DONNE | 03/12/2017 | 07:29 Claudia Cretti, la ciclista di 21 anni coinvolta in una rovinosa
caduta nel corso della tappa beneventana del Giro d'Italia femminile, è
tornata nel Sannio insieme ai familiari per ringraziare i medici
dell'ospedale Rummo che le hanno salvato la vita, operandola alla
testa e seguendola poi nel decorso. Nel corso di una conferenza stampa,
il fratello Giacomo e la mamma, Laura Bianchi, hanno raccontato i
miglioramenti miracolosi di cui è stata protagonista Claudia, operata e
per un mese in rianimazione nell'ospedale di Benevento. «Abbiamo voluto venire appena è stato possibile - spiega mamma Laura - per ringraziare chi non solo ha curato Claudia ma in qualche modo ha assistito anche tutti noi, che ci siamo trovati proiettati in questa realtà così diversa da quella cui eravamo abituati. Abbiamo trovato una professionalità e una comprensione eccezionali, confesso che quando a casa ci intervistavano dicendo "ma laggiù sono davvero così bravi?" a noi sembava strano, perché qui a Benevento abbiamo trovato davvero l'eccellenza».
Giacomo ha raccontato come Claudia, restia a sostenere esercizi
specifici per riprendere il tono muscolare, prima ancora di riprendere
l'uso del linguaggio, ha voluto a tutti i costi risalire in sella alla
propria bici. «Io durante la settimana studio all'università a Milano e Claudia non vede l'ora che io torni a casa perché in bici vuol uscire solo con me. Percorriamo pochi chilometri ma sono veramente contento di farli».
Lei, dell'incidente e di tutto il periodo trascorso tra la
vita e la morte, non ricorda nulla. Giacomo, intanto, oggi assisterà
alla partita di calcio del Benevento contro il Milan: «Tifo Milan, ma sarò al Vigorito per sostenere il Benevento».
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