SARONNI: CARO BABBO NATALE...

PROFESSIONISTI | 24/12/2017 | 07:05
Riavvolgere il nastro può non essere solo un esercizio di memoria o di scrupolo morale. Guardarsi indietro è, innanzitutto, un modo per osservare la strada fatta. Fermarsi. E guardare l’orizzonte da lassù, dove si è arrivati nella salita dell’ultimo anno. Carlo Saronni, poco più di un anno fa, l’albero natalizio lo osservava sì, ma senza fiocchi di neve sullo sfondo. Di fronte a lui c’erano le luci della festa e quelle dei grattacieli affacciati sul deserto di Abu Dhabi, da dove era partita l’avventura della sua Uae Emirates. Sotto un pacchetto regalo da scartare: quello di un ruolo da team manager.

«Onestamente sì, i regali che avevo chiesto 12 mesi fa a Babbo Natale sono arrivati - spiega oggi Saronni -. In questo periodo, lo scorso inverno stavamo lavorando alla creazione di un grande team e a distanza di un anno posso essere soddisfatto, vedendo dove siamo arrivati. E guardando a dove abbiamo in programma di arrivare nel futuro, grazie all’aiuto dei nostri sponsor. Perché con loro abbiamo potuto pensare e agire in grande.

La fine del 2016 sembrava dover portare la ex Lampre Merida verso l’oriente, poi la sterzata verso gli Emirati Arabi Uniti è stata tanto sorprendente quanto convinta.
«Perché corridori e staff si sono compattati ancora di più attorno alla dirigenza e ai nuovi sponsor, nel momento di difficoltà. In effetti il team era nato in ritardo rispetto al solito, dopo gli scenari che ci sembravano dover portare in Cina con Tj Sport. In quei giorni siamo diventati ancora più uniti e abbiamo capito una volta di più che il lavoro svolto in passato era stato positivo. Tutto ciò ci ha dato ancora più forza per creare un progetto lungo termine, che punta in alto».

Saronni ha le idee chiare, ma non dimentica che la fase di transizione è stata un banco di prova anche per lui.
«Nel mio nuovo ruolo mi sono trovato bene da subito. E ciò lo devo sicuramente ai consigli di mio padre, con cui ho un confronto quotidiano e uno scambio di idee costante. Come in una vera azienda familiare. Perché, al di là della struttura organizzata e internazionale, è proprio questo clima familiare che credo rappresenti uno dei nostri punti di forza. Come detto, puntiamo però a diventare sempre più internazionali andando a sviluppare alcuni settori che consentiranno al team di andare a posizionarsi tra le migliori squadre al mondo, garantendo standard elevati e costruendo su basi solide».

I pensieri, insomma, volano alti. Ma i piedi restano saldi a terra. Anche perché proprio il Natale suggerisce quell’autenticità che Saronni non vuole perdere.
«Trascorrerò queste festa in famiglia, concedendomi magari qualche giorno con amici. Ma sempre con la testa al team, la cui attività non si ferma mai. Questo perché per me il ciclismo non è solo uno sport, ma qualcosa che è parte del mio modo di essere e di vivere. Oltre che delle persone che mi stanno accanto. Ricordo la mia prima bici da corsa, arrivata a casa subito dopo i miei primi passi. Ho ricordi della mia infanzia con mio padre e i miei nonni che mi insegnavano a utilizzarla. Momenti indimenticabili. Anche per questo, dovessi fare la mia letterina di Natale, credo che non chiederei altro che salute e serenità. Per me, per le persone care e per chi lavora insieme a noi. Il mio regalo più bello sarebbe proprio questo. Con questi due doni, sono certo che anche l’UAE Emirates l’anno prossimo potrà ricevere una stagione come quella che ho in mente: concreta e ricca di soddisfazioni».

Stefano Arosio
Copyright © TBW
COMMENTI
24 dicembre 2017 21:37 Line
buon natale , e con gli ottimi acquisti, di sicuro bisogna vincere di più però ora
forza UAE

Caro Saronni
27 dicembre 2017 19:44 barone
Auguro al giovane Saronni una carriera manageriale importante....certo la partenza con l'allontanamento di Maini , che ha contribuito a tanti successi , non è un gran inizio

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Il Gruppo Euromobil da sempre è stato protagonista, oltre che nel settore dell'arredamento, anche nel mondo del ciclismo e in quello dell'arte. E proprio nell'arte facciamo una incursione parlando di una importante rassegna in programma a Napoli.  Tre protagonisti dello...


La prestigiosa Pedalata di Natale Alè-Dmt del 2025 ha fatto registrare l’ennesimo successo. L’appuntamento, programmato in provincia di Verona, nei giorni scorsi ha fatto registrare la partecipazione di ben 350 ciclisti e tra loro la presenza dei mitici Alessandro Petacchi,...


Forte del successo dell'iniziativa Shine for Safety, il nuovo kit del team Soudal Quick Step introduce un'audace evoluzione della iconica livrea blu, progettata per massimizzare la visibilità, aumentare la sicurezza dei ciclisti e garantire prestazioni ottimali in tutte le condizioni....


«Sportful ha fatto parte di alcuni dei momenti più significativi della mia carriera», ricorda Fabian Cancellara e sono ricordi bellissimi quelli che vengono a galla, come quelli inerenti alla stagione del 2010 che ha visto assoluto protagonista il campione svizzero. Tudor Pro...


In occasione del campo di allenamento che la UAE Emirates XRG sta affrontando a Benidorm,  la Colnago ha consegnato due bici gravel speciali ad altrettanti campioni speciali. per proseguire nella lettura vai su tuttobicitech.it


Mercoledì 17 dicembre a Monaco verrà svelato il percorso de La Vuelta Espana 2026. L’importante evento richiamerà nel Principato atleti, addetti ai lavori e appassionati e tra questi anche alcuni rappresentanti del Team Chiodini di Magenta...  Per leggere l'articolo completo...


Il calcio e il ciclismo sono due costanti nella vita di Remco Evenepoel, due strade parallele che non si incontrano mai ma che attraversano di continuo la mente e il cuore del campione belga. Sono proprio questi due sport ad...


Si sono svolte al Teatro del Centro Civico “Aldo Rossi” a Borgoricco, in provincia di Padova, le premiazioni dei talenti del Veneto che sono stati i grandi protagonisti del 2025. La Festa, che da sempre rappresenta un appuntamento centrale nel...


Nelle date del 6 e 7 giugno delle agende di molti amatori c’è un pallino rosso a indicare La Stelvio Santini che, nella edizione del 2026, avrà una novità: l’evento gravel del sabato,  che si affianca alla tradizionale prova su strada della domenica. Immancabile,...


Tradizione natalizia rispettata a Orino con la Pedalata di Babbo Ntaale che ha tagliato il traguardo della tredicesima edizione. L’evento promosso dalla Società Ciclistica Orinese, in collaborazione con Ciclovarese, ha avuto come sempre uno scopo benefico e ha radunato nel...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024