SOCIETA' | 16/10/2016 | 11:03 Louis Vuitton corteggia Pinarello. L'azienda trevigiana di bici è nel mirino del gruppo Lvmh, che fa capo all'imprenditore Bernard Arnault, supercolosso del lusso cui fanno capo i marchi più noti, da Louis Vuitton a Moet & Chandon, da Kenzo a Dior, alle case svizzere di orologi e cronometri. La trattativa è avviata, condotta per l'azienda trevigiana da uno studio milanese specializzato, e potrebbe perfezionarsi a breve. Massimo riserbo sull'iter, e sulla cifra dell'operazione. Ma sembra che un fondo di Lvmh stia aprendo il nuovo fronte del lusso nello sport, nel wellness e nel tempo libero. E abbia individuato nella casa trevigiana il brand da acquisire, o controllare per le bici. La trattativa – nata alcuni mesi fa – è stata preceduta da un delicatissimo e complesso riassetto della holding di famiglia: una piccola grande galassia che spazia dal controllo dell'azienda ad attività immobiliari, dalla società che si occupa di viaggi alla gestione di terreni e altri beni, alle partecipazioni in altre società, compresa la Fondazione Andrea Pina onlus. E' stato Fausto Pinarello - il primogenito del fondatore Nani Pinarello - attuale presidente della Cicli Pinarello in azienda sin dal 1977, a gestire questo passaggio, preliminare alla trattativa con il colosso transalpino, che apre indubbiamente una nuova frontiera.
Concentrato dei marchi del lusso, dalla moda agli alcolici, dai profumi agli orologi, Lvmh può adesso inaugurare un nuovo segmento, quello dello sport di alta gamma. A supporto ci sarebbero anche partner americani. E non c'è dubbio che gli ultimi gioielli prodotti dall'azienda di viale della Repubblica – in primis l'F8 Dogma, la “Ferrari delle bici” – rappresentino quanto c'è di più avanzato nel mondo della due ruote. Con costi all'altezza delle prestazioni, e della ricerca hi-tech che stanno a monte: si va dai 10 ai 12 mila euro per un modello. Fausto Pinarello, se l'operazione andrà in porto, resterà al timone dell'azienda, la Cicli Pinarello, di cui è oggi presidente. La sua posizione potrebbe essere quella di amministratore delegato, sempre con pieni poteri. Le indiscrezioni dicono anche che nulla cambierebbe nelle strategie aziendali, e nella politica dei grandi eventi (in primis la Pina, una delle granfondo più conosciute al mondo), e anche nelle partnership tecniche e nelle sponsorizzazioni, cui si è aggiunta ora la mostra di Marco Goldin sugli Impressionisti, con tanto di iniziative collaterali. Un segno del riconoscimento che il colosso del lusso transalpino dà all'azienda trevigiana, impostasi come una delle grandi protagoniste, e suggellata negli ultimi anni dalla collaborazione tecnica con la corazzata Sky. L'imprenditore, nel recente riassetto operato sulla holding, ha agito rispettando le quote di famiglia, con la suddivisione fra i 4 eredi diretti. E dunque Ida Gobbo, la vedova del leggendario patriarca Nani, scomparso nel 2014 a 92 anni; Gloria, vedova del terzogenito Andrea, morto a soli 40 anni nel 2011, stroncato al termine di una corsa ciclistica in Friuli; e la secondogenita Carla Pinarello, sorella di Fausto. Lo scorso anno c'era stato un altro riassetto societario, tutto interno all'azienda. Erano usciti Roberto Della Pietà, consorte di Carla Pinarello, e il figlio Nicola Della Pietà, inizialmente il manager di famiglia designato ad affiancare Fausto, dopo la scomparsa prematura di Andrea. In sostanza, il patrimonio della dynasty era stato riportato tutto sugli eredi diretti di Nani. Col risultato che ora i Della Pietà senior e junior si sono spostati nel campo del Prosecco biologico, con il campione di ciclismo Marzio Bruseghin. Potevano le indiscrezioni sui francesi non innescare la battuta della piazza? C'è già chi ci ricama sopra: «Nascerà la Pinarellò».
La scorsa settimana vi avevamo dato un assaggio di un'intervista realizzata da Giorgia Monguzzi alla festa dei fratelli Carera: ora potete gustarvi l'intera chiacchierata della nostra inviata con Giulio Pellizzari, che valuta la propria stagione e svela con spontanea sincerità...
Simon Yates è stato ospite d’onore questa sera a Roma ed è stato proprio lui a portare il Trofeo senza Fine sul palco del Parco della Musica. Yates ha prima ricordato le emozioni per la vittoria dello scorso anno al...
Non so quanto davvero sarà duro il nuovo Giro, so per certo che risulterà comunque meno faticoso della presentazione ufficiale. Senza fine come il trofeo, un diluvio di parole senza mai arrivare al dunque, alla fine uno mette mano al...
È il suo ultimo giro al Giro e lo ha fatto in un luogo dove regna l’armonia e la cultura; la musica eterna e famigliare di Ennio Morricone, visto che la sala è dedicata proprio all’immensità del grande maestro due...
Elisa Longo Borghini ha guardato con un po’ di emozione le immagini della corsa rosa che lo scorso anno ha vinto con grande forza. La piemontese ha voluto ricordare alcuni momenti dell'edizione 2025, in particolare l’arrivo dell’ultima tappa, dove ad...
E’ stato presentato questo pomeriggio presso l’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone di Roma, il percorso ufficiale del Giro d’Italia Women 2026, organizzato per il terzo consecutivo da RCS Sports & Events. Partenza il 30 maggio da Cesenatico e gran finale domenica...
L'anno scorso vi raccontavamo la nascita, a Montesilvano, dell'Abruzzo Cycling Team, creato dal "mentore" Alessandro Donati (direttore sportivo in Bardiani CSF) e presieduta da sua moglie Marzia Di Fazio, coadiuvata da Francesco e Mario Di Paolo: una storia di passione...
Cinquant’anni a regolare ruote e gruppi, selle e manubri, a montar raggi e pedali, palmer e copertoncini: prima in modalità analogica, oggi digitale, con tanto di app. La cicli Bettoni di Alfio Bettoni è un negozio crocevia del mondo, che...
Il fenomeno eritreo di 25 anni, già un uomo che ha fatto la storia, maglia verde del Tour de France e vincitore di più tappe, nonché fonte di ispirazione, si unisce al NSN Cycling Team come ciclista di punta in...
Venenum in cauda. Oppure dulcis in fundo, per chi è maggiormente vicino alle sue posizioni. L'atto finale, o meglio post-finale, della domenica Open House in Beltrami TSA a Reggio Emilia, un Nota Bene o un Post Scriptum a suon di...
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.