I VOTI DI STAGI. SAGAN CON UNA GAMBA, GILBERT PASSA LA MANO

I VOTI DEL DIRETTORE | 03/07/2017 | 19:17
di Pier Augusto Stagi         -
 
Peter SAGAN. 10 e lode. Di un altro pianeta, di un’altra dimensione, di altra pasta e stoffa. Prende la testa della corsa a 400 metri dal traguardo, guarda in faccia gli avversari come se fosse in pista: li osserva, li studia e li annichilisce con il solo sguardo. Attende un attimo prima di sprigionare tutta la sua potenza, in verità deve anche attendere più del dovuto, perché sul più bello gli si sgancia la scarpetta dal pedale sinistro, che in ogni caso non gli preclude la vittoria di tappa. Nessuno può fare nulla, se non registrare  un fatto ormai scontato: il campione del mondo è di un’altra categoria. Con quella di oggi ottiene l’8° vittoria al Tour de France, dove può vantare anche 18 secondi posti e 9 terzi. Porta la sua contabilità totale a 96 vittorie. Un contabilità da marziano. Anche per come le ottiene: oggi con una gamba sola.
 
Michael MATTHEWS. 7. È probabile che contro un Sagan così ci fosse ben poco da fare, ma l’australiano tentenna un po’ troppo. Esita a partire, soprattutto lo fa rinvenendo da troppo lontano. Ad un Sagan così non si può concedere spazio: errore imperdonabile.
 
Daniel MARTIN. 7. Su un traguardo di questo tipo poteva dire la sua, e alla fine con un terzo posto dice che l’irlandese c’è e ci sarà ancora.
 
Greg VAN AVERMAET. 5. È lì, pronto per esplodere e sprigionare tutta la sua potenza. È lì con i migliori, ma ce ne sono tre che sono nettamente miglio di lui.
 
Alberto BETTIOL. 8. Il toscano che vive a Castelfiorentino ottiene un bellissimo 5° posto. Il ragazzo è giovane, talentuoso, per nulla montato, anche perché viene da una bella scuola, quella della Mastromarco. Poche chiacchiere e tanto talento. Il ragazzo ha ancora 23anni, e tanta strada da fare. E la farà.

Arnaud DEMARE. 6,5. È un gran bel corridore il vincitore della Sanremo. C’è sempre: in volata e negli arrivi più ostici. Ai francesi piace di più Bouhanni? Fatti loro.
 
Jakob FUGLSANG. 6,5. Parte alla pari con il nostro Fabio Aru. Parte sempre per restare il più avanti possibile. E anche oggi lo fa con grande classe, sicurezza e autorità.

Geraint THOMAS. 6.5. Ad un certo punto sembra anche un po’ troppo chiuso nelle retrovie, ma con la scrollata di Sagan il gallese risale posizioni e chiude con la nobiltà del Tour, di cui lui è il più riconoscibile rappresentante.
 
Christopher FROOME. 6.5. Per il momento guarda le spalle al gallese, appena dietro, però.
 
Fabio ARU. 6,5. È lì, con tutti i migliori. Questa sera può anche festeggiare in tutta serenità i suoi primi 27 anni. Auguri Fabio!

Nicolas ROCHE. 6,5. Come Fabio Aru compie gli anni oggi. Per lui sono 33 le candeline da spegnere. Dovrà sprecare un pochino più di fiato.

Philippe GILBERT. 4. Era uno degli uomini più attesi, perché il traguardo sembrava disegnato da lui e per lui. Philippe resta invece intrappolato nella pancia del gruppo. Tappa che gli sarà restata certamente sullo stomaco.

Simon YATES. 5. Perde una manciata di secondi, 8 per la precisione, e non è un buon segno.
 
Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Tim MERLIER. 10 e lode. Fa una volata impeccabile, perfetta, anche se sceglie il centro strada e quindi il vento in faccia. Ma ha lo spunto più rabbioso, più convincente, più cattivo ed efficace. Dà l’impressione di avere un paio...


Testa a testa sotto la pioggia sul traguardo di Casale Litta dove si è conclusa la 48a edizione della Piccola Tre Valli Varesine. Ad imporsi è stato il veronese Guido Viero, portacolori della Petrucci Assali Stefen Makro: per il ragazzo...


Una beffa che brucia parecchio. Per Mathieu van der Poel, ripreso a 800 metri dal traguardo, ma soprattutto per Jonathan Milan, battuto sull'Avenue Cavendish da Tim Merlier. La nona tappa del Tour de France 2025, la Chinon-Chateauroux di 174, 1...


Elisa Longo Borghini ce l’ha fatta, ha vinto il Giro d’Italia Women per la seconda volta. C'è tanta emozione per l’atleta ossolana che ieri, in un’azione quasi nata per caso è riuscita a ribaltare una corsa che sembrava andare tutto...


Trionfo di Cesare Chesini alla Visegrad 4 Bicycle Race-GP Slovakia (1.2). Il veronese di Gargagnago, classe 2004 della MBHBank Ballan CSB Colpack si è imposto nella corsa internazionale open anticipando Riccardo Lucca, della Karcag Cycling Team, e il ceko Michael...


Joao Almeida (UAE Team Emirates - XRG) si è ritirato durante la nona tappa Tour de France 2025. Il corridore portoghese, nella Chinon-Chateauroux di 174.1 km,  è andato in difficoltà sin dai primi chilometri a causa della caduta durante la...


Il Giro d'Austria si consegna nelle mani di Isaac Del Toro. Il messicano della UAE Team Emirates-XRG, con tre vittorie di tappa, trionfa nella classifica generale davanti all'irlandese Archie Ryan e al compagno di squadra il polacco Rafal Majka. Undicesimo...


L'effetto Swatt Club si fa sentire anche alla Pessano-Roncola classica nazionale per elite e under 23. A cogliere il successo questa volta è Mattia Gaffuri, classe 1999 comasco di Erba quinto al tricolore su strada dei professionisti vinto dal suo...


La Forlì/Imola, ultima tappa del Giro d'Italia Women 2025 disputata sulla distanza di 134 chilometri, ha incoronato due regine: Elisa Longo Borghini e Liane Lippert. La capitana della UAE Team ADQ ha vinto la sua seconda "corsa rosa" consecutiva e...


Si è svolta a Bovezzo, nel Bresciano, la nona edizione del Trofeo Comune-Trofeo Zanetti Costruzioni per la categoria esordienti organizzata dal GS Concesio di patron Alessandro Mora. Valida inoltre per l'assegnazione dei titoli provinciali bresciani, la manifestazione ha fatto registrare...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024