Caso Valverde: la polvere sotto il tappeto

| 06/07/2007 | 00:00
Anche quest’anno, con l’impeto narcisistico e megalomane che li contraddistingue, gli organizzatori garantiscono: Tour pulitissimo. Lo era anche quello dell’anno scorso, per loro: era bastato lasciar fuori alla partenza Basso e Ullrich. Peccato che di quel Tour pulitissimo sopravvivano soltanto poveri detriti, dopo che il vincitore Landis, uno dei pulitissimi rimasti in gara, fu impallinato dall’antidoping. Un anno sembra passato invano. Anche questo nuovo Tour garantitissimo, a prova di truffatori, preceduto dalla grancassa dei controlli a sorpresa (sai la sorpresa: ormai prima di qualunque gara qualunque corridore aspetta tranquillo il controllo a sorpresa), anche questa supercorsa supervirtuosa parte in realtà nel modo più ipocrita. Non è il Tour della pulizia: è il Tour della vergogna. Non bisogna temere di dirlo, non bisogna stancarsi di ripeterlo. A costo di irritare i suscettibili organizzatori parigini, che da settimane stanno cercando in ogni modo di spazzare la polvere sotto il tappeto, perché al momento del gran galà nessuno noti niente. Guardiamola, la nuda e semplice sostanza: in un periodo che sta braccando, inquisendo, cacciando, emarginando vittime ovunque (anche per molto meno: leggi Petacchi), il Tour non trova niente di sconveniente, nemmeno di impercettibilmente imbarazzante, nell’avere tra i suoi graditi campioni - tanto per non fare nomi - lo spagnolo Alexandro Valverde. Su questo nome, considerato il nuovo Indurain, gravano da mesi pesanti sospetti, sempre nell’ambito della famosissima Operacion Puerto. Sacche con scritto sopra “Valv” e “Piti” (casualmente, Valverde ha un cane di nome Piti). Cose dette e ridette, lette e rilette. Eppure, mai abbastanza da indurre qualcuno a vederci più chiaro. Tanta solerzia per gli altri, strana distrazione per Valverde. Non interviene la sua federazione, il che è grave. Non interviene l’Uci, il che è gravissimo. E tanto meno intervengono le ineffabili squadre Pro Tour, specialiste nell’affibbiare la patente di lebbroso e indesiderato a un sacco di personaggi, fuorchè al signor Valverde. Il motivo? Chiedere a loro. Noi siamo qui a dire che non esiste un motivo. Dopo tanti mesi di farsa, si sperava che almeno lo sbandierato maccartismo del Tour presentasse il conto a Valverde. Un no alla sua iscrizione, come personaggio troppo discusso. Invece, a pochi giorni dal via, il colpo di teatro: basta che i corridori firmino l’autocertificazione di pulizia, assicurando di non avere inchieste doping a carico, e l’iscrizione è assicurata. Una cosa magnifica: si crede sulla parola a individui che da anni ci dimostrano nei fatti d’essere bugiardi professionali. Inutile specificare: anche Valverde firma. Su Valverde, garantisce lui. Per il Tour pulito, è il benvenuto. Alla faccia di quelli che nella stessa inchiesta si sono già giocati la carriera. Che cosa resta allora da dire? Pochissimo, anzi nulla. Non avendo l’anello al naso, quanto meno evitiamoci la leggenda del Tour pulitissimo. Personalmente, faccio un tifo sfrenato per Valverde. Spero proprio che vinca. Che salga trionfalmente sul podio dei Campi Elisi. Così poi ne riparliamo, del Tour pulitissimo. Cristiano Gatti da Il Giornale del 6 luglio 2007
Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Il Gruppo Euromobil da sempre è stato protagonista, oltre che nel settore dell'arredamento, anche nel mondo del ciclismo e in quello dell'arte. E proprio nell'arte facciamo una incursione parlando di una importante rassegna in programma a Napoli.  Tre protagonisti dello...


La prestigiosa Pedalata di Natale Alè-Dmt del 2025 ha fatto registrare l’ennesimo successo. L’appuntamento, programmato in provincia di Verona, nei giorni scorsi ha fatto registrare la partecipazione di ben 350 ciclisti e tra loro la presenza dei mitici Alessandro Petacchi,...


Forte del successo dell'iniziativa Shine for Safety, il nuovo kit del team Soudal Quick Step introduce un'audace evoluzione della iconica livrea blu, progettata per massimizzare la visibilità, aumentare la sicurezza dei ciclisti e garantire prestazioni ottimali in tutte le condizioni....


«Sportful ha fatto parte di alcuni dei momenti più significativi della mia carriera», ricorda Fabian Cancellara e sono ricordi bellissimi quelli che vengono a galla, come quelli inerenti alla stagione del 2010 che ha visto assoluto protagonista il campione svizzero. Tudor Pro...


In occasione del campo di allenamento che la UAE Emirates XRG sta affrontando a Benidorm,  la Colnago ha consegnato due bici gravel speciali ad altrettanti campioni speciali. per proseguire nella lettura vai su tuttobicitech.it


Mercoledì 17 dicembre a Monaco verrà svelato il percorso de La Vuelta Espana 2026. L’importante evento richiamerà nel Principato atleti, addetti ai lavori e appassionati e tra questi anche alcuni rappresentanti del Team Chiodini di Magenta...  Per leggere l'articolo completo...


Il calcio e il ciclismo sono due costanti nella vita di Remco Evenepoel, due strade parallele che non si incontrano mai ma che attraversano di continuo la mente e il cuore del campione belga. Sono proprio questi due sport ad...


Si sono svolte al Teatro del Centro Civico “Aldo Rossi” a Borgoricco, in provincia di Padova, le premiazioni dei talenti del Veneto che sono stati i grandi protagonisti del 2025. La Festa, che da sempre rappresenta un appuntamento centrale nel...


Nelle date del 6 e 7 giugno delle agende di molti amatori c’è un pallino rosso a indicare La Stelvio Santini che, nella edizione del 2026, avrà una novità: l’evento gravel del sabato,  che si affianca alla tradizionale prova su strada della domenica. Immancabile,...


Tradizione natalizia rispettata a Orino con la Pedalata di Babbo Ntaale che ha tagliato il traguardo della tredicesima edizione. L’evento promosso dalla Società Ciclistica Orinese, in collaborazione con Ciclovarese, ha avuto come sempre uno scopo benefico e ha radunato nel...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024