PROFESSIONISTI | 24/03/2017 | 10:10 Tutto il mondo è paese, Gran Bretagna compresa. E quando cambia il vento, anche per i grandi le cose si fanno difficili. Accade al Team Wiggins: fino a pochi mesi fa era considerato un fiore all'occhiello del ciclismo britannico, una scuola, un progetto da imitare. Adesso, invece, è l'unico team Continental britannico non invitato al Tour dello Yorkshire, che si svolgerà a fine aprile.
Al via ci saranno JLT-Condor, One Pro Cycling, Bike Channel Canyon, Raleigh GAC e Madison-Genesis, ma non il Team Wiggins.
Simon Cope, direttore sportivo del team, ha confessato la sua delusione ai colleghi di Cycling Weekly: «Siamo delusi e sorpresi per questa decisione. Non la comprendiamo, non ne conosciamo i motivi e ci sembra tutto molto strano. Anche perché la squadra va bene, i ragazzi crescono, i risultati arrivano e sono convinto che Scott Davies, per fare un nome, avrebbe potuto puntare alla top ten. Nel ranking europeo tra le formazioni britanniche siamo secondi solo alla One Pro Cycling, abbiamo il campione nazionale U23 della corno, proprio Davies, e il campione europeo dell'inseguimento individuale, Corentin Ermenault. Perché siamo fuori?»
Un portavoce dell'organizzazione si è limitato a dire: «Abbiamo avuto l'iscrizione di 49 squadre tra gli uomini e 36 tra le donne, abbiamo dovuto scegliere. Avevamo cinque posti per i team britannici ed è rimasto fuori il Team Wiggins. Siamo in buoni rapporti con loro, li invitiamo ad iscriversi alle prossime edizioni».
È cambiato il vento, Wiggins è in disgrazia, l'inchiesta parlamentare sul doping nello sport ha puntato il dito sul Team Sky e i suoi errori di scarsa trasparenza (ammessi peraltro dallo stesso team manager Dave Brailsford), il grande campione non ha saputo o voluto dire nulla sull'ormai famoso pacchetto volato da Londra alle Alpi durante il Delfinato 2011, e la sua squadra paga dazio. Funziona così dappertutto, anche in Gran Bretagna.
Da noi se hai avuto problemi con il doping, un invito non te lo nega nessuno.
Vero RCS????
Caro Valentissimo
24 marzo 2017 12:37melisso
Tipo l\'Androni di Taborre e Appollonio?
Non toccate la Androni.
24 marzo 2017 15:01Bastiano
Per gli ignoranti, è bene ricordare che la squadra di Savio è stata l'unica a pagare per le scelleratezze di due poco di buono.
Non mi pare che nessun altro abbia denunciato i propri ciclisti anzi, qualcuno è stato di una tenerezza unica verso che ha sbagliato più volte e questo li ha premiati agli occhi di RCS.
wiggins
24 marzo 2017 15:48lodz
mah! gli inglesi son discutibili in molte decisioni, il baronetto del quinto oro olimpico a Rio, caduto in disgrazia dopo 6 mesi, che ridere, voltafaccia ;)
Per poter commentare i post devi esser registrato.
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.
Arricchimento e networking, formazione e coinvolgimento. Non solo vendita. La quarta edizione della Open House di Beltrami TSA, nel quartier generale dell'azienda di rivendita e distribuzione di materiali da ciclismo di Graziano Beltrami (e famiglia) a Reggio Emilia, ha aggiunto...
Il fenomeno eritreo di 25 anni, già un uomo che ha fatto la storia, maglia verde del Tour de France e vincitore di più tappe, nonché fonte di ispirazione, si unisce al NSN Cycling Team come ciclista di punta in...
Nel weekend la FDJ United – SUEZ ha iniziato il suo avvicinamento al 2026 con un evento che i dirigenti della formazione francese hanno voluto intitolare “Grand Depart”. Sul palco della Futuroscope Arena sono salite le atlete che nella prossima...
A 51 anni Paolo Bettini, oltre ad avere gli occhi più critici e attenti sul panorama ciclistico, con la compagna e attrice Marianella Bargilli sta portando in giro per l'Italia "Pedale Rosso", in cui unisce impegno sociale e cultura con...
Ieri a Montebello Vicentino, è stato Inaugurato un Cippo Funerario dedicato a Davide Rebellin, scomparso tragicamente il 30 novembre del 2022 dopo essere stato travolto da un camionista tedesco. Alla cerimonia sono intervenuti, tra gli altri, i sindaci dei Comuni...
Si parte sempre da lontano. A piedi, in bici, in bus. Dalla culla, dall’infanzia, da casa. In questo libro parto dal fondo, dalla terzultima pagina. C’è una Polaroid, a sinistra “il Berni”, a destra Gino Bartali. Al Salone del ciclo,...
«Trovare una soluzione è difficile, puntarsi il dito a vicenda non serve: cominciamo da noi» Abbigliamento ben visibile, casco ben allacciato, luci ben visibili, evitare distrazioni dovute a cellulari e cuffiette, in gruppo tenere la fila indiana mantenendo comunque dello...
Il Trofeo Triveneto di ciclocross ha fatto tappa in Friuli Venezia Giulia e precisamente a Colloredo di Monte Albano, in provincia di Udine, per il Jam’s Cross Mels, gara valida come campionato regionale. La competizione è stata perfettamente organizzata dalla...
Thibau Nys coglie il bis in Coppa del Mondo di Ciclocross. Dopo Tabor il belga conquista anche il traguardo francese di Flamanville dove stamane è andata in scena la seconda prova riservata agli Elite. Primato in classifica consolidato per Nys...
Colpaccio Van Alphen in Normandia! La olandese del team Seven coglie la prima vittoria in Coppa del Mondo Donne Elite di Ciclocross vincendo per distacco la seconda manche di Flamanville in Francia. All'attacco fin dalle prime battute Aniek Van Alphen...