PROFESSIONISTI | 09/07/2017 | 08:17 Continua la collaborazione tra Mirko Demattè, artista
spazialista trentino, e il Tour de Pologne. Anche quest’anno ci sarà
un’opera realizzata dall’apprezzato artista trentino a premiare il
vincitore del Tour de Pologne – UCI World Tourin
programma dal 29 luglio al 4 agosto. Inoltre una versione più piccola
dello stesso trofeo verrà consegnata anche nelle mani dei due vincitori,
ragazzo e ragazza, del Nutella Mini Tour de Pologne “Puchar Mlodzików”
(ovvero Coppa Giovani).
“Sia con il trofeo del vincitore che con quelli per i giovani ho
voluto dare continuità ai trofei con i quali sono stati premiati i
vincitori delle passate edizioni. Il titolo di quest’anno è -Evoluzioni Sportive-
, credo sia importante creare un simbolo distintivo a caratterizzare la
vittoria del Tour de Pologne. L’idea di fondo seguita nella
realizzazione dell’opera è sempre quella dei classici valori dati della
strada del Tour de Pologne, che esce dalla base, la Polonia,
innalzandosi verso il cielo, verso nuovi orizzonti all’infinito sospinta
dal fervore agonistico dei corridori e dalla passione dei tifosi che
vivono questo grande evento. Quest’anno però in considerazione del fatto
che il finale della corsa sarà con due tappe di montagna, la forma del
trofeo presenta delle curve accentuate che simboleggiano i tornanti
della strada che sale, che si arrampica sotto le ruote e la fatica dei
corridori, prima di diramarsi e slanciarsi verso l’alto con due punte,
verso le vette del Tour de Pologne, verso la gloria della vittoria” spiega l’artista trentino.
“Sono
orgoglioso di questa bella collaborazione che nasce e si basa sulla
proficua patnership che c’è da sempre tra la mia terra di origine, il
Trentino, e il Tour de Pologne. Con la Polonia ho un legame importante,
negli ultimi anni ho viaggiato molto attraverso questa nazione esponendo
in numerose città tra cui Varsavia e Cracovia. Questo mi ha dato
l’opportunità di scoprire e conoscere molto sulla storia e le tradizioni
di questa grande nazione, una Polonia in forte crescita e sviluppo che
sto imparando ad apprezzare sempre di più da ogni punto di vista” continua a speigare Mirko Demattè.
Quelle realizzate dall’artista trentino per il Tour de Pologne sono delle opere moderne con la base in ceramica, realizzata a mano, e il corpo in woodn, un materiale hi tech in pvc e bambù ecosostenibile e completamente riciclabile prodotto dalla Woodn Industries di Roberto Chemello, ex amministratore delegato di Luxottica. “Il
materiale che utilizzo, il woodn proprio per la sua ecosotenibilità sta
riscontrando sempre più successo oltre che nei più disparati settori
(edilizia, arredo, nautica e molti altri) anche nell’arte dove sono
stato il primo ad utilizzarlo. Un materiale innovativo di altissima
qualità che unisce la forza alla flessibilità, la resistenza alla
versatilità, la bellezza all’ecologia. Un materiale che rappresenta
l’incontro tra il progresso e il rispetto dell’ambiente” dice Demattè.
In Polonia alcune delle opere di Mirko Demattè sono state esposte nel mese di maggio presso la mostra collettiva allestita al Museo di Danzica dedicata al tema degli eco materiali. “Si,
è stata una vetrina interessante che ha toccato un argomento di
grandissima attualità e importanza per tutti. Dal 2 agosto poi esporrò
al Museo Internazionale diBialystok per poi fare tappa chiaramente al gran finale del Tour de Pologne dove non voglio mancare” dice Demattè.
Polonia ma non solo nell’estate dell’artista spazialista trentino. Le
sue opere si possono infatti ammirare fino al 29 agosto anche in Italia,
presso l’esposizione ai Magazzini del Sale di Venezia, dove tra l’altro è possibile vedere le nuove opere dove alle sculture si affiancano anche alcuni quadri.
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