Il Tour rende omaggio al rugby e poi approda a Parigi

| 29/07/2007 | 00:00
Il 2007 in Francia è l’anno del rugby: a settembre e ottobre si disputerà infatti la Coppa del Mondo. Per lanciare un saluto a tutti gli amici sportivi, il Tour ha scelto così di far partire l’ultima tappa da Marcoussis, comune distante 25 chilometri a sud di Parigi, conosciuto grazie al suo “Domaine de Bellejame” che accoglie il Centro Nazionale Rugby, laddove si raduna la nazionale. Da quando ha aperto al professionismo, dieci anni fa, il rugby è diventato lo sport numero due in Francia dopo il calcio, mentre il ciclismo è popolare soprattutto a luglio quando non ci sono altri campionati. Ci sarà la tradizionale passeggiata in direzione dei Campi Elisi, dove dal 1975 - grazie all’intuizione di Felix Lévitan, il co-direttore dell’epoca (con Jacques Goddet) scomparso all’inizio del 2007 all’età di 95 anni - si conclude il Tour de France Si passa per la valle de Chevreuse dove non mancano le salite, ma dove non succederà nulla perchè è una giornata di pace tra i corridori prima dello show finale. Si transita anche da Chatenay-Malabry dove ha sede il Laboratoire National de Dépistage du Dopage (LNDD): qui si fanno i controlli sui campioni prelevati al Tour e qui, per esperienza, può sempre succedere qualcosa…
Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Jonathan MILAN. 10 e lode. Ganna Consonni Milaaaaannn!!! È il quartetto meno uno. Meno Lamon, che generalmente è l’uomo in più, che oggi è a casa, probabilmente a saltare sul divano come e quanto i propri compagni d’oro. Rischia di...


«Oggi non c’è da dare zampate a nessuno». Re Leone non è che mi stai diventando troppo mansueto? «Ma no risponde – risponde Mario Cipollini – la tappa è andata via come da copione: fuga, squadre dei velocisti che...


Ho sentito gente, alla partenza, dire cose così: “Magari, oggi, sul Capo Mele, gli si chiude di nuovo la vena e...”. Lo chiamerei effetto Pogacar. Il Giro ha speso bene i suoi soldi per ingaggiarlo. Un investimento perfetto, che come...


Dopo l’attacco a sorpresa di Filippo Ganna, la vittoria non era del tutto scontata, ma Jonathan Milan è stato il più potente di tutti e, dopo il secondo posto di ieri alle spalle di Merlier, oggi la vittoria è andata...


All'uscita di Laigueglia, appena ha visto la strada alzarsi verso Capo Mele, Filippo Ganna è scattato in testa al gruppo, seduto, potente. Una progressione poderosa, un allungo deciso e poi via a tutta, in posizione da cronomen per tutta la...


La vittoria centrata ad Andora da Jonathan Milan è la prima firmata in questa edizione del Giro d’Italia da un ciclista azzurro. Per il velocista friulano si tratta del bis personale alla corsa rosa, esattamente un anno dopo il sigillo...


Ed ecco il gigante di Buja! Jonathan Milan si prende la rivincita, esalta il lavoro della sua Lidl Trek e anticipa Groves,   Bauhaus, Kooij,  Merlier e Ballerini sul traguardo della quarta tappa del giro d'Italia, la Acqui Terme-Andora di 190...


Continua la caccia a difetti e punti deboli di Tadej Pogacar: alla partenza di Acqui Terme c’è chi ha visto lo sloveno rosa sbadigliare senza mettersi la mano davanti alla bocca. Curiosità per le sale stampa del Giro: in quella...


Il Giro d'Italia di Biniam Girmay è finito ad una sessantina chilometri dal traguardo di Andora, nella lunga discesa che portava a Savona. L'eritreo della Intermarché Wanty è stato coinvolto prima in una caduta che ha visto finire a terra...


A distanza di oltre un mese dal grave incidente subito nella quarta tappa dell'Itzulia Basque Country - era il 4 di aprile -, Jonas Vingegaard è tornato in sella e ha potuto effettuare il suo primo allenamento all'aperto. Occasione celebrata...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi