ABC di COSTA. CICLISMO MONA MOUR

L'ABC DI COSTA | 22/05/2018 | 18:38
di Angelo Costa    -


C come cartelli. Nel senso di messaggi che spuntano a bordo strada al passaggio del Giro e dei suoi protagonisti. Ne esistono di tutti i tipi e soprattutto di ogni genere: classico (‘Aru non mollare’, ‘Vai Pozzovivo’), fantastico (‘Vola Zardini’), commemorativo (‘Scarponi sempre nei nostri cuori’), goliardico (‘Turrin, hai voluto la bicicletta: pedala’), di protesta (molto in voga, quest’anno, quelli contro Israele), intramontabile (‘Tenete duro che in cima è pieno di…’). Poi ci sono quelli che finiscono sulle strade rosa involontariamente: in una curva in Alto Adige è apparso ‘polenta e cervo tutti i giorni’, non si è capito chi volesse incitare. Ne esistono anche di improbabili, per origine e non per significato: sul percorso della crono notato un inedito ‘Vamos Carapaz’ dedicato all’ecuadoriano, ma esistono forti dubbi che a piazzarlo sia stato un tifoso appositamente arrivato dal Sud America. Da giorni sono molto diffusi quelli in favore di telecamera, generalmente sistemati durante il Processo: in occasione del passaggio in Veneto, molto inquadrato quello con la scritta ‘w la mona’, che il regista ha detto di non aver oscurato pensando che fosse l’abbreviazione di ‘ciclismo mona mour’. Ma il più popolare sta diventando quello che ormai quotidianamente elogia il lavoro della squadra esterna 7 della Rai di Roma: caccia agli autori, si brancola nel buio.

N come news. Nel senso di notizie. Dirlo in inglese non solo fa più chic, ma aiuta a evitare brutte figure: non a caso, le notizie fondate vengono definite ‘notizie vere’, quelle infondate ‘fake news’. Possono arrivare in svariati modi: attraverso un informatore credibile, via messaggino, tramite comunicato stampa o andandoci a sbattere contro, come quando entri nell’albergo di Yates e incroci Dumoulin che si avvia alle cucine col guttalax in mano. Alla ‘Grande corsa’, trasmissione Rai che serve a tenere occupato il palinsesto in attesa della diretta, c’è un sistema inedito, perché come ripete Fabretti ‘le notizie arrivano sul nostro pavimento’: deve essere per quello che le calpestano.

V come vocabolario. Nel senso di significato di parole e frasi. Anche il ciclismo ha un gergo tutto suo, utilizzato abitualmente in tv: gli opinionisti sono ex corridori che si sentono sempre in gruppo. Lesson two: quando Saligari dalla moto urla che ‘passano tutto il giorno a limare’, non vuol dire che il gruppo è dalla manicure.
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COMMENTI
Certe manifestazioni ......
23 maggio 2018 11:16 geo
A bordo strada, certe manifestazioni, certi esibizionismi sono propri italiani, dimostrano una villania e volgarità da parte di chi li espone e da parte di chi gli dà visibilità. Il ciclismo non è questo, non centra nulla con questo

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