Pista, ottimo il bilancio per la stagione delle Sei Giorni

| 01/03/2007 | 00:00
Tempo di bilancio per il grande circo delle Sei Giorni ed è un bilancio molto positivo. Nel periodo che va dal settembre 2006 al febbraio 2007 sono state disputate 13 Si Giorni in Europa: cinque in Germania (Dortmund, Monaco, Brema, Stoccarda e Berlino), tre in Olanda (Maastricht, Amsterdam e Rotterdam), due in Belgio (Gand e Hasselt) ed una ciascuna in francia (Grenoble), Svizzera (Zurigo) e Danimarca (Copenhagen). Tutti gli organizzatori, ad eccezione di Grenoble, fanno parte della UIV - Unione Velodromi Internazionali - alla quale appartiene anche Fiorenzuola, la cui Sei Giorni delle Rose si svolgerà a giugno. Alle tredici Sei Giorni hanno assistito in totale 540.000 spettatori ai quali bisogna aggiungere un numero di telespettatori che non è possibile calcolare, visto che molto spesso ci sono anche emittenti locali o satellitari a trasmettere gli avvenimenti. Ottantasette i ciclisti che hanno preso parte ad almeno una Sei Giorni mentre 118 atleti provenienti da sedici nazioni hanno partecipato alle prove riservate agli Under 25. Rilevante anche il numero di atleti che hanno partecipato ai tornei di stayer o di velocità organizzati a coronamento delle Sei Giorni. Il montepremi totale delle tredici prove è stato di 2.700.000 euro. Sei gli atleti che hanno partecipato a dodici prove (il numero massimo, visto che Dortmund e Grenoble si sono svolte in contemporanea): si tratta dell’olandese Danny Stam, degli svizzeri Bruno Risi, Franco Marvulli e Alexander Aeschbach, del tedesco Andreas Beikirch e dell’italiano Marco Villa, mentre tre atleti - il belga Iljo Keisse, il danese Marc Hester e il tedesco Gerd Dörich si sono fermati a qquota undici. Si tratta di numeri che lasciano facilmente intendere come questo spettacolo stia conquistando successi empre crescenti e come sia importante continuare sulla strada intrapresa per coinvolgere un numero sempre più vasto di paesi e di appassionati.
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