WORLDTOUR. DAL 2019 SI PASSA A 16 SQUADRE

PROFESSIONISTI | 13/01/2017 | 13:06
Sotto voce e sotto traccia, l'UCI ha pubblicato ieri un corposo aggiornamento del suo regolamento (www.uci.ch) riguardante in particolare il WorldTour. Un blocco di novità che di fatto rappresenta il primo passo della Riforma più volte annunciata e mai varata.

Nella sostanza, le licenze triennali concesse pochi mesi fa alle 18 squadre del WorldTour diventano biennali: dal 2019 le squadre diventeranno 16 ed il loro numero non crescerà più.
Restano triennali invece le licenze concesse agli organizzatori.

Per l'assegnazione delle licenze, dalla stagione 2019 entreranno in vigore regole che dovranno essere stabilite dal Consiglio del Ciclismo Professionistico. A partire proprio dal 2019 l’ultima squadra della classifica WorldTour potrà essere retrocessa a Professional (nel caso ovviamente in cui la miglior Professional abbia tutte le carte in regola) ma la squadra in questione avrà il diritto di essere invitata e partecipare a tutte le gare WorldTour della stagione successiva.

Il criterio sportivo per le squadre che vorranno chiedere la licenza WorldTour sarà calcolato sui punteggi dei cinque migliori corridori di ogni squadra.

CORSE. I WorldTeam hanno il diritto/dovere di partecipare a tutte le prove del calendario WorldTour classico, sulla base del quale verranno stilate anche le classifiche WorldTour a squadre.
Gli organizzatori delle nuove prove WorldTour hanno l'obbligo di invitare tutte le squadre, ma queste non hanno l'obbligo di partecipare. È necessario però che gli organizzatori riescano ad allineare al via almeno 10 WorldTeam: se non lo faranno per due edizioni consecutive perderanno il titolo di corsa WorldTour.
E questo potrebbe essere un problema per due delle corse nuove, vale a dire il Giro di Turchia e il Tour de Guanxi, che potrebbero pagare dazio a causa di problemi politici l’una e logistici l’altra.

PROFESSIONAL. Per la cronaca, nemmeno una riga di aggiornamento per quel che riguarda le formazioni Professional e la loro possibilità di accedere alla categoria superiore. Non si parla da nessuna parte del famoso calendario di seconda divisione o di punteggi di cui tenere conto in vista di una promozione. L'unica nota, come abbiamo riportato, riguarda il criterio sportivo per le squadre che vorranno chiedere la licenza WorldTour: sarà calcolato sui punteggi dei cinque migliori corridori di ogni squadra per la stagione successiva (quindi dopo la campagna acquisti).
Copyright © TBW
COMMENTI
Ancora?????
13 gennaio 2017 17:09 Bastiano
Dobbiamo aspettarci gli ennesimo rinvii.

Solo soldi
13 gennaio 2017 18:11 Andrea'69
Che pasticci! Sembra che diano i numeri a caso, guardando solo ai soldi.
Preferirei che al calendario delle corse più importanti, siano invitati d\'ufficio i primi 200 corridori, a prescindere dalle squadre, col tetto massimo di 8 atleti per formazione. Se un corridore rinuncia a correre per un qualsiasi motivo , il suo posto lo prende il primo corridore disponibile da punteggio, però della squadra che ha meno atleti in quella corsa. La Squadra del corridore che ha rinunciato correrà con un corridore in meno.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
La teoria di partenze alla Bk Arena, aperta per gli under 23 uomini dal padrone di casa Etienne Tuyizere, incomincia come sempre con il sottofondo dei bonghi e speriamo vivamente che ci sia un certo turnover tra chi batte sui...


Tra le sfide più attese dei mondiali rwandesi è senza ombra di dubbio la cronometro individuale riservata agli juniores. La categoria divenuta ormai un punto di riferimento per le squadre professionistiche in cerca di nuovi talenti. per seguire il racconto...


Terzo giorno di gare ai mondiali in Rwanda e di scena sono gli juniores. In primis le donne con la reginetta di casa Masengesho Yvonne che aprirà le danze alle 11.06. Per le ragazze 18, 3 chilometri da superare. Per...


Se i Mondiali si tengono in Ruanda, il merito è soprattutto suo. Là lo chiamavano all’americana “Coach”, con la maiuscola, che non si vedeva, ma si sentiva. Jock Boyer: di Moab, Utah, del 1955, 87 vittorie da dilettante, 49 da...


Un uomo palestinese abbandona Gaza City. Di notte. In bicicletta. La spinge a piedi. Davanti, una bambina appoggiata sul tubo orizzontale e aggrappata al manubrio. Dietro, un bambino seduto sul portapacchi, la testa sulla sella. Stremati, stravolti, sconfitti. Disperati. L’immagine...


Sabato 27 e domenica 28 settembre Eurosport presenta a Milano la terza edizione dello Sport&Fun Experience Village con una nuova location di aree sportive situate in Piazza XXIV Maggio e sulla Darsena.   Dalle 10:00 alle 20:00, lo Sport&Fun Experience Village sarà...


Giovanni Bortoluzzi, Mattia Gaffuri e il britannico Charlie Meredith sono i tre stagisti che, dal 1° agosto, stanno sperimentando sulla loro pelle tutte le sfaccettature del professionismo difendendo i colori della Polti-VisitMalta, squadra ProTeam che, in questo ultimo scampolo...


Un capo che nasce per stupirvi e regalarvi una nuova forma di comfort tra 8 e 15°C, una forbice di temperature in cui spesso siamo vestiti troppo pesanti o troppo leggeri. Con la nuova Do.Di.Ci. Jacket di Castelli questo problema apparterrà al passato....


Per una campionessa che ha più agonismo che sangue nelle vene non è mai facile decidere di rinunciare ad una gara, ma stavolta Marianne Vos non ha avuto dubbi: non volerà in Ruanda. A spiegare i motivi della decisione...


Se Remco Evenepoel è stato il più veloce nella cronometro di domenica scorsa, nell’ultima pagina dei risultati di gara, scendendo fino all’ultima riga, troviamo Jalal Edward, rappresentante del Sud Sudan. Ultimo, ma non ultimo, perché Jalal per il suo Paese...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024