Bettini nuovo leader di Coppa: sarà grande Lombardia
| 10/10/2004 | 00:00 Non è stata una gara facile, quella di oggi, di Paolo Bettini: «Sono caduto prima del rifornimento, siamo andati giù in 40 e stavolta ho picchiato il ginocchio sinistro, per compensare l’incidente di domenica scorsa a Verona. Nel finale poi sono caduti davanti a me Paolini, che deve essersi fatto male, e Hulsmans. Nel finale mi sono trovato completamente solo, così ho preferito non seguire il gruppetto di Astarloa che rimontava su Dekker. L’avevo già detto che avrei corso di rimessa e così ho fatto. Purtroppo mi è mancato Paolini e in volata ho dovuto saltare da una ruota all’altra: certo, in una volata più tradizionale probabilmente avrei fatto meglio. Il Lombardia? Adesso sono costretto ad andare in ricognizione: giovedì andrò a provare il finale perché voglio giocarmi la Coppa fino in fondo. La gara si addice di più a Rebellin, ma a me piacerebbe vincere l’ultima Coppa del Mondo. Conterà molto la testa, perché nel finale di stagione tutti abbiamo le energie ridotte al lumicino. Infine, consentitemi un’ultima considerazione: in otto anni di professionismo, non ho mai fatto una corsa senza voglia o per fermarmi. E mi spiace aver sentito dire che domenica a Verona avrei solo fatto scena perché non ero pronto. Non è così, avevo voglia di fare un grande mondiale e sono stato protagonista di un incidente fantozziano».
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