Madrid: spunta un dossier di 6000 pagine

| 30/04/2007 | 00:00
Il mondo del ciclismo è scosso da scariche ad altissima tensione. L’Operacion Puerto pare non sia ancora chiusa. O forse, con l’archiviazione del 12 marzo, se n’era chiusa solo una parte. Fino a sabato si pensava che ci fosse un unico dossier di circa 500 pagine. Invece prende sempre più corpo l’ipotesi che ci sia un nuovo fascicolo dell’autorità giudiziaria spagnola. Un dossier che sarebbe composto da alcune migliaia di pagine, si dice 6000. BIG - In questi nuovi documenti ci sarebbero i nomi di 49 ciclisti, alcuni sembra molto importanti, di varia nazionalità, che si aggiungerebbero ai 58 già identificati. In totale 107 corridori. L’informazione giudiziaria di 39 pagine del 27 giugno 2006 è di fatto un riassunto della prima tranche dell’inchiesta e riguarda corridori che avrebbero dovuto partecipare al Tour de France 2006. Ma molte delle 223 sacche di sangue sequestrate dalla Guardia Civil aspettano ancora una paternità. REBUS - Gli inquirenti di Madrid avevano associato il numero 1 a Ullrich, il 2 a Basso, il 4 a Botero, il 5 a Sevilla, il 7 a Unai Osa, l’8 ad Aitor Osa, l’11 ad Hamilton, il 12 a Gutierrez Cataluña, il 14 a Heras, il 19 a Zaballa, il 20 a Jaksche. Sia Hamilton sia Jaksche non parteciperanno al Giro: la loro squadra, la Tinkoff, li sospenderà in attesa di chiarimenti. Ma ci sono altri rebus da risolvere: 9-Urko; 10-Rosa; 15-Cesar; 17-Goku; 24-Clasicomano (Luigi); 25-amigo de Birillo; 26-Huerta; 33-Clasicomano. Poi altri soprannomi finora senza identità: Guri, Azul Huri, Milan. Il rapporto parlava anche dei rapporti di amicizia e collaborazione tra Eufemiano Fuentes e Luigi Cecchini. Rapporti smentiti dal medico lucchese, ma parzialmente confermati dal ginecologo canario: «Il "Cecco" è un amico». Sabato, a Liegi, c’è stata una lunga riunione delle 17 squadre ProTour aderenti all’Ipct. Si è parlato anche del nuovo dossier? Il presidente Lefevere, per le spiegazioni, ha dato appuntamento a venerdì. Gli schieramenti sono due. Da una parte, tedeschi su tutti, i team per la linea dura. Dall’altra, chi punta a chiudere la faccenda: soprattutto le squadre spagnole che, forti della giurisdizione nazionale, allontanano l’ipotesi-test del Dna. BASSO - L’impressione è che il nuovo dossier sia già nelle mani dei legali dell’Uci. Che, d’altronde, sta seguendo con attenzione le posizioni già aperte, quella di Ivan Basso su tutte. Mercoledì il varesino e Scarponi saranno ascoltati dalla Procura antidoping Coni nella giornata-clou dell’indagine. Intanto Basso, che corre per l’americana Discovery Channel, è diventato un caso negli Stati Uniti. Le accuse di doping-ematico hanno portato il «New York Times» a dedicargli un ampio servizio: il giornale lo paragona a Landis, vincitore detronizzato del Tour 2006. da «La Gazzetta dello Sport» di oggi a firma Claudio Ghisalberti
Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
La notizia è stata data dai profili social della Ef Education Easypost, Esteban Chaves si ritira dal mondo del professionismo. Nessuna dichiarazione, un carosello fotografico e un video trailer di un documentario a lui dedicato che lascia andare tutte le...


Si è svolta oggi a Milano una riunione indetta dall’Union Européenne de Cyclisme (UEC) con l’obiettivo di favorire il dialogo tra le Federazioni Nazionali e l’UCI. L’incontro, organizzato dalla UEC, convocato nel pieno rispetto dei propri statuti, e coordinato dal...


Elia Viviani ha salutato il ciclismo alla Sei Giorni di Gand, davanti a un Kuipke gremito di gente: al suo ingresso in pista, il veneto ha ricevuto una standing ovation da tutto il pubblico e questo per lui è stato...


Si avvicina l'appuntamento con La Notte degli Oscar, che segna la conclusione ideale della stagione 2025 e traghetta verso una nuova avventura. Di scena ci saranno, come sempre, i migliori atleti dell'anno in ogni categoria: ve ne presentiamo uno al...


La Unibet Rose Rockets non vuole lasciare nulla al caso e per far sì che la prossima stagione sia ancora più ricca di vittorie e inviti a corse di primissimo piano ha deciso di affidarsi per il 2026 a...


C’è tanta storia nella Bologna-Raticosa una delle corse più anziane del calendario italiano dei dilettanti. Nasce nel 1931 e muore nel 2013. A promuoverla fu il Velo Sport Reno 1908 presieduto da Zoni che in un secondo tempo passò nelle...


È un appuntamento che racconta il ciclismo veronese da ben trentuno anni: quella che vedete è la copertina dell’almanacco 2025 del ciclismo veronese edizione numero 31. Racconta l'autore Luciano Purgato: «Quest’anno abbiamo voluto premiare la tenacia di Debora Silvestri (Laboral Kutxa...


Manca un mese al Natale e forse non sarebbe male prendere in considerazione qualche idea per un regalo o semplicemente per emanare un poi di sportivo natalizio nelle prossime giornate. Da Nabico, ottimi interpreti del 100% Made in Italy, arrivano nastri...


“I coperchini. Anche qui il nome è locale. Sono i tappi a corona delle bibite, detti anche tappini o tollini a Milano, grette a Genova, fino a un misterioso sinàlcol a Parma, ma chissà in quanti altri modi li avranno...


Dopo la drammatica caduta al Giro di Polonia dalla quale per fortuna si è ristabilito dopo le non poche apprensioni tornando a salire nuovamente in bicicletta, non poteva che essere assegnato a Filippo Baroncini il 21° Premio Coraggio e Avanti,...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024