BERGAMO, PRIMA IL LOMBARDIA E POI IL GIRO

PROFESSIONISTI | 07/06/2018 | 11:45
Una certezza e una speranza: in autunno ritorna a Bergamo il grande ciclismo con il Giro di Lombardia. E dopo un anno di assenza dalle nostre strade, per il 2019 si torna a parlare di Giro d'Italia in Bergamasca.

Ne abbiamo parlato con Giovanni Bettineschi, presidente della Promoeventi che, da anni, regge con successo il filo conduttore con la Rcs, organizzatrice dei grandi eventi di ciclismo. Da buono scalvino Bettineschi non si perde in fronzoli e punta al concreto senza sbilanciarsi. Mai, insomma, una parola di troppo.

Ha discusso le varie eventualità parlando con il direttore del Giro d'Italia Mauro Vegni, si è incontrato con il sindaco Giorgio Gori, con l'assessore allo sport Loredana Poli, altre autorità ai quali ha sottoposto all'attenzione il Giro di Lombardia mettendo sul piatto anche il Giro d'Italia 2019. Considerato che la presentazione della corsa rosa si svolge nel tardo autunno, non c'è assolutamente tempo da perdere.

Sul «Lombardia» il promoter ha dato qualche anticipazione: «Non c'è ancora nulla di ufficiale ma ci sono garanzie che la classica di chiusura interesserà, come negli ultimi quattro anni, Como e Bergamo. L'attuale progetto riguarda le due prossime edizioni: quest'anno prenderà il via (sabato 13 ottobre, ndr) da Bergamo e approda in riva al Lario, nel 2019 sarà invece la nostra città a vivere l'emozionante finale dopo la partenza da Como. L'iniziativa è destinata, almeno sulla carta - precisa Bettineschi - a prolungarsi per altri due anni ma tutto è condizionato dalle prossimo elezioni e di riflesso dalle amministrazioni in carica».

Il Giro di Lombardia rappresenta un motivo di immenso interesse per il popolo del ciclismo, per il blasone che da sempre si accompagna alla classica di chiusura, per i suoi aspetti tecnici ed agonistici.Ma il presidente della Promoeventi non si ferma al «Lombardia» e non nasconde il proprio interesse verso il Giro d'Italia numero 102, pur limitandosi a poche parole. Si vocifera di una partenza da una località della Valle Seriana e Bettineschi non solo non smentisce ma lascia aperta ogni soluzione: «Sul Giro d'Italia non c'è assolutamente nulla di definito anche se non nascondo di essere al lavoro considerato che il tempo stringe. Una partenza? È una eventualità che abbiamo preso in considerazione anche se non escludiamo la possibilità di un arrivo interessando ancora parte delle nostre meravigliose valli, e ce ne sono di suggestive e che mio avviso possono rientrare nelle tappe spettacolo del Giro. Dipende da tanti fattori, non ultimo quello finanziario ma, ripeto, stiamo lavorando assiduamente per centrare l'obiettivo consapevoli tuttavia delle difficoltà che ci attendono».
Godiamoci, per il momento, la partenza del «Lombardia», poi si vedrà.

Renato Fossani, da L’Eco di Bergamo
Copyright © TBW
COMMENTI
Il Giro a Como o Bergamo?
8 giugno 2018 08:33 The rider
La scorsa settimana avete pubblicato un articolo uguale ma su Como, quindi?

Pontimau.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
SCOTT unisce le forze con il NSN Cycling Team come fornitore ufficiale di biciclette, sostenendo la squadra nella sua nuova entusiasmante era. Il team con sede in Spagna e licenza svizzera, non condivide solo la nazionalità con SCOTT. La partnership rappresenta...


Nel 2028 la KNWU - Federazione olandese di ciclismo - festeggerà i suoi primi 100 anni e lo farà organizzando competizioni di altissimo livello.  L'unione celebra questo anniversario con il Dutch Cycling Festival: un programma lungo un anno che renderà...


Un gravissimo lutto ha colpito il nostro collega Pietro Illarietti: si è spento all’età di 75 anni, dopo una lunga malattia, papà Franco. A Pietro e a suo fratello Mauro, a mamma Rina e a tutta la famiglia Illarietti giunga...


Avete bevuto già il caffè questa mattina? La risposta probabilmente sarà sì e, nel caso sia no, siamo sicuri diventerà sì nell'arco della giornata, soprattutto se avete in programma un'uscita in bici con gli amici. La coffee ride è un classico per...


L’olandese Yoeri Havik e il portoghese Iuri Leitão sono i primi leader della Sei Giorni di Rotterdam e guidano davanti ai campioni del mondo della madison Fabio Van den Bossche e Lindsay De Vylder e ai vincitori del Campionato Europeo...


La CANYON//SRAM zondacrypto ha ufficializzato nelle scorse ore l’ingaggio nella propria formazione di sviluppo di Erja Bianchi, 18enne lombarda di Lonate Pozzolo.   Dopo aver difeso i colori della Ju Green di Gorla Minore, Erja è poi passata alla Biesse...


Lo sport è uno dei mezzi migliori per comunicare con i giovani e la bella iniziativa “Dialoghi di Sport” sono tre eventi voluti dall’Assessorato allo Sport del Comune di Luni per trasmettere ai giovani l’interesse per lo sport come scuola...


A 26 anni Mattia Gaffuri ha realizzato il sogno di passare ufficialmente professionista, con l'ingaggio da parte della Picnic PostNL in seguito al suo stage in Polti VisitMalta e soprattutto alla lunga esperienza tra Swatt Club e studi da preparatore:...


Novartiplast un nome evocativo che riporta agli albori degli anni Ottanta del celebrato e compianto Mario Cioli. Colui che mise in piedi uno squadrone diretto da Domenico Garbelli e Olivano Locatelli. Colui che al ciclismo ha dato molto da vero...


Che cos’è la crono? Una corsa contro il tempo. Da solo, in coppia, in quartetto, a squadre. Con e contro il cronometro. I vecchi dicevano: partire forte, continuare fortissimo, finire alla morte. Una corsa alla morte, dunque un suicidio. Una...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024