EMILIA. FRANCO, UNA VITA PER IL CICLISMO

AMICI DEL CICLISMO | 01/10/2017 | 11:01
Ieri per un attimo mi è sembrato che ci fosse con noi Alfredo Martini. So che Franchino si arrabbierà leggendolo, ma ho visto qualcosa che vi voglio raccontare, e mi perdonerà. Perché le storie di capitani e di gregari sono storie di amicizia, e anche la sua lo è stata. 

Franco aveva trentasei anni allora, ed era uno di quelli che hanno avuto in dono una passione: la sfogava facendo il meccanico, e il direttore sportivo di una squadrina di dilettanti. Si era messo in testa di far passare professionista uno dei suoi corridori, andò dai Ferretti e quelli gli risposero che doveva decidere il direttore sportivo, dipendeva tutto da lui. 


Alfredo era al lavoro nel suo negozio di abbigliamento maschile, che allora era nella piazza di Sesto Fiorentino. Gli disse di accomodarsi, e Franchino si mise a sedere sulla scaletta che andava al soppalco. Cominciarono a parlare così, Franco seduto sui gradini e Alfredo in piedi al piano di sotto, e non hanno più smesso. Franchino cominciò da meccanico, a guidare era Alfredo, «io all’inizio lo chiamavo signor Martini». Poi cominciarono ad alternarsi al volante, un po’ per uno. E poi un giorno, nessuno sa dire quando, Franchino si è messo al posto di guida. Al suo fianco Alfredo faceva tutto: leggeva, scriveva, telefonava. E poi parlavano, non hanno mai smesso. 


Franchino compirà ottantacinque anni martedì, Alfredo se n’è andato che sono tre anni e lui non se ne farà mai una ragione. Ha sempre detto che sperava di morire prima lui, ma la verità è che era segretamente convinto con Alfredo non sarebbe morto. Se c’era uno per cui si poteva fare un’eccezione, quello era Martini. Così doveva andare.

Tre giorni prima che Alfredo chiudesse per sempre quegli occhi così curiosi del mondo, Franchino gli portò un cartone di vino buono, era andato a prenderlo in quel posto che sa lui, quello che gli garbava. E quel pomeriggio una delle sue figlie mise dentro la testa, babbino vuoi un tè?, ma lui disse di no, vuoi un bicchiere d’acqua fresca?, no, ti ho detto di no, sto bene. Appena la Milvia se ne fu andata, Alfredo quello che voleva davvero lo chiese a Marco Mordini, che era il suo angelo custode. Marco, abbrustolisci una fetta di pane e portamelo qui con l’olio buono. Poi apri una bottiglia del rosso che ci ha portato Franchino, dai, che si fa merenda. 

Ieri Franchino era alla partenza del Giro dell’Emilia numero 100, era venuto con Marco. Quando ha aperto il portafoglio per farmi vedere cosa si era portato, ho creduto che fosse il tesserino di Franco Ballerini, che è stato l’altra sua gioia e l’altro dolore che non passerà mai. Invece era un contrassegno giallo del cinquantaquattresimo Giro dell’Emilia, quello del 71, «ma la prima volta siamo venuti qui con Alfredo nel ‘69, è il mio quarantanovesimo, quarantanove su cento». Più tardi, Franchino l’ho rivisto al traguardo, affacciato sotto il palco: gli altri andavano a farsi un giro fra un passaggio e l’altro della corsa, lui no, lui era sempre lì a guardare dove sarebbero arrivati i corridori e poi li seguiva con lo sguardo fino a che non erano passati tutti quanti. Quando il Giro è finito, e sono corsa dopo il traguardo ad aspettare, Franchino non so come era già davanti alla tenda. Sorrideva. Prima ha abbracciato stretto Nibali, e gli ha detto bravo. Poi si è preso Visconti fra le braccia e lo ha cullato a lungo. Quello che gli ha detto non lo so, ma so esattamente che sono le parole che avrebbe trovato Martini se fosse stato qui. 

Alessandra Giardini

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
A 26 anni Mattia Gaffuri ha realizzato il sogno di passare ufficialmente professionista, con l'ingaggio da parte della Picnic PostNL in seguito al suo stage in Polti VisitMalta e soprattutto alla lunga esperienza tra Swatt Club e studi da preparatore:...


Novartiplast un nome evocativo che riporta agli albori degli anni Ottanta del celebrato e compianto Mario Cioli. Colui che mise in piedi uno squadrone diretto da Domenico Garbelli e Olivano Locatelli. Colui che al ciclismo ha dato molto da vero...


Che cos’è la crono? Una corsa contro il tempo. Da solo, in coppia, in quartetto, a squadre. Con e contro il cronometro. I vecchi dicevano: partire forte, continuare fortissimo, finire alla morte. Una corsa alla morte, dunque un suicidio. Una...


E’ forte, in sella e vivo, il ciclismo sulla Riviera di Ulisse. E’ forte su quegli Aurunca Litora, a cavallo del Garigliano che resta a buona memoria l’unico fiume che unisca e non divida le sue sponde, fra Lazio e...


La data fatidica del 1° agosto ha dato il via al ciclomercato in vista della prossima stagione e tanti sono gli accordi già annunciati. Ecco i movimenti di mercato che hanno avuto per protagoniste le formazioni che faranno parte del...


Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, Francesco Dell'Olio non è mai stato spinto a dedicarsi al ciclismo. "E' iniziato tutto per caso quando avevo 5 anni-racconta Francesco-. Ho scoperto la bici seguendo una squadra del mio paese e dopo una...


Una sala gremita ha fatto da cornice al convegno “Verso nuovi traguardi: il futuro del ciclismo”, organizzato dallo studio legale PrimeLex insieme a Banca Generali Private e a LIS SpA. Al centro della serata, la consegna del “Prime Cycling Manager...


Domenica prossima 7 dicembre torna il Selle Smp Master Cross. Quest’anno la 3^ prova, dopo quelle d’apertura di Casalecchio di Reno e di San Francesco al Campo, sarà una novità assoluta per il blasonato circuito. Appuntamento a San Pietro in...


Le stelle della Notte degli Oscar tuttoBICI continuano a brillare. Al loro polso in bicicletta e nelle occasioni di gala di questa off season, i migliori ciclisti della stagione sfoggiano il bracciale Scatenato che hanno ricevuto in dono da Inn'Oro Gioielli...


Al termine di una lunga stagione vissuta sulle strade del grande ciclismo, permettendo la perfetta riuscita delle competizioni ed aiutando tanti corridori nei momenti di difficoltà, i ragazzi del Servizio Corse Vittoria hanno deciso di festeggiare l'ottimo lavoro svolto con...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024