DUMOULIN: «Sto bene e la mia squadra fa un lavoro enorme». AUDIO

PROFESSIONISTI | 24/05/2017 | 17:08
Giornata tranquilla per la maglia rosa, Tom Dumoulin, che ha potuto tirare il fiato in vista delle ultime ostiche tappe che lo aspettano in vista del traguardo di Milano. «Sto bene, oggi non era una giornata scontata, la squadra ha lavorato tanto per non concedere troppo vantaggio alla grande fuga che stava prendendo il largo. Domani sarà davvero dura, andremo a tutta fin dall’inizio, soffriremo dal primo all’ultimo chilometro. Io dovrò stare attento e tranquillo. Vincenzo e Nairo mi attaccheranno, mi renderanno la vita dura, lo so e sono pronto alla sfida».

Ecco le sue risposte in conferenza stampa, a fondo pagina il file audio da ascoltare.

Quel che è successo ieri è diventato virale, come stai oggi?


«Mi hanno riportato che quel che è successo e che è diventato virale. Ho cercato di non essere troppo impegnato con questo, sono rimasto concentrato sul Giro e mi sono alimentato al meglio. Ero un po’ insicuro nel mattino, ma poi sono stato molto meglio. Ero preoccupato che qualcosa andasse storto, ma tutto è andato per il meglio, abbiamo controllato la frazione senza problemi».



Eri preoccupato da eventuali attacchi oggi?


«Sapevo che sarebbe stato non così duro oggi, perché le salite erano lontane e c’erano tanti km dopo la seconda salita: non mi sarei aspettato qualche attacco da uomini di classifica. I Bahrain hanno provato alla partenza, ma i miei compagni sono stati molto bravi a gestire, non ho avuto grandi problemi e alla fine è stato un bel giorno». 



Che tipo di alleanze avvengono in corsa?


«In questo momento le alleanze avvengono in modo molto naturale come abbiamo visto oggi ad esempio tra Quick Step e Lotto che hanno lavorato con noi, perché abbiamo gli stessi obiettivi. Sono cose che succedono normalmente nelle corse e accadrà anche in futuro».



Aspetti attacchi dall’inizio, sin dalla prima salita domani?


«Potrebbe succedere, dobbiamo essere pronti a tutto. Magari non corridori tra i primi tre o cinque nella classifica, ma più i corridori che sono leggermente più lontani in classifica, che potrebbero provare a recuperare qualche posizione».



Qual è stato il problema di ieri?


«Non sappiamo esattamente cosa sia stato, abbiamo qualche idea generale. Forse una combinazione di più elementi. Devo rimanere molto concentrato sull’alimentazione in gara e così facendo risolviamo buona parte dei problemi».



Forse era di natura nervosa?


«Non credo, così come al Tour l’anno scorso e in un altro caso, era di natura fisica».



Quanto è stato mentalmente importante mantenere la maglia?


«Ieri era molto importante rimanere mentalmente solidi e ogni giorno in rosa è sempre molto bello. Ieri è stato un successo “mentale” soprattutto aver recuperato da solo e aver perso il minimo possibile, mi ha dato la forza necessaria per proseguire nella mia corsa».



Perché eri così arrabbiato?


«Ero veramente deluso e arrabbiato con me ieri perché avevo ottime gambe, avrei potuto rimanere con Nibali e Quintana senza perdere alcun secondo. Ora ho perso buona parte del mio grande vantaggio su di loro non per una giornata storta nella condizione e mi ritrovo con meno vantaggio con le difficili tappe finali e se dovessi avere altri problemi sarebbe più rischioso».



Ieri pensi di aver scritto la storia? Pensate di correre così domani?


«Non sono qui perché voglio passare alla storia perché ho fatto la cacca in un cespuglio, ma per portare la rosa a Milano. Tatticamente, abbiamo un grande team anche se non il più forte. Avremmo potuto fare meglio nella Vuelta, correre più intelligentemente. Tutto dipende dalle gambe, ma non è sempre possibile mandare uomini in fuga e tenere corridori pericolosi fuori dalle fughe».



Da Canazei, Diego Barbera



Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Volata a tre a Terralba nella manche italiana della Coppa del Mondo elite di Ciclocross e successo di Michael Vanthourenhout. Il belga vince nel il duello con l'olandese Joris Nieuwenhuis (secondo) e il connazionale Laurens Sweeck. Nel fango sardo in...


Si può definire un matrimonio ciclistico quello celebrato questa mattina nella Chiesa di S.Agnese in Pescaiola. Hanno coronato il sogno d’amore, infatti, Federica Occhini giudice di gara nazionale e componente la Commissione Regionale Giudici della Toscana, e Manuel Baccanelli, direttore...


Sarà un luogo di memoria nel ricordo di Giovanni Iannelli il tratto pratese della ciclovia che collega Prato a Firenze lunga 12 chilometri. È stato il vicecommissario prefettizio Lo Castro, in rappresentanza del Comune di Prato, presenti numerose autorità civili...


Lucinda Brand vince la prova della Coppa del Mondo in Sardegna è consolida il primato in classificato. Grande prestazione della olandese a Terralba nella manche italiana di Coppa in cui anticipa le connazionali Van Alphen e Van Anrooij. Buona la...


Prestazione di rilievo per il campione europeo Filippo Grigolini, Tommaso e Filippo Cingolani che si sono cimentati nel Ciclocross Internazionale Ciutat de Xativa settima manche della Coppa di Spagna per la categoria juniores. Ma il più forte è stato il...


C'è stato anche uno spicchio d'Italia sul palco delle premiazioni del Velo d'Or, il premio assegnato da Velo Magazine. A salire sul palco è stato Matteo Trentin al quale è stato attribuito il Premio Gino Mäder, giunto alla sua seconda...


Tutto sul filo di pochi punti, due per la precisione. Fabio Van den Bossche e Lindsay De Vylder hanno conquistato il comando della classifica al termine della quinta giornata della Sei Giorni di Rotterdam scavalcando di due lunghezze la coppia...


Nelle ultime settimane sono stati due i grandi temi di discussione: la proposta di Pogacar di un cambio nel calendario tra Giro e Vuelta, con la corsa rosa spostata ad agosto, e la questione del ciclismo a pagamento con un...


“Sono Bruna Coppi, moglie e vedova di quell’uomo che il mondo intero conosceva come il Campionissimo. Per me era Fausto, l’unico uomo della mia vita, il padre di Marina”. Cominciava così il diario di Bruna Ciampolini, che fin dall’inizio, nelle...


Riuscita, anzi riuscitissima, presentazione per il libro che rievoca diversi episodi legati alla lunga, lunghissima, proteiforme, eccellente attività nel ciclismo di Nino Ceroni di anni 98, portati con peculiare orgoglio abbinato a vigoria discreta ed esercitata in diversi ambiti d’interesse....


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024