TOUR. LONGWY ASPETTA GLI ATTACCANTI. SEGUI IL LIVE

PROFESSIONISTI | 03/07/2017 | 07:14
Sabato i cronoman, ieri gli sprinter, oggi tocca agli attaccanti. Tappa quasi interamente belga, la Verviers-Longwy, con l'approdo in terra francese solo negli ultimi dei 212,5 km che ci sono da percorrere.

Sarà tappa nervosa con una serie di côte - cinque valgono per i punti di GPM ma in realtà se ne affronteranno molte di più - ma è facile prevedere che la battaglia scoppierà negli ultimi quindici chilometri: prima la Côte de Villers-la-Montagne, 1.1 km al 5.2% e poi la Côte des Religieuses che porta dritto al traguardo: 1600 metri al à 5.8%, per un GPM di 3a categoria proprio sulla linea del traguardo.

Quasi impossibile che i velocisti puri riescano a tenere il ritmo su questa salita, quindi i nomi che vanno per la maggiore sono quelli di Gilbert (che su una salita simile, il Mont des Alouettes, vinse al Tour nel 2011), poi Degenkolb, Matthews, Colbrelli, Van Avermaet, Ulissi e via elencando ma su tutti il nome che piace di più è quello di Peter Sagan.

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