FANINI. «IL FUTURO È DEI CORRIDORI PULITI»

DOPING | 09/02/2018 | 07:40
"Mi spiace, e tanto, per la vicenda doping che ha coinvolto Lucca, la mia città, una città importante per il ciclismo. Le persone coinvolte abitano vicino a me e le conosco bene. In tanti oggi mi hanno chiamato per sapere come la penso, ma sul fatto specifico non mi esprimo. Quello che penso e ho sempre pensato sul doping è da oltre 30 anni che lo dico, e mi è costato parecchio. Mi meraviglia, comunque, che sia coinvolta una squadra che ha vinto veramente poco".

Ivano Fanini, patron della squadra ciclistica Amore e Vita Prodir, con base in provincia di Lucca, da anni in prima linea nella lotta al doping, commenta così l'inchiesta scaturita dalla morte del corridore lituano Linas Rumsas e che ha condotto sei persone agli arresti domiciliari e altre 17 all'iscrizione sul registro degli indagati.


"Purtroppo nello sport in generale e nel ciclismo in particolare - osserva Fanini - abbiamo perso il conto dei morti per uso di farmaci proibiti. Ma nel ciclismo con la Federazione italiana e l'Uci, e grazie anche alle forze dell'ordine, in questi ultimi anni abbiamo fatto passi da giganti. I controlli sono più severi e il fenomeno doping è calato. Il futuro è dei corridori puliti, ma come sempre c'è chi bara e prima o poi viene beccato. Negli ultimi anni abbiamo visto coinvolti anche quasi tutti i corridori più significativi. Ma noi in Italia abbiamo il campione più pulito, Vincenzo Nibali, un esempio per il mondo. E voglio sottolineare che nel 2017 il ciclismo ha portato al Coni il record di 34 medaglie da mondiali ed europei. Medaglie pulite perché chi le ha vinte è stato sottoposto a molti controlli".


Copyright © TBW
COMMENTI
Bravo Ivano, parole giuste!
9 febbraio 2018 10:32 pietrogiuliani
Nonostante tutto c'è ancora della gente che è rimasta con la mentalità degli anni 80/90 quando tutto era lecito....
Per fortuna la maggior parte degli atleti e delle società combatte realmente per salvaguardare il ciclismo e la vita stessa. Ivano Fanini è uno di queste persone.
Purtroppo però esiste ancora quel percentile di ignoranti che continua a distruggere il duro lavoro di tutti gli altri. Il caso di Lucca è una vergogna assoluta. Questa gente la deve pagare cara.

PIETROGIULIANI
9 febbraio 2018 11:37 tempesta
abitono vicino a lui, e nessuno se ne accorge.LA mentalita degli anni 80/90 ci ha fatto vincere molto perche?

TEMPESTA
9 febbraio 2018 16:28 pietrogiuliani
E chiedi anche il perché.....? La gente in quegli anni girava abitualmente con i frigoriferi da campeggio pieni di ogni tipo di sostanza vietata. Però all'epoca non veniva considerato doping. Solo dalla fine del 96 se venivi beccato oltre i 50 di ematocrito venivi fermato 15 giorni. Ma niente di più. Questa gente forse pensa di essere rimasta a quei tempi....
Riguardo a Fanini, non capisco cosa vuoi dire. Perch abita vicino a loro doveva accorgersi di ciò che facevano? Non è mica un poliziotto. Le indagini le fanno le forze dell'ordine e fortunatamente li hanno beccati tutti. Purtroppo anche io abito in queste zone e ti assicuro che ci sono ancora troppi che si nascondono dietro ad un muro di omertà. tutti sanno nessuno parla, eccetto quelli coraggiosi e seri come Fanini ovviamente.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
La scorsa settimana vi avevamo dato un assaggio di un'intervista realizzata da Giorgia Monguzzi alla festa dei fratelli Carera: ora potete gustarvi l'intera chiacchierata della nostra inviata con Giulio Pellizzari, che valuta la propria stagione e svela con spontanea sincerità...


Simon Yates è stato ospite d’onore questa sera a Roma ed è stato proprio lui a portare il Trofeo senza Fine sul palco del Parco della Musica. Yates ha prima ricordato le emozioni per la vittoria dello scorso anno al...


Non so quanto davvero sarà duro il nuovo Giro, so per certo che risulterà comunque meno faticoso della presentazione ufficiale. Senza fine come il trofeo, un diluvio di parole senza mai arrivare al dunque, alla fine uno mette mano al...


È il suo ultimo giro al Giro e lo ha fatto in un luogo do­ve re­gna l’armonia e la cultura; la musica eterna e fa­migliare di Ennio Morrico­ne, visto che la sala è dedicata proprio all’immensità del grande maestro due...


Elisa Longo Borghini ha guardato con un po’ di emozione le immagini della corsa rosa che lo scorso anno ha vinto con grande forza. La piemontese ha voluto ricordare alcuni momenti dell'edizione 2025, in particolare l’arrivo dell’ultima tappa, dove ad...


E’ stato presentato questo pomeriggio presso l’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone di Roma, il percorso ufficiale del Giro d’Italia Women 2026, organizzato per il terzo consecutivo da RCS Sports & Events. Partenza il 30 maggio da Cesenatico e gran finale domenica...


L'anno scorso vi raccontavamo la nascita, a Montesilvano, dell'Abruzzo Cycling Team, creato dal "mentore" Alessandro Donati (direttore sportivo in Bardiani CSF) e presieduta da sua moglie Marzia Di Fazio, coadiuvata da Francesco e Mario Di Paolo: una storia di passione...


Cinquant’anni a regolare ruote e gruppi, selle e manubri, a montar raggi e pedali, palmer e copertoncini: prima in modalità analogica, oggi digitale, con tanto di app. La cicli Bettoni di Alfio Bettoni è un negozio crocevia del mondo, che...


Il fenomeno eritreo di 25 anni, già un uomo che ha fatto la storia, maglia verde del Tour de France e vincitore di più tappe, nonché fonte di ispirazione, si unisce al NSN Cycling Team come ciclista di punta in...


Venenum in cauda. Oppure dulcis in fundo, per chi è maggiormente vicino alle sue posizioni. L'atto finale, o meglio post-finale, della domenica Open House in Beltrami TSA a Reggio Emilia, un Nota Bene o un Post Scriptum a suon di...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024