PROFESSIONISTI | 16/09/2017 | 11:17 Liu Jianpeng ha ipotecato la vittoria finale nella speciale classifica dedicata ai corridori cinesi del Tour of China I 2017, la maglia bianca, dopo la crono di Jintang. Il corridore della Hengxiang potrebbe così proseguire la tradizione inaugurata dal connazionale Wang Meiyin, che grazie alle vittorie in patria (e nelle altre corse asiatiche) è riuscito a sbarcare nel ciclismo d’elite con la Merida.
Scopriamo da vicino questo corridore 26enne originario di Shandong, che prima di arrivare al ToC si è allenato nello JiNan. In fondo alla pagina il file audio con l’intervista da ascoltare. Un ringraziamento alla gentile collega cinese Li Na per la traduzione durante il dialogo.
Quando hai iniziato a correre?
«A 16-17 anni, a scuola, un giorno l’allenatore di ciclismo è venuto a scegliere studenti e in quel momento non sapevo niente di questo sport. È stata un’opportunità a sorpresa. Andavo bene anche in altre discipline come i 100 metri di atletica dove ho vinto alcune gare dunque sono stato scelto per il programma».
Qual è il tuo idolo nel ciclismo?
«Il mio corridore di riferimento è Froome. È il più forte sulle salite e mi ispiro a lui».
Quando hai compreso che il ciclismo era nel tuo destino?
«Lo scorso anno ho scoperto il mio potenziale, nel 2016, nel Tour of Fuzhou conquistando la maglia di migliore scalatore, quella a pois, oltre che la nona posizione nella classifica. Così ho capito che potevo puntare a qualche risultato importante, magari su arrivi impegnativi perché credo di essere un buono scalatore».
Quale corsa internazionale ti piacerebbe correre?
«Il Tour de France, sono consapevole che non è affatto semplice ma perseguirò questo sogno. Ma anche in Italia al Giro e in Spagna alla Vuelta. Per quanto riguarda le corse locali, vorrei competere al Tour de Guangxi».
Quando hai vinto la tua prima corsa?
«La prima vittoria è arrivata un po’ tardi, a 23 anni, in un campionato nazionale».
Sarai il nuovo Wang Meiyin?
«Mi piacerebbe molto. Lui è un esempio per tutti noi in squadra e in più abbiamo avuto lo stesso allenatore».
Da Anshun, Diego Barbera
Liu Jianpeng ensured his leadership in the Greater China Riders Individual Classification - white jersey - after the time trial of Jintang. The Hengxiang rider will continue the tradition started by Wang Meiyin, who was hired by Merida after his performances in China and other important asiatic races.
Let’s discover more about the 26 years old from Shandong, who trained in JiNan before the Tour of China. A special thanks to the very kind and gentle Chinese colleague Li Na who helped me during the interview with the rider and with the translation.
When did you start cycling?
«I start cycling when I was 16-17 years old, the cycling trainer came to school and looking for students for a team. At that time I didn’t know anything about cycling. But I was a good athlete, especially in the 100 meters, I won some races in this speciality».
Who is your idol?
«My idol is Chris Froome, because he is the stronger on the mountains».
When did you discover your potential?
«I discover my potential during 2016 Tour of Fuzhou, where I won the polka jersey and I arrived 9th in the general ranking. So I understood I could aim to more important races, I got more confident. I think I’m a good climber so I can fight for some mountain stages».
Which international races you would like to do in the future?
«I would like to attend the Tour of France, I know is not easy and it can takes time, but I will follow this dream. I also would like to race in Italy and Spain, while in China I would like to race in the Tour de Guangxi».
When was your first victory?
«I won my first local race a little bit late, at 23 years old, during national championship».
You would like to be the new Wang Meyin?
«I really would like, he is example for all the team. We had the same coach too».
La penultima gara dei Campionati Europei Ciclocross di Middelkerke (chiudono la rassegna gli Elite) esalta la 21enne olandese Leonie Bentveld che conquista il titolo riservato alla categoria donne under 23. L'atleta di Burgum nella provincia della Frisia a nord-est dei...
Un campione che non si è mai tirato indietro e anche ieri sera ha dedicato parte del suo tempo per promuovere il ciclismo e per sensibilizzarne la pratica. «La bicicletta ci insegna a stare in equilibrio, anche giù dalla bicicletta....
Per i ragazzi dello Swatt Club la stagione su strada non è ancora finita e le soddisfazioni continuano. Impegnata in Giappone nella trentaquattresima edizione del Tour de Okinawa, la formazione di patron Carlo Beretta è salita sul podio grazie a...
Doppietta azzurra nel Campionato Europeo Ciclocross Juniores maschile che si è appena concluso a Middelkerke, in Belgio. Ha vinto il titolo Filippo Grigolini davanti a Patrik Pezzo Rosola (argento). Un trionfo tutto italiano dopo la splendida vittoria di Mattia Agostinacchio...
Jonas Vingegaard ha vinto il Criterium di Saitama, organizzato da Aso e targato Tour de France, nonostante una caduta che lo ha visto coinvolto nella parte iniziale della prova. La gara è stata condizionata da una caduta nelle prime fasi:...
Il Team Fabiana Luperini proseguirà il suo impegno con il settore di giovanile femminile anche nella stagione 2026 ma non mancano le novità nella società con nuovi dirigenti e progetti futuri. Intanto il Team che ha nell’ex campionessa pisana del...
È l’Asia il filo conduttore delle ultime fatiche agonistiche e non di Jonathan Milan in questo 2025. Dopo aver concluso ufficialmente infatti il proprio programma di gare alla Japan Cup, lo sprinter friulano è tornato in Oriente per disputare...
Middelkerke in questi giorni è la capitale del ciclocross e oggi chiude il suo impegno europeo. La località balneare che ha ospitato diverse volte una tappa del Superprestige, propone un percorso completamente diverso rispetto a quello che vedremo a febbraio...
Fabio Segatta ha avuto la possibilità di mostrare il suo talento contro avversari di livello e in corse di livello come la Junioren Rundfahrt in Austria (quinto), il Giro del Friuli a tappe (quarto), l’internazionale Coppa Montes (quarto), L’Eroica e...
Oggigiorno la sicurezza per chi pedala è una priorità, sia in ambito sportivo che su strada durante tutti gli spostamenti urbani e non, ma una cosa è certa, sulle nostre strade troppi adulti e bambini non utilizzano ancora il casco. Detto...
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.