EMILIA. ARU: «A BOLOGNA È NATO IL MIO SOGNO»

PROFESSIONISTI | 30/09/2017 | 12:44
La bella maglia tricolore di Fabio Aru ha catalizzato l'attenzione degli appassionati alla partenza del Giro dell'Emilia numero 100, in una Bologna blindata in vista della visita di papa Francesco prevista per domani. Aru si concede volentieri ai tifosi e si lascia andare ai ricordi. «Bologna è sempre speciale per me, e questa corsa mi piace davvero tanto».

A Bologna il giovanissimo Aru faceva base nei fine settimana quando ancora non aveva lasciato la Sardegna: volava fino all'aeroporto Marconi e trovava ad aspettarlo la famiglia Cevenini, che poi lo accompagnava alle varie corse nel nord Italia. La domenica sera il ritorno a casa, cercando di studiare in vista del rientro in classe il lunedì mattina. «E' stato faticoso, ma anche bello: avevo un sogno, e l'ho realizzato».

Ora il Giro dell'Emilia, che Aru da diversi anni sta studiando. «Purtroppo in questa fase della stagione siamo tutti stanchi e le forze sono quelle che sono. Ma se avrò la gamba ci proverò di sicuro».

Alessandra Giardini
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