione del Coni, all'uscita dalla sede dell'Uci, si e' dichiarata per il momento soddisfatta per l'esito dell'incontro per il quale verra' stilata una relazione che sara' portata all'attenzione della prossima Giunta Nazionale.
Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Parte il Giro d’Italia numero 107 e oggi a Venaria Reale è presente anche il Presidente della Lega Ciclismo Professionistico, Roberto Pella, Palla sua prima uscita ufficiale dopo le elezioni che lo hanno visto vincitore lo scorso 29 aprile a...


Nel giorno della partenza del Giro d'Italia, il mondo del ciclismo è in lutto per la scomparsa di Imerio Massignan. Nato nel 1937 in provincia di Vicenza ma residente in provincia di Alessandria, Massignan è stato professionista dal 1959 al...


Silvia Persico conquista il successo nel Grand Prix du Morbihan Femmes e la seconda vittoria in poche ore per la UAE Team ADQ che ieri aveva gioito con Gasparrini nella Classique Morbihan. Al termine dei 95 chilometri di gara di...


Il Giro d'Italia non è solo corsa, ma moltissime sono le iniziative collaterali che vengono proposte a Torino e nella città metropolitana in occasione della Grande Partenza. Una delle più interessanti è sicuramente il Business Forum Made in Italy, un...


A poche ore dal via del Giro d'Italia, arriva un importante attestato di fiducia per Antonio Tiberi, la grande speranza del ciclismo italiano per le corse a tappe più prestigiose. Il corridore laziale ha infatti prolungatio il proprio contratto con...


L'edizione numero 107 del Giro d'Italia parte subito con una scossa: la Venaria Reale - Torino è tappa breve, 140 km, ma molto mossa. Dopo una fase iniziale pianeggiante di circa 45 km, prima di entrare nel circuito finale di...


Oggi il Giro d’Italia partirà dal Piemonte. Torino, Oropa, Fossano, poi la Liguria e via. Finale a Roma. La maglia rosa non è stata 2024 ancora assegnata e già impazzano i rumors per l’edizione 2025. A metà marzo, durante la...


Nei suoi piani, oggi avrebbe dovuto essere a Torino, puntando magari a conquistare la prima maglia rosa. Invece si deve accontentare di pedalare - badate bene, non allenarsi - nel suo Belgio, di continuare la riabilitazione e di cominciare a...


Biniam Girmay nel 2022 era stato una delle rivelazioni del Giro d’Italia e, dopo un esordio brillante, era riuscito a conquistare anche una tappa. In Eritrea è stata subito festa grande, ma la gioia durò poco, perché Girmay fu costretto...


Tra i ciclisti che per la prima volta correranno il Giro c’è anche Fabio Jakobsen, che nei grandi giri ha già vinto 5 tappe alla Vuelta e una al Tour de France. L’olandese è alla sua prima stagione con il...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi