Le ambizioni della Cinelli Endeka OPD

| 05/02/2007 | 00:00
Presentata a Montecatini Terme (PT) la “Cinelli Endeka OPD”, la nuova squadra diretta da Simone Biasci e Simone Mori (nella foto), che va ad arricchire la schiera dei team continental. Cinelli, noto marchio di bici, con esperienze nel mondo delle Gran Fondo, è andato a fondersi con Endeka, azienda elvetica specializzata in consulenze assicurative, già presente la scorsa stagione, nel mondo dei professionisti. A questi, si è poi aggiunta la OPD, industria bergamasca operante in abbigliamento da donna. «Sono questi tre, i nostri principali sponsor - puntualizza Simone Biasci, il team manager e responsabile della squadra -. Se ne aggiungono poi, altri più piccoli. Tutti insieme ci hanno permesso di fare il nostro debutto nella massima categoria. Posso serenamente affermare che ci presentiamo con una buona squadra e spero di poter raccogliere qualche soddisfazione». Nei limiti consentiti dal regolamento, il team Cinelli Endeka continuerà comunque a svolgere attività di Gran Fondo. Come l’ex compagno di squadra di Cipollini tiene a sottolineare, quello delle Gran Fondo è un contesto molto importante per la Cinelli che, grazie a quei raduni, ha modo di essere a stretto contatto con i cicloamatori, i potenziali consumatori dei propri prodotti. Un organico che sulla carta non presenta dei veri e propri leader ma, come lo stesso Biasci sottolinea, il team Cinelli-Endeka-OPD, può costituire per i propri corridori, una importante vetrina in grado di lanciarli o rilanciarli, verso squadre di primo piano. «Ci siamo affiliati nella Repubblica di San Marino e crediamo di rappresentare una interessante realtà anche sotto il profilo internazionale. Ben 11 dei nostri 16 corridori, sono infatti di nazionalità straniera. Abbiamo condotto una interessante trattativa per poter ingaggiare il forte corridore iraniano Mizbani, ma problemi legati un po’ al nostro budget ma anche alla burocrazia iraniana, che difficilmente gli avrebbe concesso il nulla osta per venire in Italia, ci ha fatto desistere nell’intento. Abbiamo comunque uomini interessanti come Igor Pugaci, con trascorsi Lampre ed Androni Giocattoli, oltre a Bazhenov, proveniente dal gruppo Santoni. Due ragazzi accomunati da grandi speranze, considerati i loro ottimi trascorsi nelle categorie minori. Finora non hanno dato quello che ci si aspettava e per noi rappresentano una importante scommessao. Così come speriamo di rilanciare anche Ivan Fanelli, una testa forse non troppo facile da gestire. Io comunque ci credo: certi risultati non vengono per caso. Peccato però che al momento, una fastidiosa tendinite lo obblighi a stare fermo. Sarebbe stata un ottima ruota veloce per l’avvio di stagione». Nell’organico ci sono poi atleti come Alfonso Falzarano e Gianluca Cavalli che dopo aver condiviso con Biasci il mondo delle Gran Fondo, sfrutteranno adesso l’opportunità di cimentarsi con i professionisti. Le ultime parole, il team manager le vuole spendere nei confronti di Gianluca Coletta e Maksim Rudenko.  «Non conoscevo Coletta, ma sono state molte persone a parlarmene bene. È stato un buon dilettante e soprattutto ha la peculiarità di saper partire subito forte. Di Rudenko so che è molto veloce, ma al momento mi è difficile confrontarlo con le altre ruote veloci del gruppo. Sabato a Donoratico potrà esserci già il primo esame. Sicuramente non contrasterà Petacchi, ma vista l’assenza di Fanelli, spero almeno che sappia rimpiazzarlo con onore». Roberto Sardelli                                                                                 L’ORGANICO: Bazhenov Aleksander Cavalli Gianluca Coletta Gianluca Dotti Juan Pablo Falzarano Alfonso Fanelli Ivan Hitrov Stefan Martinez Demier Ortega Montanari Giordano Kvachuk Oleksandr Pugaci Igor Rudenko Maksym Shcebelin Alexei Smirnov Vladimir Sobal Yauhen Torres Durango Juan David
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