Federico Canuti, il primo professionista multato: via 6 punti

| 20/08/2009 | 13:33
Federico Canuti come il signor Fabrizio Segnini. Due signor qualunque che diventano qualcuno per essere stati pizzicati a infrangere il nuovo codice della strada. Ricorderete la storia del signor Fabrizio Segnini, 43 anni, imprenditore bergamasco, elevato agli onori delle cronache il 10 agosto scorso per  essere stato il primo ciclista d’Italia ad essere stato multato con la decurtazione di 6 punti dalla patente. La colpa? Non aver rispettato il rosso: via 6 punti e meno 150 euro sul conto corrente.
 
Stessa sorte è toccata a Federico Canuti, un ragazzo di 25 anni (li compirà il prossimo 30 agosto), di professione ciclista. Lunedì 17 – a volte le date – in località Pescia (Pistoia), il corridore della Csf Navigare, la formazione di Bruno e Roberto Reverberi, in questi giorni impegnata nel “Trittico Lombardo” (martedì la Tre Valli Varesine vinta da Mauro Santambrogio, ieri l’Agostoni è finita a Giovanni Visconti, che ha preceduto in volata sempre Mauro Santambrogio, oggi gran finale con la Coppa Bernocchi, ndr), è stato fermato da una pattuglia di carabinieri per non aver rispettato il rosso.
«Ero con un amico in allenamento, ad un certo punto abbiamo visto in lontananza il rosso e, come spesso facciamo noi corridori, non ci siamo fermati, ma abbiamo rallentato, e siamo scattati proprio un attimo prima del verde. Una frazione di secondi. Un attimo. Giusto in tempo però per essere fermati dai carabinieri – racconta Federico Canuti, il primo corridore professionista a restare vittima del nuovo codice della strada -. Non c’è stato nulla da fare: multato io, multato il mio amico. Via sei punti dalla patente a me, via sei punti dalla patente a lui, e per completare l’opera anche un verbale con 150 euro di multa».

Come se non bastasse, il corridore pescarese (vive a Bottega, comune di Corbortolo) è finito pure al commando dei carabinieri per accertamenti, perché non in possesso di documenti.
«Sia ben chiaro, l’infrazione c’è stata, ma questa regola dei 6 punti decurtati dalla patente di guida proprio non la capisco – dice questo ragazzo al suo secondo anno di professionismo, in predicato di rinnovare per altri due anni, con al so attivo solo qualche buon piazzamento -. Io per lavoro percorro almeno 35 mila chilometri in un anno e, avanti di questo passo, rischio seriamente di giocarmi tutti i punti della patente. Io sognavo un futuro in bicicletta, ma non vorrei che la bicicletta diventasse il mio unico strumento di trasporto».

Alla Tre Valli è arrivato in gruppo, ieri nell’Agostoni si è fermato per una crisi di fame, oggi la Bernocchi…
«Sono giovane, ho tanta voglia di fare, sto imparando il mestiere del ciclista. Non so se mai riuscirò a diventare un grande corridore, ma io sarei già contento di poter diventare un corridore importante, capace di lavorare per il bene della squadra. Sono un corridore un corridore completo, che sogna di poter vincere un giorno la Sanremo».

Braccato da carabinieri, spronato di continuo dal suo direttore sportivo, Roberto Reverberi.  
«Indisciplinato? E’ il ragazzo più tranquillo che abbiamo in squadra – dice Reverberi -. Anzi, il suo problema è l’esatto contrario: è troppo indeciso, titubante, dovrebbe osare di più. Invece è sempre lì a pensare: scatto, non scatto…». Solo ai semafori è reattivo… «Quello lo sono un po’ tutti i corridori. L’importante è avere gli occhi ben aperti».

Pigro, indolente, corridore che va spronato, eppure per il codice della strada è un indisciplinato. «Come corridore sono forse ancora un po’ insicuro dei miei mezzi, come ciclista credo di essere molto prudente e attento – racconta – eppure la mia infrazione mi è costata cara. Ho solo un dubbio: ma ai ciclisti che non sono in possesso di patente, oltre alla multa, cosa fanno?...».

da «Il Giornale» del 20 agosto 2009 a firma Pier Augusto Stagi
Copyright © TBW
COMMENTI
avanti con i commenti.....
20 agosto 2009 14:08 Dmz
se si parla di doping. tutti sono buoni a dire la sua.....qui e mi auguro che la voce dei ciclisti si faccia sentire....non dico assolutamente di non rispettare il codice ma....stare attenti si anche perche in caso di incidente il torto e pieno.ma.........sicuramente bisognera' capire bene come funziona il meccanismo dei punti su la patente........mi auguro anche per il bene di tutti i ciclisti che ci sia l'intervento della Federconsumatori a dire la sua.
avati dunque con le critiche......DMZ

Rispetta il codice.....
20 agosto 2009 14:16 trentiguido
Condivido in pieno per i punti della patente ma alla fine sei passato con il rosso. Se arrivava una macchina?.....nemmeno raccontavi la storia!!! In bocca al lupo per la tua carriera che spero sia eccezionale. Ciao www.guidotrenti.it

Povero Canuti
20 agosto 2009 14:47 discesaesalita
Mi dispiace per il Ciclista marchiggiano, ma credo sia una regola giusta, come quella che dovrebbe regolarizzare i grandi gruppi che si incontrano per le strade e che bloccano il traffico.
Oltre dovrebbe essere obbligatorio il casco, per la salvaguardia della salute, ma nello stesso tempo servono piste ciclabile valide e non inesistenti o fantasma, siamo il paese europeo con meno rispetto per il ciclista, e pensare che se continua così la crescita della crisi, sarà l'unico mezzo che resterà alla popolazione media.
Comunque forza Canuti tutti sanno dei tuoi mezzi, ma tutti sanno pure della tua insicurezza che devi vincere prima di qualsiasi gara, il resto verrà da solo.
Gabriella

Multa giusta,per i punti.................tanti dubbi.
20 agosto 2009 20:18 hazzard
Condivido il codice e quello che dice Trenti, e se succedeva qualcosa ?
Io ho quasi smesso di andare coi gruppi per questo motivo,il passaggio col rosso era automatico , ma se penso che la vita è così breve,perchè rischiare oltre alle multe ecc. la propria vita ? Perchè forse si perdono tre minuti al semaforo ? Pensateci,io vado sempre via solo appunto per non farmi prendere dalla voglia di passare,mi fermo e basta.
Auguri x la tua carriera,ti incontro spesso per strada visto che abito a Misano
e ti ho visto bene al Campionato Italiano,hai fatto una bellissima gara in percorso che non è poi così facile. Ciao Gianni

La legge non è uguale per tutti
20 agosto 2009 22:32 ciclistas
Il problemo non è se passare con il rosso si commetta o meno un infrazione, ma come chi non ha la patente e commette la stessa infrazione venga multato. Poi bisogna considerare che l'entità di una infrazione dovrebbe eassere proporzionale al pericolo che si crea, altrimenti tutte le infrazioni dovrebbero avere lo stesso costo. Sfido chiunque a dimostrare che un ciclista che attraversa con il rosso (credo prima accertandosi che non stia arrivando nessuno, proprio come si fa con uno stop) crei più pericoli, ad esempio, di un automoblista che faccia la stessa cosa (oltretutto con molta più difficoltà a controllare che il passaggio sia libero).

Claudio Pagani

a Trenti Guido
20 agosto 2009 23:40 gass53
Non ho capito se sei propio come appari...............altretutto anche BRUTTINO
o se stai cercando lavoro come giornalista, visto che nel mondo da cui provieni
non hai trovato niente?
Ma falla un po'finita di fare il santarellino, visto che se ci mettiamo A CONTARE QUANTI ROSSI HAI PASSATO IN ALLENAMENTO, domattina siamo ancora qua.
Mazzanti P.

x trenti
21 agosto 2009 09:02 overend
sono troppo d accordo con gass53...falla finita di fare il santerello solo sulle cose che vanno bene a te.... sul doping perdoneresti tutti persino sella che è il piu scandaloso... adesso ci fai la morale in merito a canuti che come tutti (penso quasi tutti perlomeno) i ciclisti è passato col rosso. trenti , non sei mai passato col rosso mentre pedalavi? povero trenti cerchi lavoro come giornalista? vai a scuola a studiare non sai nemmeno scrivere! e piantala li di fare pubblicità al tuo sito.
paolo

Purtroppo la legge....
21 agosto 2009 15:51 santo
Purtroppo la legge ce' anche se x i punti sulla patente sarebbe da rivedere.
E' anche vero che gran parte dei ciclisti non rispettano il codice della strada doppia tripla fila ecc...incuranti degli altri. Si credono tutti in gara con il nr.sulla schiena e strada chiusa al traffico.comunque e' andata anche bene, perche'la multa avrebbe potuto essere piu'elevata se avessero anche contestato art 68/1 (la bici deve essere munita di campanello per le segnalazioni acustiche) Io ne so qualcosa,in bici da corsa un'auto non mi ha dato precedenza e mi ha spedito in ospedale dopo 20 gg.mi e' stato recapitato al domicilio il verbale di contestazione con multa di eur 30,29

overed e gass63
21 agosto 2009 18:44 trentiguido
Guardate io il lavoro l'ho già trovato e sono ancora nell'ambiente per vostra sfortuna, od invidia. Che poi non vedo cosa centra il mio lavoro?! Secondo anch'io negli anni che correvo ho passato semafori rossi, certo molti proff. lo fanno ma di certo quando prendevo le multe mica facevo fare l'articolo!!!!! Non mi volevo fare pubblicità così, poi visto che un proff. deve dare il buon esempio il mio parere è che ha sbagliato giusto che paghi!!!!! Per i punti non sono d'accordo questo è il mio pensiero. PS Se sapette leggere vedete nominato Sella in questo articolo?....Quindi cosa centra?! www.guidotrenti.it

overend....
21 agosto 2009 19:19 trentiguido
WWW.GUIDOTRENTI.IT magari leggendolo potresti capirne qualcosa in più di ciclismo!!!!!aaa

punti e codice stradale....gass53 e overend
21 agosto 2009 20:25 asia
Partendo dal presupposto che l’informazione non ammette l’ignoranza visto che è gratuita,e tengo a precisare che sono una ciclista pure io,e rispetto il codice stradale pur non essendo d’accordo mi vengano tolti i punti perché non c’è parità per tutti coloro che sono in sella ad una bici.... se viene messa a repentaglio la mia patente quale mezzo anch’esso di lavoro....mi chiedo leggendo tutti i commenti cosa centrano gli ultimi interventi del caso Canuti? (vedi overend, gass53). Mi sa proprio che oltre a non saper bene scrivere in italiano (vedi errori di ortografia) invece di attaccare sempre il Sign. Trenti state a tema perché non siete mai inerenti alla notizia .Siete gelosi? Cosa centra bruttino? O forse visto non vi firmate completamente siete donne o Gay? Finitala di attaccarlo anche perché, non è l’unico a scrivere del suo sito che a mio avviso è sempre molto aggiornato e interessante... avete STANCATO!!!!!!! Siete sempre là a sindacare e tutto perché? NON VI RESTA ALTRO DA FARE!!!!!!! hi hi hi poveri uomini perché si capisce lo siete ,e non generalizzo per carità ma per voi 2 proprio non ci siamo....e poi dicono che sono le donne gelose,complessate.... mi fate ridere!!!!!! per te caro Canuti mi dispiace ma tutto serve da lezione!!! ASIA

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
La UAE Team Emirates detta legge anche nella Ribera de Arriba / Ribadesella, seconda tappa della Vuelta Asturias. Alla conclusione dei 200 chilometri in programma António Morgado, vincitore settimana scorsa del Giro di Romagna, ha anticipato Albert Torres, spagnolo della...


Conclusione al fotofinish - e finale davvero imprevedibile - per la terza edizione del Giro della Franciacorta, abbinato al Gran Premio Ecotek e al Gran Premio MC Assistance. Federico D’Aiuto (General Store essegibi F.lli Curia) è stato autore di una...


Colpo doppio dello svedese Jakob Söderqvist nella terza tappa del Tour de Bretagne, la Pontivy - Guérande di 180, 8 km. Il portacolori della Lidl-Trek Future Racing ha preceduto Théo Laurans (Morbihan Adris Gwendal Oliveux) e Morne Van Niekerk (St-Michel-Mavic-Auber...


Confermando l’eccellente avvio di stagione il ventitreenne aretino Francesco Della Lunga ha conquistato a Lastra a Signa il terzo successo stagionale regolando un gruppo di trenta atleti. Una vittoria merito della sua bravura e delle sue note doti di velocista,...


  Il bergamasco di Sorisole Marco Rota si è aggiudicato la cronoscalata da Brusimpiano ad Ardena, nel Varesotto, per la categoria allievi. Il portacolori del Pedale Brembillese ha coperto la distanza di 3, 2 km in 7 minuti e 28...


Richard Carapaz fa saltare il banco nella quarta tappa del Giro di Romandia, la Saillon - Leysin di 151, 7 km: l'ecuadoriano della EF Education Easypost ha piazzato il suo attacco a tre chilometri dalla conclusione staccando Carlos Rodriguez (Ineos...


Dopo anni di Commissariamento, lunedì la Lega del Ciclismo Professionistico avrà finalmente un governo. Il candidato presidente è l’onorevole Roberto Pella, deputato di Forza Italia, sindaco di Valdengo (Biella) e vice presidente dell’ANCI, l’associazione dei Comuni Italiani. Uno dei vicepresidenti...


Due giorni dopo i festeggiamenti per il primo podio della storia ottenuto a Camignone, il Team ECOTEK vive un’altra giornata indimenticabile grazie a Michele Bonometti, capace di chiudere al secondo posto il Liberazione di Roma, gara nazionale a cui...


Tobias Lund Andresen continua a stupire e conquista in Turchia il terzo successo di tappa sulle sette disputate fino ad ora: «In realtà speravo di vincere una tappa venedo qui in Turchia, ma di sicuro non avrei mai immaginato di...


Volata a due nel Gran Premio Liberazione per allievi e successo di Filippo Colella. Il brianzolo, dell'Unione Sportiva Biassono, ha fatto la sua la classica di Roma battendo il compagno di fuga Mattia Chinellato (Logistica Ambientale Spezia Bike) con il...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi