Amore&Vita e il rimpianto per Kovalev e la Coppa sfumata

| 26/02/2007 | 00:00
Ancora una trasferta sfortunata per i colori di Amore & Vita – McDonald’s. Alla vigilia era il favorito n.1°, tutti gli occhi erano su di lui ma nonostante la grande condizione, niente Coppa del Mondo per Ivan Kovalev. Purtroppo i suoi sogni - e quelli di tutto il team - si sono infranti dopo appena una decina di giri dal via della finalissima dello Scratch. Con una tempestiva azione infatti, un gruppetto condotto dagli outsider Konovalovas, Creed e Ratajczyk se n’è andato, conquistando un giro di vantaggio. Il giovane talento russo ha provato in più di un occasione a recuperare lo svantaggio, tuttavia, non è riuscito nell’impresa abbandonando così ogni ambizione di vittoria e chiudendo in classifica finale al 5° posto. Alla fine, a spuntarla è stato proprio lo specialista polacco Ratajczyk che oltre a salire sul gradino più alto di quest'ultimo meeting si è aggiudicato anche la classifica finale di Coppa del Mondo. Nonostante il risultato sia stato al disotto delle aspettative, il D.S. Roberto Pelliconi non sembra deluso dalla performance del suo atleta: “Kovalev aveva tutte le carte in regola per conquistare questa coppa, purtroppo questo tipo di gare sono un vero e proprio terno a lotto, basta una esitazione ed i giochi sono fatti. Questo, in sostanza, è proprio quello che è successo al nostro corridore. Kovalev era il più temuto, il più controllato, non ha avuto vita facile con tutti che gli correvano contro e quando il polacco Ratajczyk ha attaccato portandosi dietro altri cinque/sei atleti, tutti hanno aspettato che ad inseguirlo andasse solo lui. Ed invece ha esitato - anche perché la gara era soltanto agli inizi – ma questo gli è stato fatale. Con un giro di svantaggio e tutti che ti corrono addosso non è facile recuperare e così è stato. Poi, vorrei ricordare che Kovalev ha solo 20 anni, quindi anche la mancanza di esperienza in una prova così importante può aver fatto la differenza. Inoltre, ha dovuto correre da solo a causa del k.o. dell’altro nostro atleta Alexei Bauer nelle qualificazioni. Con un compagno a dargli man forte la corsa avrebbe forse preso un'altra piega. Adesso però voltiamo pagina, punteremo a vincere l’appuntamento più importante, ovvero il Campionato del Mondo di Palma di Maiorca, e poi cercheremo di fare una grande stagione anche su strada” conclude Pelliconi.
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