ROGLIC SI GENUFLETTE, NOI CI INCHINIAMO. PELLIZZARI CRESCE, TIBERI PAGA, VAN AERT NON E' QUELLO VERO

di Pier Augusto Stagi

Joshua TARLING. 10 e lode. Erano giorni che andava in giro a dire che pensava alla crono di Lucca, ma visto che c’era ha pensato bene di portarsi a casa anche quella di oggi, a Tirana. Joshua è un magnifico ragazzo di soli 21 anni che doma il tempo con eleganza nobile e cronometrica puntualità. Non stravince, ma vince. Dà l’idea di soffrire di più sulla hot seat che in sella alla sua Bolide Pinarello. «Roglic mi ha fatto davvero spaventare», dice stremato. Ma per batterlo, non è stata una passeggiata.

Primoz ROGLIC. 10 e lode. Perde di un niente, per una lacrima, ma oggi non c’è da piangere. Crono sontuosa, di livello assoluto, persa per pochi centesimi (24), per pochi centimetri. Perde ma vince, perché si veste di rosa. Lui, “il genuflettore”, sul palco si genuflette a ricordare il suo passato da campione del salto con gli sci, noi più semplicemente ci inchiniamo.

Jay VINE. 9. È la terza forza e che forza. Prova maiuscola per il 29enne australiano della UAE Team Emirates. Prova di livello, che dice una cosa: Jay c’è.

Edoardo AFFINI. 8. Anche il mantovano andava dicendo che la sua crono era quella di Lucca, però se ci sono prove contro il tempo Edo ci prova.

Mathias VACEK. 9. Ieri ha tirato la volata a Pedersen, oggi la tira a sé stesso: 14 chilometri partendo forte, proseguendo forte, concludendo fortissimo. Crono di livello, maglia bianca di miglior giovane, terzo nella generale a soli 5” dalla rosa, che lui sogna…

Daan HOOLE. 7. Il 26enne corridore olandese mette in mostra una buonissima attitudine e una grande condizione: la Lidl Trek non scherza.

Mads PEDERSEN. 10. Lo davano per spacciato e per un solo secondo perde la maglia rosa. Ma come avrebbe detto l’indimenticabile Ennio Doris, c’è anche domani.

Brandon MCNULTY. 7. Fa il suo, da buon cronoman, da buon uomo squadra, da ragazzo di assoluto talento e serietà

Ethan HAYTER. 6,5. Il 26enne britannico prova a tenere alto il morale della Soudal Quick-Step.

Juan AYUSO. 6. Guadagna un po’ a tutti, ma perde un po’ troppo da un super Roglic, che gli rosicchia la bellezza di 16”: bene, ma non benissimo.

Isaac DEL TORO. 8. Ha solo 21 anni, ma ha tante cose. Tantissime.

Antonio TIBERI. 5,5. È uno specialista, ma oggi al netto dello strapotere di Roglic, ha troppi corridori davanti. Ha avuto qualche intoppo poco prima del Giro, bisogna portare pazienza, la corsa è appena partita, in ogni caso lui è lì.

Giulio PELLIZZARI. 7,5. Il ragazzino cresce sgambettando, anche in una prova contro il tempo. Adesso è decimo nella generale. Chiaro, ci sarà da lavorare per Roglic, ma Giulio ha solo da imparare.

Michael STORER. 6,5. Si presenta al Giro con il Tota nel palmares e i sogni più che giustificati di essere una delle sorprese di questa corsa rosa.

Thymen ARESMAN. 7. Più che onesto nella crono, onestissimo nelle dichiarazioni del dopocorsa: «Non pensavo che la giornata di ieri fosse così dura, ho sofferto le pene dell’inferno, ringrazio la squadra che mi ha aiutato a restare e a lasciarmi alle spalle una brutta giornata». Per la crono 6, per le dichiarazioni 8: media 7.

Richard CARAPAZ. 5. Andamento lento, anche nella crono.

Wout VAN AERT. 6. C’è qualcosa che non va, non è il vero Wout. Ho troppa stima per il campione belga, per questo corridore che ho sempre apprezzato per classe e generosità. Non è il mio, il nostro Wout: consentitemi un 6 politico, d’incoraggiamento.

Tom PIDCOCK. 5. Mi aspettavo un avvio assolutamente diverso. Penso non solo io…

Egan BERNAL. 5. Dei big, dei grandi è quello che appare il più piccino. È vero che la bici da crono gli ricorda qualcosa di non bello, quel pauroso incidente contro un bus, ma Egan oggi è andato davvero troppo piano.

Luke PLAPP. 17.Il campione australiano della crono e della Jayco AlUla prende male una curva, perde aderenza e finisce gambe all’aria: plap. Cade come già era caduto nella crono olimpica di Parigi, oggi fa il bis. Chiedo aiuto al mito Marcello Marchesi, uomo di battute folgoranti: «Dio t'assista', senza l'apostrofo, è una bestemmia?».



 

Copyright © TBW
TBRADIO

00:00
00:00
Partecipare al Giro d’Italia è il sogno di ogni corridore e Andrea Pusateri sta per realizzare questo sogno. L’atleta monzese, che a fine 2024 aveva anticipato a tuttobiciweb il suo ritorno in sella affermando: «Il 2025 sarà pieno di cose...


Dal 24 maggio al 14 settembre Villa Manin di Passiriano ospita la mostra "Una Regione in bicicletta". E’ l’occasione per rivedere le grandi imprese dei ciclisti a Piancavallo e sullo Zoncolan, da Marco Pantani a Gilberto Simoni, nelle immagini originali...


Questa volta vincere con la maglia dell’Iperfinish è stato Edoardo Agnini che a Montemarciano antico borgo del Valdarno superiore, si è presentato da solo con oltre un minuto di vantaggio sui primi inseguitori. E’ stato un successo per la gara...


Il campano Vincenzo Vito e il pisano Tommaso Marini sono stati i primi due vittoriosi sulla pista del ciclodromo Alfredo Martini a Albinatico di Ponte Buggianese nell’ambito della “Giornata Azzurra-Trofeo società pistoiesi” promossa e organizzata dal Comitato Provinciale di Pistoia...


A conclusione del Giro delle Marche in Rosa sulle strade maceratesi di Corridonia, Federica Piergiovanni si è imposta alla grande nella prova conclusiva che ha messo a confronto le ragazze delle categorie élite, under 23 e juniores in occasione della...


Mads PEDERSEN. 10 e lode. Quel che dice fa, e fa tanto. Nel senso che non è qui a fare il turista dopo una primavera di livello assoluto. Non è qui a spendere le ultime energie rimaste. È qui per...


Sono sincero, non mi tiro indietro, confesso senza problemi: avrei scommesso un dollaro che questo inizio di Giro si sarebbe sublimato nel segno di Van Aert. Inutile spiegare perchè: certe volte basta il nome. Il suo valore, il genere di...


Avviso a chi segue il Giro sulla Rai: la macchia rosa in basso a destra del teleschermo è un vezzo grafico della regìa e non il segnale che il televisore si sta guastando. Visto l’inevitabile interesse suscitato dal ritorno di...


La scomparsa di Fabrizio Borra ha suscitato grandissima emozione e sono tanti i messaggi che in queste ore hanno invaso i social, messaggi che gli rendono omaggio, che gli portano un grazie, che accarezzano un ricordo. Ne abbiamo scelti tre...


Missione compiuta per Matteo Turconi (Bustese Olonia), che difende la maglia di leader provvisoria del mattino e si laurea vincitore della settima edizione della Challenge nazionale bresciana "Giancarlo Otelli", organizzata dal Gruppo sportivo Aspiratori Otelli e riservato alla categoria Juniores.Il...


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
30 ANNI DI TUTTOBICI, VOTATE LA COPERTINA PIU' BELLA
Trenta copertine per raccontare la nostra storia: scegliete quella che per voi è la "copertina delle copertine"





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024