Scripta manent
Vorrei una maglia rosa per Caserta

di Gian Paolo Porreca

Pensavamo stamattina a Caserta, ed alla sua maglia nera, di città italiana dove si vive peggio, nella classifica plurifattoriale del Sole 24Ore. (Riflet­te­va­mo, innanzitutto, e fra pa­rentesi, a margine, all’utilizzo ultracomodo, spontaneo, della terminologia ciclistica sulle prime pagine di quei quotidiani che al ciclismo in genere riservano lo spazio di un necrologio, e che di Ma­labrocca e Pinarello ignorano la storia. Ci vorrebbe un copyright, o almeno una ripetizione imposta di ciclismo a chi disegna le pagine, “chi era Schroeders?”, per poter lecitamente, e senza usurpare la passione altrui, fare suo questo lessico...).

Ripensavamo, allora, stamattina a Caserta, e al suo ultimo posto nella qualità della vita, in base alle variabili ri­tuali che determinano siffatta graduatoria: servizi pubblici, am­bien­te, sanità, istituzioni so­cia­li, delinquenza ...
E ce ne chiedevamo oltre un ir/razionale “perché?”, con gli occhi e il cuore ancora pie­ni dell’emozione di aver vissuto domenica una nuova edizione del Borgocross di Casertavecchia.
Casertavecchia, per chi non lo sappia, è un gioiello di Me­dioevo disperso su una collina e il cielo, e il Bor­go­cross, giunto alla 35a edizione, è l’idea felice, diritti di autore all’amico Michele De Simone, giornalista e responsabile storico del CONI di Caserta, che nel 1978 pensò ad incastonare uno sport mas­simamente a vocazione ambientalista come il ciclista in una scenografia strepitosa, e ineguagliabile, per storia e suggestione.
Se si ha in terra e in cielo un Borgocross, o la chance di far decollare una iniziativa volano di civiltà e cultura come il Borgocross di Casertavec­chia, non ci si può rassegnare davvero ad una maglia nera...

Certo, il ciclismo è un indicatore modesto, parziale, ma senza alcun dubbio nella qualificazione di un territorio e del suo habitat è molto più rappresentativo di qualsiasi altra disciplina sportiva: dal calcio al tennis, dal nuoto al rugby... E la passione dei suoi promotori, a Caserta, re­sta davvero senza eguali: da Amedeo Marzaioli a Pa­squale Ventriglia, da Angelo Letizia ad Antonio Gior­da­no, da Antonio Curci a Giu­seppe Coppola, che ne furono i primi artefici, fino a giovani come Enrico Pella e San­dro Iovanella che oggi ne guidano le redini....

Esenza dubbio il ciclocross, nel novero del ciclismo, co­stituisce una entità di nicchia. Anzi, di cult, un po' come la pista. Ma è pur sempre la miccia per provare am­mirazione, nel guardare le figurine dei ciclisti variopinti a pervadere un panorama an­tico e tetragono, il volteggiare delle bici di fronte allo ieratico silenzio del Castello diruto, il loro moto a carezzare l’altrui im­moto.
Caserta maglia nera, eppure titolare di un Borgocross... For­se, sfioriamo il parziale, se non il banale. Ma non di uno scudetto di calcio, parliamo, non ci si fraintenda, quando scriviamo dell’impatto che uno sport può ave­re nella elevazione di una città.
E allora che sia il ciclismo, il deus ex machina in senso sportivo/turistico/culturale di Caserta.
Siamo abituati a non essere né amati, né compresi fino in fondo, qui e altrove, ma Ca­serta potrà meritare grazie alla devozione per il ciclismo e per la sua cultura una posizione migliore nella classifica del Sole 24Ore.

E se non basterà l’input del Borgocross, troppo in alto e troppo dedicato agli innamorati, che le istituzioni trovino una oc­casione più eclatante, più clamorosa. Pensiamo all’aquilone del ciclismo in un volo a planare nei giardini e nei viali della sua Reggia vanvitelliana... Pensiamo, il sogno non costa, ad un Giro d’Italia il più vicino possibile che parta, o approdi, in quella sua Versailles senza paragoni. E che di Caserta­vec­chia è il controcanto aristocratico.
Caserta noi la vogliamo, grazie al ciclismo, sorridete pure delle nostre illusioni, in ma­glia rosa.
Copyright © TBW
TBRADIO

00:00
00:00
Il finale della prima tappa del Tour de France ha regalato le sorprese che non ti aspetti con gran parte dei pretendenti ad un piazzamento di rilievo nella classifica finale tagliati fuori da un ventaglio. Tra i penalizzati anche Primoz...


La prima maglia gialla del 112° Tour de France è Jasper Philipsen (Alpecin Deceuninck) che si aggiudica la Loos-Lille da 184, 9 km in una volata dalla quale sono rimasti tagliati fuori avversari del calibro di Milan e Tim Merlier....


Prima caduta al Tour de France e primo ritiro: Filippo Ganna è finito a terra al km 52 della prima tappa con Sean Flynn, su una curva a destra percorsa a tutta dal gruppo, in una fase della corsa dove...


Roberto Capello conquista il podio al classico Grand Prix General Patton internazionale juniores che oggi si è svolto in Lussemburgo.. Il tricolore a cronometro del Team GRENKE Auto Eder ha chiuso la prova, partenza e arrivo in località Warken, al...


Anton Schiffer, tedesco in forza alla Continental Bike Aid, ha vinto la terza tappa del Sibiu Tour in svolgimento sulle strade della Romania. Schiffer si è presentato in solitaria al traguado di Arna con 2" su Matthew Riccitello, che ha...


La città di Gorizia incorona Giorgia Nervo. E' la 15enne trentina di Pieve Tesino la Campionessa italiana su strada della categoria allieve. La portacolori del Team Femminile Trentino è riuscita ad imporsi davanti alla lombarda Nina Marinini (Biesse Carrera Premac)...


Era un peso piuma, 1, 58 (ma c’è anche chi sostiene 1, 62) per 55, e aveva la faccia di un bambino. Faceva tenerezza. La bici, qualsiasi bici da uomo, giganteggiava su di lui. Accanto a colleghi scolpiti nella roccia,...


Sarà un Tour of Magnificent Qinghai a trazione parecchio azzurra quello che domani prenderà il via da Xining. Al via della più antica corsa cinese del calendario vi saranno, infatti, ben 19 rappresentanti tricolori, il numero più alto dal...


La maglia verde identifica il leader della classifica a punti e dopo quella gialla della classifica generale, è senza dubbio la maglia più cercata nel gruppo. Da quando è stata introdotta nel 1953, solo due italiani sono riusciti ad arrivare...


Aurora Cerame è la nuova campionessa d'Italia della categoria donne esordienti di primo anno. La giovane piemontese di Varallo Pombia, in provincia di Novara, 13 anni compiuti a maggio portacolori della Società Ciclistica Cesano Maderno ha conquistato il titolo nella...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024