INIZIATIVE | 11/04/2017 | 07:25 Il Giro d’Italia ha certamente tanti buoni motivi per brindare alla nuova edizione, che segna il secolo di storia per la Corsa Rosa. La gara che prenderà il via il 5 maggio da Alghero, brinderà per il sesto anno consecutivo con Astoria Vini, marchio trevigiano conosciuto in tutto il mondo per il suo Prosecco DOCG.
La nuova bottiglia è stata presentata a Vinitaly, la più importante fiera nazionale del settore vinicolo in corso a Verona, allo stand del marchio trevigiano. A fare gli onori di casa Filippo Polegato, la quarta generazione di viticoltori Astoria, che ha accolto tanti ospiti del mondo del ciclismo, a cominciare dal direttore del Giro Mauro Vegni, e il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia. Come ha ricordato Zaia, il Veneto è la regione più ciclistica d’Italia e quest’anno avrà un arrivo decisivo, quello della penultima tappa da Pordenone ad Asiago.
La bottiglia per il centenario, già oggetto del desiderio degli appassionati collezionisti, si presenta in una elegante bottiglia Astor dal caratteristico stile “intagliato”, con i colori rosa e oro e il logo dei 100 anni che richiama al simbolo dell’infinito, a rappresentare la storia del Giro, che taglia un traguardo importante ma è destinato a continuare ancora per tanto tanto tempo.
Paolo e Giorgio Polegato, titolari di Astoria Vini: “È sicuramente un grande onore partecipare ai festeggiamenti del Giro, uno dei pochi eventi sportivi capaci di unire ed entusiasmare l’intero Paese. Lo spumante Astoria sarà usato nelle premiazioni e in tutte le manifestazioni ufficiali, insieme agli altri vini della nostra gamma, così da far conoscere anche ai tanti ospiti internazionali presenti i vini italiani. Inoltre, come sempre, stiamo già organizzando in tutta Italia tante feste rosa e vetrine dedicate, per celebrare al meglio l’arrivo della corsa in ogni città.”
La cuvée sarà disponibile online su www.astoriawineshop.com e nei migliori wine bar ed enoteche. Nella foto, da sinistra, Giorgio Polegato, Filippo Polegato, Mauro Corona, Luca Zaia, Mauro Vegni.
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