FRIZZI. IL CICLISMO E TUTTOBICI HANNO PERSO UN AMICO
LUTTO | 26/03/2018 | 09:12 Fabrizio Frizzi se n'è andato questa notte, vinto dalla malattia: il ciclismo e tuttoBICI hanno perso un grande amico. Lasciamo ad altri il ricordo del professionista esemplare, lasciamo ad ognuno il ricordo dell'uomo amato da tutti, a noi basta rendere omaggio al tifoso, appassionanto e competente, innamorato della bicicletta.
Lo ricordiamo sul palco di Bergamo degli Oscar tuttoBICI nel dicembre 2006 - lui era ospite d'onore della serata organizzata dal nostro giornale con l'amico di una vita Renato Fossani - dare vita ad un simpaticissimo
duetto con Bruno Pizzul raccontando il suo amore per il ciclismo e poi i suoi occhi lucidi di emozione quando Ernesto Colnago gli ha regalato una sua splendida bicicletta.
Così come ricordiamo il suo essere in prima fila ad applaudire ogni grande vittoria dei ciclisti italiani, dei quali è stato primo tifoso, così come sempre presente a tutte le imprese di Fabrizio Macchi, suo grande amico e compagno di mille iniziative a favore della ricerca nel segno della solidarietà. Sempre un passo indietro, sempre dietro alle quinte.
Lo ricordiamo con struggente maliconia. Il suo sorriso e il suo garbo, in quel dicembre del 2006. Lui, che da Roma, tutto solo, a bordo della sua Volvo stationvagon era venuto per partecipare alla festa del ciclismo bergamasco e di tuttoBICI. «Al mattino, uno dei miei primi pensieri - ricorda commosso Renato Fossani -, mi recai all'hotel dove Frizzi aveva alloggiato: c'era da saldare i conti. Lo trovai a fare la colazione, aveva pagato già tutto. “Sono io che vi devo ringraziare, mi avete fatto vivere una serata bellissima”, mi disse con un sorriso che difficilmente dimenticherò. E da autentico signore, ha ripreso il viaggio... ».
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