Fanini: Kovalev è già proiettato su Pechino 2008

| 02/04/2007 | 00:00
E’ stata una corsa incredibile, piena di sorprese, a partire proprio dal nome del vincitore: l’atleta di Hong Kong, Wong Kam-Po. Il suo oro mondiale è il primo della storia ciclistica del suo paese. Nessuno si aspettava questo atleta - che mai prima d’ora aveva ottenuto risultati rilevanti in pista – tuttavia Kamp-Po ha vinto meritatamente. Si è involato da solo verso la vittoria a pochi giri dalla volata finale, ha conquistato un giro di vantaggio e non c’è stato più niente da fare. Un plauso per questo nuovo volto del ciclismo mondiale arriva proprio dall’alfiere di Amore & Vita – McDonald’s, Ivan Kovalev che ha chiuso quinto sul velodromo Palma di Maiorca: “Kamp-Po è stato fortissimo – esclama – aveva già vinto la batteria delle eliminatorie, quindi mi aspettavo che anche in finale inventasse qualcosa, poi quando ha attaccato io ho atteso troppo, non l’ho inseguito subito perché mi aspettavo la reazione dei favoriti Marvulli, Neuville e Napolitano. Purtroppo nessuno si è mosso ed alla fine, causa anche della caduta, non c’è stato più niente da fare. Comunque, considerato che non ero al meglio questo quinto posto rimane un risultato importante per me e per il mio team”. Ad un passo dal podio quindi, e pensare che ad un certo punto della gara il team manager Cristian Fanini ci aveva creduto: “sapevo che a causa della bronchite Ivan non era al meglio ma poi, visto come si era messa la gara, pensavo che potesse arrivare in zona medaglie senza problemi. Purtroppo, sembra proprio che in questo inizio stagione la sfortuna si sia accanita contro i nostri atleti. In questo caso prima ci si è messa la bronchite a compromettere la condizione di Kovalev, poi la caduta ha fatto il resto”. Sette corridori, tra cui il campione uscente Neuville ed il super favorito due volte campione del mondo Franco Marvulli sono caduti rovinosamente a poche tornate dalla conclusione, proprio mentre l’atleta di Hong Kong era all’attacco. Questa caduta è stato fatidica al fine della classifica: Kamp-Po non è stato più raggiunto assicurandosi così la maglia iridata, mentre atleti in lotta per le medaglie come Napolitano, Kiryienka e lo stesso Kovalev sono rimasti enormemente danneggiati ed hanno dovuto accontentarsi di piazzamenti di contorno. “Tutto sommato rimane un risultato importantissimo per noi di Amore & Vita – McDonald’s – continua Fanini – soprattutto in previsione delle prossime Olimpiadi di Pechino. Kovalev ha solo vent’anni ed ha dimostrato di essere tra i più forti del mondo”. Conclusa la stagione su pista Kovalev è atteso adesso al debutto su strada. Arriverà in Italia lunedì e dopo qualche giorno di meritato riposo sarà al via della Settimana Lombarda.
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