| 03/11/2004 | 00:00 Primo colpo di mercato per Amore & Vita Beretta. Il team di Ivano e Cristian Fanini ha ingaggiato per le stagioni 2005 e 2006 il giovane talento pisano Claudio Bartoli, cugino di Michele. Per il team Fanini questo è un passo storico, in quanto dal 1970 ad oggi, tutta la famiglia Bartoli ha corso in maglia Fanini, a cominciare da Graziano Bartoli, ai suoi figli Michele e Mauro, ai suoi nipoti Elisabetta e Massimo, quest’ultimo fratello maggiore di Claudio. Adesso con l’ingaggio del più giovane dei Bartoli si chiude una storica dinastia, un avvenimento unico nel mondo dello ciclismo e dello sport in generale. Claudio Bartoli, in forza dalla passata stagione al team di Bruno Reverberi, Ceramiche Panaria, dove ha ottenuto uno strepitoso successo nella classica per scalatori G.P. Block House, sarà uno degli uomini di punta di Amore & Vita Beretta.
“Il passato ciclistico di Claudio è ben noto a tutti” commenta Patron Ivano Fanini “è un ragazzo eccezionale in tutti i sensi. Al primo anno di professionismo ha dimostrato di avere la stoffa del vero campione, vincendo una corsa durissima davanti al mio corridore Tim Jones e conquistato la maglia azzurra. In Cina durante una cena con Cunego ed altri compagni di nazionale, gli fu attribuito il soprannome di “Coppino”, grazie alla sua somiglianza in sella con il campionissimo. Sono convinto che questo nome particolare gli calzi a pennello. Vorrei ricordare che è il secondo “Coppino” che corre in una mia squadra, infatti ho avuto nel 1985 il campione Franco Chioccioli. Inoltre, sono certo che Claudio non è inferiore a Cunego e grazie alla sua classe e alle sue doti di atleta completo - come mi ha detto suo cugino Michele che si allena ogni giorno con lui e lo conosce meglio di chiunque altro - potrà puntare a vincere il Giro d’Italia nel corso dei prossimi 3 – 4 anni".
Claudio Bartoli approda all’Amore & Vita Beretta dopo un 2004 molto sfortunato, caratterizzato dai postumi di un gravissimo infortunio riportato nel settembre ‘03 nel corso del G.P. Industria e Commercio di Prato. A causa di quella caduta ha passato quasi tre mesi a letto immobile per la recuperare la pericolosa frattura ad una vertebra lombare. Grazie all’aiuto del Prof. Castellacci, Claudio ha potuto tornare a correre ad aprile 2004, ma poi per problemi personali è stato costretto a cessare temporaneamente l’attività agonistica.
Questo avvenimento ha colpito molto la famiglia Fanini che non si è fatta sfuggire l’occasione di ingaggiare il giovane Bartoli, sia per rilanciarlo definitivamente che per premiare il suo impegno nella lotta al doping dopo le vicissitudini della sua passata stagione. Il Team Manager Cristian Fanini è stato la pedina fondamentale di questo importante ingaggio e dopo aver valutato la situazione di Bartoli, ha fatto una proposta interessante al talento pisano, il quale ha accettato con entusiasmo e soddisfazione.
“Ho voluto che Claudio facesse parte del nostro gruppo a tutti costi” commenta entusiasta Cristian Fanini “lo conosco da molti anni, ho visto i progressi che ha fatto, fin da quando, già da juniores, era tra i più forti talenti del mondo. Abbiamo grande fiducia in lui, insieme a Kuchynski sarà uno dei capitani del team e sono sicuro che riuscirà a sfruttare questa chance per un definitivo rilancio nel grande ciclismo seguendo così le orme del cugino Michele”, conclude Cristian Fanini.
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